Tornate a casa ormai si era fatta quasi l'1 di notte, il sonno non c'era quasi più, così ancora una volta mi trovai chiusa nei miei pensieri, stavolta però erano diversi, non erano negativi, ne tanto meno mi passava per la testa di farmi del male, questa volta i miei pensieri erano rivolti alle persone che non ci son più ma non in maniera triste, pensavo che se esiste un qualcosa aldilà della vita terrena, loro magari erano là, chi a giocare come magari stavano facendo i miei fratellini, chi a parlare con parenti o amici, e iniziai a pensare che se ne sono andati dalla vita tirrena non significa per forza che devono stare male, magari al contrario stanno bene e tutti i problemi che avevano qua di là non ce li hanno.
Mia mamma era rimasta con me sul divano perchè anche a lei era passato il sonno e ci ritrovammo a far una delle nostre serate a mangiare e guardare film divertenti alla tv, durante la nostra serata ci ritrovammo anche a parlare dopo tanto di come realmente stavo io dopo tutte le cose successe, stranamente mi sentivo bene, mi sentivo sollevata, mi sentivo di nuovo me stessa o almeno mi sembrava in quel momento.
Passarono alcuni giorni, il weekend successivo io con mia mamma e Valentina saremmo andate al karaoke, arrivate la io iniziai a bere, mi ubriacai, e mentre cantavamo una canzone di Ultimo, scoppiai a piangere, quella canzone mi fece tornare tutto in mente come un flashback, scoppiai a piangere fino a non respirare, e loro mi presero e portarono in ospedale per cercare un supporto psicologico, io arrivata in ospedale stetti li forse 10 minuti, poi firmai e me ne andai, non mi sono mai fidata degli psicologi, per quanto alcune persone son state aiutate da loro e su questo non ci metto mano sul fuoco ma a mio parere la maggior parte vogliono solo rubarti soldi e finisce quasi sempre che ti mandano da uno psichiatra per pulirsi la coscienza e tu finisci uno zoombie sotto psicofarmaci e questo mi ha sempre fatto un gran ribrezzo, non trovo giusto che qualcuno per quanto bravo sia debba farsi dei soldi con i miei fottuti problemi, ognuno di noi ha bisogno di aiuto in qualche momento della vita ma quando dobbiamo uscire dal buio siamo solo noi a poter tirare fuori noi stessi e ne psicologi, ne tanto meno psicofarmaci o altre cose penso che possano tirarci fuori se non siamo noi a volerne uscire.
Tornammo a casa, nella strada del ritorno il pensiero che passava nella mia testa era solo uno "falla finita." c'era quella voce nella mia testa che mi continuava a ripetere quella frase, io continuavo a piangere ma forse esagerando per l'alcool che di sicuro se sei in depressione non aiuta, pian piano mi calmai ma tornarono i brutti pensieri per tutta sera e anche nei giorni a seguire, finchè dissi a me stessa "basta, cazzo!".
Mi sarei presa a schiaffi pur di combattere la parte della mia testa che non voleva rialzarsi, era ora di smetterla, era ora di finirla di darmi la colpa sempre di tutto per colpe che non ho, così iniziai a pensare che era anche giunto il momento di scegliere tra due strade, mi sarei buttata nel fondo totalmente o sarei tornata in superfice?.
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il paranormale ti dorme accanto
Paranormalracconto la mia personale esperienza della paralisi del sonno. nulla di ciò che crediamo reale è reale?