• CAPITOLO 3 •

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Durante la lezione di chimica la professoressa decide di portarci in laboratorio e Micheal mi si fionda accanto e inizia a illustrarmi tutto.
Anche se conosco perfettamente ogni strumento, lo lascio fare perché sembra felice di farlo.

Da stamattina mi sono guardata intorno e mi sono fatta un'idea su alcune persone.

Proprio mentre sto andando a prendere delle provette, una bionda platino mi rovescia addosso il contenuto del suo bicchiere.

" Oh Dio scusami! Non volevo! " esclama con così tanta falsità che meriterebbe un premio.

Si tratta di Allison, più popolare, falsa e odiosa della scuola. O almeno, questo è quello che  so da Micheal, Navine e Ally.
Ho scoperto anche che è la sorellastra di Ally, abitano infatti insieme ma si odiano.

Inspiro, alzo gli occhi e con molta calma dico:

" Non ti preoccupare " sorrido ed esco dal laboratorio. Ho la maglia praticamente zuppa, ottimo.

Mi dirigo al bagno e nel tragitto, dal lato opposto del corridoio, due occhi neri mi trafiggono.
Allungo il passo, ma sento una grande mano agguantare il mio braccio.
È una presa salda, ma non stringe e quando mi volto lo vedo controllare che vada bene.

" Cosa c'è " sbotto, con un misto di imbarazzo e fastidio.

" Questo look selvaggio mi piace " sussurra sorridendo. Arrossisco all'istante.

" Che!?! " domando strozzandomi con la mia stessa saliva.

" La maglia bagnata e aderente, i capelli pieni di smootie e lo sguardo incazzato. Mi piace "

Deglutisco, mentre penso a un modo per uscirne, con scarso successo.
Probabilmente lo nota è proprio per questo dice:

" Non mordo tesoro "
Mi guarda in un modo strano e per un attimo mi immobilizzo, poi mi sveglio e mi scanso.

" Devo andare " sbotto, andandomene via sentendo il suo sguardo sulla schiena.

Appena entrata nel bagno, mi guardo allo specchio e noto che la situazione è più grave di quello che credevo.
Un misto di rabbia e frustrazione si insinuano in me, ma li lascio andare, facendo spazio alla Madison forte.
Trattengo un pianto nervoso e cerco di rimediare al meglio possibile.
Sono una persona sensibile, empatica e molto di cuore, ma di certo questo non significa che mi farò vedere mentre piango, solo per colpa di una ragazza vuota come Allison.
Lego i capelli in uno chignon venuto stranamente bene, lasciando cadere qualche ciocca fuori.
Lego la maglia con un nodo sul davanti per coprire le estremità, che sono quelle effettivamente macchiate e così diventa un top corto.
Poi penso ai jeans. Strappo dove vedo che è macchiato, creando delle sfilacciature che sembrano fatte apposta.

A quel punto sento la campanella suonare e infatti quando esco, ci sono ormai tutti in corridoio e sento tanti sguardi su di me. Soprattutto uno.

Kaiden mi guarda appoggiato al suo armadietto e con un sopracciglio alzato.
Così come lui, anche Allison e le sue amiche mi stanno guardando. Le ignoro e quando mi si avvicinano Ally e Navine, usciamo da scuola sotto gli occhi di tutti.

Da lontano vedo mio fratello sulla sua moto, che mi fa segno di andare da lui.

" Hai fatto subito colpo, vedo " dice sorpreso, guardando alle mie spalle.

" A quanto pare " dico alzando le spalle.

Mi da il casco, saluto le mie amiche e partiamo.
Vedo da lontano Kaiden, che ci guarda andare via, con le sue braccia muscolose e tatuate incrociate.

AFLAMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora