➸𝑪apitolo cinquanta

1.6K 80 4
                                    

Camille Leclerc [ 5 ore prima ]

Quando bussano alla porta, spero con tutta me stessa che sia Lando. Rimanere sulla mia decisione è stato difficile, ma necessario. Ho dei dubbi che mi martellano constantemente la testa e sfrutto questa situazione per potermi concentrare su di essi.

Ho paura di sbagliare tutto con Lando, quindi cerco di mantenere le distanze per poter chiarirmi le idee.

Alla porta però mi trovo Carlos, che sembra appena sceso dall'aereo. La felpa della Ferrari gli calza comodamente addosso e ha ancora intorno al collo le sue cuffie da viaggio.

"Estrellina"

Mi fiondo tra le sue braccia sperando che possano per un momento mettere in pausa i miei pensieri.

"Carlos, che ci fai qui?"

"Avevo bisogno di vederti"

"Non avevi detto che saremmo dovuti stare lonta..."

"So quello che ho detto, ma è una grande stronzata"

Lo faccio accomodare in casa mentre do un occhiata ad Hervè che riposa come un angioletto nella sua culla.

"Che succede?"

Intuisco che la sua visita abbia un secondo fine dal modo in cui sospira. È come se stesse cercando di chiarirsi le idee, senza riuscirci.

"Non so più che fare. Ti vedo dappertutto, spero che tu mi contatti per dirmi che hai cambiato idea. Vivo in funzione di te e del tuo umore"

"Cazzo Carlos, questo è sbagliato"

"È sbagliato amare?"

La sua domanda mi fa congelare sul posto, poiché è così pura e sincera. Amare non è mai sbagliato, me l'ha insegnato papà come me l'ha insegnato Lando.

"No, hai ragione. Non è sbagliato"

"A te che succede?"

Vede qualcosa sul mio volto che lo preoccupa, forse il modo in cui la constatazione mi esce dalle labbra.

"Nulla, davvero"

"Anche Lando sembrava fuori dal mondo, avete litigato?"

"Non voglio annoiarti con queste cose"

Non voglio ferirti Carlos. Non voglio dirti quanto l'assenza di Lando mi sta friggendo. Non voglio dirti quanto amore provo per l'inglese e quanta paura ho di ferirlo o di perderlo. Non voglio dirtelo, ma sarà proprio per causa tua se mi sfuggirà dalle mani.

"Vieni qui e dimmi tutto, non devi preoccuparti"

Decido di acconsentire perché ho un bisogno ossessivo di parlarne con qualcuno.

"Gli ho fatto una scenata di gelosia per quella ragazza, Magui, che gli gira sempre attorno e da lì non parliamo più"

"Prova a chiarire con lui"

"E se non volessi?"

Non so perché i miei pensieri escono così male dalle mie labbra, facendo capire una cosa per un'altra.

"In che senso?"

Le parole vengono pronunciate con un marcato accento spagnolo che mi obbliga a far spostare i miei occhi sulle sue labbra carnose.

"Io ho paura. Ho paura di sbagliare con lui e quindi di sbagliare con Teddy B. Vorrei che non ci fossimo mai allontanati. Sono cambiata molto da quando l'ho conosciuto e penso di non riconoscermi più. Ho paura da morire"

"Forse ti stai obbligando a far funzionare le cose solo per Hervè"

Mi congelo quando dice queste parole in maniera così spontanea. Davvero pensa che il mio amore per Lando sia dovuto al bambino?

"So che forse è un'idea folle, ma se davvero tu stessi cercando di far funzionare le cose solo per il piccolo?"

No, no, no. Non è così perché nulla mi salva come lo sguardo di lando, nulla mi infiamma come il suo tocco o le sue labbra. Nulla al mondo è paragonabile a come Lando sa farmi sentire.

Però le parole non riescono ad uscirmi da bocca, facendomi rimanere in silenzio come un imbecille.

"Forse non è lui che vuoi, non è mai stato lui"

La sua voce diventa più roca, facendomi rimanere ancora più in uno stato di trance. Si avvicina al mio volto in maniera pericolosa, fino a quando le nostre labbra non distano pochi centimetri.

"Hai mai pensato a cosa sareste voi se non esistesse Hervè?"

Che sta dicendo? Perché se ne esce con queste stronzate dal nulla?

"Avresti scelto sempre lui?"

In un attimo le sue labbra sono sulle mie cercando di far schiudere le mie per avere un contatto diretto con la mia lingua. Appena realizzo cosa stia realmente facendo, lo spingo lontano da me con tutta la forza che ho nelle braccia.

"Che cazzo fai Carlos? Sei impazzito per caso?"

Mi viene subito il terrore quando realizzo che si, ci siamo appena baciati. Gli ho mandato tutti i segnali per fargli capire che non ero d'accordo, ma comunque ha fatto combaciare le nostre bocche in un gesto egoista.

"Hai rovinato tutto! Quando Lando lo verrà a sapere non mi parlerà più"

Sono entrata ufficialmente nel panico a questa constatazione, sapendo che rispecchia più che mai la verità.

"Scusami, non so cosa mi è preso"

Sembra realmente dispiaciuto, ma questo non può sanare il male che fa lì a poco mi causerà il suo gesto.

"Vattene, non voglio più vederti"

Le lacrime scendono copiose sulle mie guance rosse, mentre il fiato inizia a diventare frammentato.

"No no Camille ascoltami. Mi dispiace davvero tanto, non so cosa mi sia pre-"

"Ti ho detto di andartene! Vattene cazzo. Hai rovinato tutto"

Seppur con il volto contratto si alza per avviarsi verso la porta, ma all'ultimo si blocca per dire un'ultima cosa.

"Forse certe volte amare è sbagliato. È sbagliato il modo in cui ti amo, perché sto mandando tutto a puttane per te. Sto distruggendo il nostro rapporto, così come quello con Lando."

➸ Wildest Dreams || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora