Passarono settimane e la depressione non se ne andava, mi ero di nuovo chiusa, mi sembrava di essere di nuovo io la sbagliata o la strana, più andavo avanti e meno mi importava di chi avevo accanto, iniziai a rispondere sempre peggio a mia mamma e a trattarla male la maggior parte dei giorni, dopo me la presi anche con Vale che per quanto ci provava a sostenermi a volte diventava impossibile perchè il mio nervoso e la mia frustrazione prendevano il sopravvento, poi oltre che con le persone esterne, me la presi anche con me stessa, smisi quasi di mangiare perchè mi sembrava inutile, smisi perfino di piangere perchè ero stufa che tutti mi chiedevano come stavo anche se a nessuno importava davvero, riniziai a fumare perchè se dovevo farla finita tanto valeva uccidermi lentamente perchè pensavo che era solo quello che meritavo dalla vita, e so che sembra vittimismo ma purtroppo non lo è, certo avrei voluto tornare la stessa di sempre ma se la propria testa fabbrica solo brutti pensieri quest'ultimi coprono i pochissimi pensieri positivi e ti fanno ricadere nel buio.
A dicembre però mi scrisse un mio vecchio amico, con la quale avevo perso i rapporti per una stupida litigata, iniziammo a parlare, io li accennai che non era un bel periodo e lui mi confessò che aveva appena avuto una delusione d'amore e che anche lui era in depressione, andammo avanti ore e poi giorni a parlare e questo mi distraeva un pò, dopo qualche giorno mi chiese se a capodanno sarei andata da lui che avrebbe fatto una festa e poi saremmo stati tutti la a dormire, accettai e inoltre invitai anche mia cugina.
Arrivò capodanno, andammo da lui, facemmo festa tutta notte e tra il bere, il ridere e scherzare io non mi accorsi neanche che effettivamente ero tornata anche se per una sera a divertirmi, la mattina dopo tornai a casa ed ero più rilassata come se quello che mi mancava era solo non pensare a nulla e a nessuno, dovevo solo spegnere i pensieri.
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il paranormale ti dorme accanto
Paranormalracconto la mia personale esperienza della paralisi del sonno. nulla di ciò che crediamo reale è reale?