Ben detto

304 18 0
                                    

La prova è andata piuttosto bene, le ragazze sono state sempre concentrate a cercare di comprendere le varie idee. Joseph diciamo che se l'è cavata, non che abbia fatto molto oltre stare in piedi, però ascoltava tutte le indicazioni. 

Non ci sono stati particolari contatti fisici tra noi se non qualche chiarimento tecnico e pratico. Mentre cantava il suo sguardo era fermo nel mio, probabilmente voleva essere certo di star facendo bene. Pensavo mi sarei sentita a disagio e invece tutto è andato per il meglio. 

Mi sento sollevata, sono riuscita a lavorare e non distrarmi, e lui è stato molto professionale e collaborativo. Non pensavo di dirlo ma ora so che potrò lavorarci tranquillamente, nonostante tutto. 

"Giuliè che vuoi?"

È mezz'ora che continua a lanciarmi occhiate e risatine strane. 

"Ora che siamo rimaste sole sputa il rospo, che t'ha detto?"

La guardo cercando di prendere tempo. 

"Che m'ha detto quando?"

"Eddai Ali, prima te sei girata che eri dello stesso colore della maglia di sfida!"

Scoppio a ridere per il paragone, come lei nessuno mai. 

"S'è scusato perchè doveva riportarmi la felpa che ieri ho lasciato qua, ma l'ha scordata"

Continuo a riordinare le cose dentro il borsone, raccontando la pura verità con molta calma.

"Pure ieri sera vi siete visti quindi! Hai capito il Maestro, te vuole proprio conquistà"

Inizio a farle il solletico, non mi metterà in imbarazzo e non la lascerò andare avanti. 

Finiamo a terra sfinite dalle risate. Il suo sguardo si fa più serio. So che è l'unica con cui butterò fuori davvero le mie emozioni. 

"Non mi è indifferente, però non lo so che voglio"

"E lo devi sapere ora cosa vuoi?"

"No, è vero, solo che con lui ho sempre paura succeda qualcosa"

"Se te fa sto effetto prima o poi qualcosa dovrà succedere"

È questo che mi spaventa, o forse mi spaventa anche il fatto che possa non succedere nulla. Che sparisca di nuovo come è già successo. 

"Forse è il contesto che me fa paura"

"Forse è quello che senti che te fa paura"

"So solo che per capirci qualcosa devo vivermela"

"Magari scopri che non te piace veramente"

"Ben detto"

Annuisco convinta, non posso sapere quello che capirò o meno, non so nemmeno cosa mangerò a pranzo. 

"O magari scopri che è l'uomo della tua vita e te lo vuoi sposà"

La sua risata riempie completamente la stanza. Il mio sguardo fulminante viene tradito dal sorrisetto sulle mie labbra. Giulia è così, non puoi non essere travolta dalla sua gioia. 

Respiro - HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora