delusione.

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Dopo un po di tempo pero la mia confusione e depressione iniziarono a farmi avere brutti pensieri e a volte, la maggior parte a farmi pensare che forse era meglio farla finita, ma qualche mese dopo iniziai a uscire con una nuova compagnia che conobbi tramite un mio ex, senza rendermene conto mi aiutarono a uscire da tutte le paranoie che avevo in testa, con loro facevo serate, mi divertivo, a volte mi ubriacavo e passavamo serate e notti a parlare del più e del meno.
Mesi dopo aver iniziato a uscire con loro, quello che ormai era diventato il mio migliore amico mi fece conoscere anche quello che poi sarebbe diventato il mio ragazzo.
Inizi a uscire con lui, mi trovavo bene sembrava che tutto con lui filasse per il meglio e che lui era davvero un bravo ragazzo, sapeva che non era stato un bel periodo per me e quindi cercava sempre di farmi  distrarre e divertire il più possibile, andò bene la relazione per 8 mesi, dopo questi mesi qualcosa iniziò pian piano a sgretolarsi, era periodo covid e ci fece staccare molto la distanza, le incomprensioni che ormai erano sempre più frequenti perché non puoi capire al 100% una persona solo tramite telefono e sentivo che più io cercavo di ricostruire quel qualcosa lui al contrario voleva solo romperla, avevo capito già che ormai la relazione non sarebbe continuata ma mi aspettavo anche un po più di coraggio nel dirmi che voleva finirla, invece no, continuammo.
Un giorno andai a far la doccia e dopo sarei uscita con la nostra compagnia e lui, nel spogliarmi prima di entrare in doccia vidi delle macchie strane sulla biancheria, cosi decisi di parlarne con mamma che mi guardò con occhi spenti e mi disse "je io le ho avuto quando ebbi gli aborti ma non spaventarti non sarà cosi".
Dentro di me lo sentivo, qualcosa non andava, ma sapendo che prendevo la pillola le dissi "ma no, impossibile con la pillola".
Andai alla festa con la mia compagnia e iniziai ad avere mal di testa forte, il mio migliore amico mi chiese cosa avessi e glielo raccontai, anche lui mi disse che con la pillola era impossibile e che se così fosse era meglio così, io rimasi spiazzata, l'unica persona che avrebbe dovuto capirmi non mi capiva affato, ma feci finta di niente e andò avanti la serata fino a quando non mi riaccompagnarono a casa, a lui non dissi niente, non volevo sembrare pesante e quindi me lo tenni dentro.
Arrivata a casa mia mamma mi disse che aveva parlato con il ginecologo per curiosità e che lui le aveva detto che spiegata così al 90% era un aborto ma che per confermarlo avrebbe dovuto vedermi, io però avevo troppa paura anche se sentivo che dentro di me era così perché certe cose si sentono, ma volevo tenere quel dubbio che forse pensavo mi avrebbe salvato.
Passarono 2 settimane e io partii insieme ai miei amici per la montagna, avrebbe dovuto venire anche lui ma prese la scusa che era impegnato con il lavoro e non venne, durante la vacanza lui pian piano si staccò sempre di più, io purtroppo non riuscivo a lasciarlo andare e quei 2 giorni, tra il pensiero del presunto aborto e di lui che si comportava così non mi divertii per niente.
Il 3 giorni al ritorno dalla vacanza, stavo messaggiando con lui che avevo già capito che mi avrebbe lasciato, ma non volevo aspettare, sapevo già che sarebbe andata così tanto valeva togliersi il peso, così gli dissi "tanto so che la decisione l'hai già presa quindi lasciami e basta" lui mi confermo che quello che avevo pensato era giusto e che stava aspettando solo che tornavo.
Io presa dai pensieri scoppiai: "dato che è così, e che ho solo avuto la conferma che non te ne frega niente, se vuoi saperlo ho perso tuo figlio 2 settimane fa."
Lui facette finta che era dispiaciuto dicendomi che se lo avesse saputo mi avrebbe aiutata ad uscirne ma sapevo che comunque non gliene fregava, si era solo rivelato la merda di persona che è...

il paranormale ti dorme accantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora