Tranquillante

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Sto letteralmente sprofondando nella poltrona di Giuseppe Giofrè, mentre assisto alle prove generali.
Queste poltrone nonostante sembrino accoglienti sono veramente dure, sembrano fatte di marmo. Ora capisco perché Malgioglio chiede il cuscinetto.

Ormai è un'ora che siamo qui e la mia concentrazione è pari a zero. Non solo perchè si stanno discutendo di luci e microfoni di cui ignoro qualsiasi aspetto, ma anche per la continua sensazione di essere guardata. 

D'istinto mi volterei per chiedergli che vuole, ma sono frenata probabilmente dal contesto. Una sorta di agitazione mi pervade e non riesco a far altro che continuare a contorcermi sulla sedia in cerca di una posizione appagante. 

"Pss"

Allungo il viso verso sinistra cercando di intravedere il mio interlocutore. Scatto in piedi frenetica.

"Marì, non t'avevo visto con tutte ste luci"

La sento ridere nell'abbraccio, mentre ci riaccomodiamo sulle poltrone. 

"Un giorno ti faccio sedere in puntata su queste sedie"

"No, va bene tutto ma dammene una più comoda, qui me sento un polipo in cerca dello scoglio"

Cerco di sdrammatizzare, la verità è che meno sto in televisione meglio sto. Non è il mio luogo, non ora almeno. è proprio la Queen a risvegliarmi dalle mie nuvole. 

"Vedo che qualcuno si è appassionato al ballo"

La mia espressione trasmette pura confusione. Mi fa cenno col mento alle tribune verso la squadra Celentano-Zerbi. Ed eccolo lì. Pronto ad accogliermi come ogni qualvolta mi capiti di incrociarlo. Lo vedo imbarazzato, forse si è reso conto di essere argomento di discussione tra me e la presentatrice. Sorrido istintivamente, che tenerezza. 

"Non so che fare, mi sento come se volessi tutto ma ogni volta la mia testa parte e viaggia"

"E dove vanno i tuoi viaggi?"

"Verso i timori, credo"

Mi indica di nuovo Jo, che dal canto suo ci fissa curioso. 

"E quando ti guarda così invece, che cosa senti?"

Occhi negli occhi. 

"Mi sento al sicuro, però ce so già cascata 'na volta con lui"

Una lacrima scende solitaria mentre non riesco a smettere di guardarlo. La mia schiena viene coccolata da dolci carezze materne. 

"I timori fanno parte di noi, non vivremmo senza la paura ed è quella che ci da la forza di scegliere. Oggi, dopo tutto quello che c'è stato tra voi, hai più paura di perderlo o di starci male?"

Mi nascondo con le mani, ridendo piano. 

"Marì, ma come fai ad avere sempre la cosa giusta da dire, maledizione"

Mi lascio cullare da un veloce abbraccio. 

"Perchè son vecchia, questo è il segreto"

Io so la risposta alla sua domanda, e forse già ce l'avevo. Poi nel mio cervello si apre una piccola curiosità. 

"Posso chiederti solo, per favore, se dovessero esserci conversazioni o momenti privati, si può evitare la messa in onda?"

"Alice, sicuramente una parte si vedrà perchè Holden fa parte di questo programma, ma non manderei mai in onda qualcosa che potrebbe darti noia, ti do la mia parola"

E con questo la mia testa pian piano si calma. Il mio sguardo corre oltre la spalla della Queen, occhi negli occhi. Eccolo il mio tranquillante. 

Respiro - HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora