Cal.
5.
"Narcisi, eh?" così li aveva accolti Luke non appena li avevo messi in un vaso.
"La smetterai con queste cose da ragazza?" mi stava prendendo in giro.
"Non sono da ragazza, anzi, sai che bella figura fa un ragazzo che regala dei fiori?" ribatto.
"Ed è per questo che ti adoro." mi sorride, quanto posso odiarlo.
"Ti odio."
"Ti stavo quasi credendo." mi si avvicina e mi scompiglia i capelli.
"Dio, smettila." e mi metto a ridere.
"Tè?" annuisco e prendo la tazza che mi porge, vado a sedermi sul divano e cerco un film da guardare nonostante Luke insista per giocare ai videogiochi. Gli faccio il dito medio e lui finge di essere offeso. Io continuo a cercare il film.
Non m'interessa, Hemmings, questa volta non l'avrai vinta tu.
Vent'anni di meno.
Lo adoro, faccio partire il film e Luke si accoccola contro di me. Penso che funzionerà, io e lui che viviamo insieme.
Ammetto che come film possa sembrare stupido e alcune scene lo confermano, ma la storia d'amore è davvero incantevole.
E mi piace usare incantevole come aggettivo, nessuno lo usa più.
Se dovessi scegliere cosa definire incantevole sceglierei di sicuro la storia d'amore tra Alice e Balthazar, oppure il cielo stellato. Luke grugnisce piano, si è addormentato.
Luke è decisamente incantevole.
Incantevole come quei fiori, che ancora non riesco a capire quali fossero.
Un vero peccato.Avevo dovuto svegliare Luke per farlo andare a letto, va bene esserne innamorato, ma portarlo in braccio fino in camera sua proprio no. È più alto di me e visto che il peso è proporzionale all'altezza non è poi così leggero come sembra, riesco a constatarlo ogni volta che mi salta addosso.
Lui aveva avvolto un braccio attorno alle mie spalle e io lo tenevo per il fianco, mentre salivamo le scale, una volta nel corridoio al piano superiore ci siamo divisi: ognuno nella propria stanza.
E ora mi ritrovo a guardare il soffitto, al buio, quindi non lo sto proprio guardando perché non lo vedo. Non ho per niente sonno, Luke ha dormito per tutto il film e, conoscendolo, sarà già sprofondato nei suoi sogni. Io, invece, potrei tranquillamente guardarmi altri due film di fila senza avere la minima traccia di stanchezza.
Forse soffro di insonnia.
Forse si sta avvicinando.
Forse ho solo bisogno di qualcuno accanto per dormire.
Mi alzo dal letto e mi porto dietro il mio cuscino, busso prima di entrare in camera di Luke e lo trovo ancora sveglio.
Oh.
"Cal? Che succede?" mi guarda preoccupato.
"Non riesco a dormire" borbotto.
"Vieni" si sposta di lato, facendomi posto nel letto.
Mi infilo sotto le coperte e sistemo il cuscino accanto al suo, lui mi dà un bacio tra i capelli e poi sussurra "come farei senza il mio campione."
E se Adam è un uragano che mi sconvolge la vita ogni volta che mi sta attorno Luke è decisamente qualcosa d'altro, ma ancora non ho capito cosa.---
Avevo detto che avrei aggiornato Lunedì e così ho fatto, che brava!
Inizialmente pensavo di far durare la storia sui dieci capitoli, esattamente come le drabble, ma non ne sono molto convinta.. opinioni?
È un po' corto, perdono, ma il prossimo è decisamente più lungo.
Sotto il solito spoiler!!
/AAl mio risveglio Calum non è più accanto a me, ci resto male e non mi so spiegare il motivo.
Al suo posto c'è un piccolo fiore, una campanula, sorrido inspirando il suo profumo.
Calum Hood e i suoi maledettissimi fiori.la canzone nel titolo è: When I find love again di James Blunt
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Heart to Heart- [Cake]
Teen FictionÈ un bel ragazzo. Ha i capelli biondi e gli occhi azzurri. E che azzurro, mai visto azzurro più bello di quello. Il mare in confronto si vergogna. Cristo, Calum, non è questo il momento di fare i tuoi apprezzamenti da gay. Ho sempre saputo di essere...