Cal.
4.
Poso gli ultimi due scatoloni a terra e mi guardo intorno soddisfatto, Luke è già sdraiato sul divano e mi viene da ridere.
"Poi il bradipo sarei io."
"Sta' zitto, Hood" in tutta risposta alzo il dito medio.
Lascio gli scatoloni per terra e salgo al piano di sopra, entro in quella che da oggi in avanti sarà la mia stanza e mi lascio cadere sul letto sfatto, sono felice.
Io e Luke ci siamo diplomati. Io e Luke viviamo insieme. Io e Luke siamo due grandi amici. Io e Luke.
Io e Luke. Io e Luke. Io e Luke.
"Ehi, Cal, è arrivato Adam!"
Io, Luke e Adam.
Maledetto brownie all'erba.
Scendo immediatamente e mi trovo Adam davanti, lo saluto e lui mi stampa un bacio sulle labbra.
Tu non sei Luke.
Dio, sto messo davvero male. Non mi piace più neanche il mio ragazzo.
No, insomma, non mi è mai piaciuto come Luke perché lui non è Luke, ma mi piaceva.
"Posso vedere la tua nuova camera?" annuisco, riprendendomi dai miei pensieri.
"Certo, ma è ancora spoglia" inizio a salire le scale, seguito da Adam.
Resto seduto sul letto mentre lui si guarda intorno.
"È carina..."
"È un modo gentile per dire che fa schifo?"
"Mi hai scoperto" alza le braccia in segno di resa e ci mettiamo entrambi a ridere.
Un amico, ecco cos'è Adam per me.
Sospiro. Lui fa finta di niente.
Come sempre.
Lui non è Luke.
Cristo.
"Adam..."
"Lo so, io non sono lui" si siede accanto a me e mi prende la mano, lo guardo dispiaciuto.
"Non è colpa tua, Cal."
"Ti sto facendo soffrire?" non voglio farlo soffrire.
"Non tantissimo, ho capito che ti piace Luke. Insomma, contro di lui nessuno ha speranza" scoppio a ridere e lo stringo forte a me.
"Grazie" gli sussurro piano all'orecchio.
"Ma credo che continuerò a venire qui per un po', sai, per dargli fastidio."
"Luke non..."
"Non capisce un cazzo. Ci vediamo domani, Cal."
Adam: un uragano."Io esco un attimo!" esclamo per poi uscire di casa, Luke non risponde.
Infilo le mani nelle tasche della felpa e cammino verso la mia meta.
Sono diretto in un posto preciso, non come il giorno in cui incontrai Luke.
Il fiorista.
Il fiorista con tutti quei fiori. Il profumo dei fiori è quasi nauseante talmente è forte ed è un miscuglio di tutti i tipi presenti. Nonostante ciò adoro andare lì.
Ho iniziato ad amare i fiori quel giorno di primavera.
"Belli, vero?"
Saluto mia sorella con un bacio sulla guancia e lei mi sorride.
"Allora, Cal, che fiori ti servono?"
"Dei narcisi" rispondo, sicuro.
"Narcisi per la casa nuova, mi sembrano perfetti."
Mi porge il mazzetto e appena lo prendo lei segna l'addebito sul mio conto, prima o poi dovrò pagarlo.
Stringo i gambi dei fiori facendo attenzione a non rovinarli, nel tragitto verso casa sento molti commenti che mi riguardano, ma non ci presto molta attenzione tranne a uno in particolare.
"Che ragazza fortunata!"
"È un ragazzo, in realtà" rispondo cordiale, l'autrice di quelle parole era una simpatica vecchietta.
"Allora è ancora più fortunato" la guardo incredulo, ho quasi le lacrime agli occhi, e decido di sedermi accanto a lei.
"In realtà, è il mio migliore amico."
"Non lo sa?" mi domanda lei.
"Non l'ha capito."
"Allora è un idiota, ti conosco da meno di cinque minuti ma ho già capito che sei un ragazzo d'oro."
"La ringrazio" mi alzo dalla panchina e le rivolgo un sorriso sincero, mi ricorda mia nonna.
"Perché proprio i narcisi? Se posso."
"Nel linguaggio dei fiori significano nuovi inizi."---
Chi ha aggiornato dopo solo tre giorni? Moi!
Incantevole.
L'ultima parte del capitolo è quella che amo di più.
Dunque dunque, a volte leggo qualche storia e l'autrice commenta dicendo aggiorno quando il capitolo arriva a tot voti ma a me non piace e non lo farò.
Bene, alla prossima (in teoria lunedì) e vi lascio un altro piccolo spoiler."Cal? Che succede?" mi guarda preoccupato.
"Non riesco a dormire" borbotto.
"Vieni" si sposta di lato, facendomi posto nel letto. Mi infilo sotto le coperte e sistemo il cuscino accanto al suo, lui mi dà un bacio tra i capelli e poi sussurra "come farei senza il mio campione."
E se Adam è un uragano che mi sconvolge la vita ogni volta che mi sta attorno Luke è decisamente qualcosa d'altro, ma ancora non ho capito cosa.
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Heart to Heart- [Cake]
Novela JuvenilÈ un bel ragazzo. Ha i capelli biondi e gli occhi azzurri. E che azzurro, mai visto azzurro più bello di quello. Il mare in confronto si vergogna. Cristo, Calum, non è questo il momento di fare i tuoi apprezzamenti da gay. Ho sempre saputo di essere...