I primi segni d'ansia

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Passarono mesi da quando vidi quella donna, tutto sembrava  tornato alla normalità, avevo ricominciato a uscire normalmente e anche Valentina era tornata la mia migliore amica, inoltre di quella storia non parlai più né con lei né con mia mamma.
Avevo deciso, mi serviva qualcosa, una svolta alla mia vita e allora decisi, mi tagliai i capelli a caschetto, andai a fare shopping e dopo averci ragionato per settimane decisi anche di cambiare lavoro, iniziai a lavorare in un azienda di produzione cosmetici distante circa 10 minuti da casa, lì purtroppo le cose non andarono bene quando la cooperativa sotto al quale ero assunta ebbe problemi con l'azienda e dopo 1 mese di contratto di cui 4 giorni lavorati effettivamente ci lasciarono a casa, ci rimani male, fu in quel momento che a tutto il resto si aggiunge pure l'ansia e l'angoscia di non trovare un posto nel mondo che facesse davvero per me, ma neanche stavolta mi arresi, ero troppo testarda per arrendermi così e lasciarmi abbattere, così riiniziai la ricerca di un nuovo lavoro che fortunatamente trovai subito in un'altra azienda dove lavoravo pezzi di gomma-plastica che sarebbero stati usati per le prese elettriche, tutto bene finché a lungo andare eccola di nuovo l'ansia che mischiata al troppo caldo ogni tre per due mi faceva avere dei giramenti, non capivo, perché se mi trovavo bene avevo quel senso di malessere di star in un posto di lavoro?
Portai pazienza per 3 mesi quando l'ansia era troppo forte per rimanere lì, non c'è la facevo e questa volta l'ansia prese la meglio, per il mio bene mi licenziai, non potevo permettermi di stare male pure per un lavoro, alla fine di lavori c'è ne sono tanti pensai per mettermi un po' di tranquillità.
Stetti a casa per 1 mese e mezzo prima di trovare un nuovo lavoro, un azienda farmaceutica, qui gestivo macchine semiautomatiche, le ore passavano velocissime e mi divertivo anche, dopo 3 mesi però lasciai anche questo lavoro, non per colpa mia ma il capo era un vero stronzo, quando gli girava male se la prendeva con tutti e io mi agitavo troppo, stavo male anche quando non ero a lavoro al solo pensiero di lui che rompeva per tutto, l'ansia si mischiò a crisi di pianto e così anche qua dopo 3 mesi lasciai.
Era passato ormai 1 anno da quando ebbi la prima paralisi del sonno e non ci pensavo minimamente più, avevo altro in testa e l'ansia di non avere un posto prevaleva su tutto.






il paranormale ti dorme accantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora