~ Una luna crudele ~

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Corsi a cercare uno qualunque di quei soldati, trovandomi davanti il Sergente Kim Namjoon: - Dov'è Yoongi? - chiesi, incurante di usare i giusti gradi. Ma il viso corrucciato del ragazzo di fronte a me non era tanto per la mia mancanza di rispetto, tanto per qualcosa che non mi era dato sapere: - In detenzione temporanea, non può ricevere visite. - lo disse freddo. Sapevo fosse arrabbiato con me, che la causa di tutto quello fossi io ma poco importava: - Ti prego, solo qualche minuto. - lo vidi cedere ma non poté rispondere. Una parte si aprì alle sue spalle, mostrando un uomo che non avevo mai visto, capii che fosse il Comandante di entrambi: - Kim Namjoon, sai dirmi per caso dove posso trovare quel pazzo di un dottore che porta il nome di Jung Hoseok? Portamelo, voglio vedere che faccia ha. - vidi gli occhi di Namjoon allagarsi di poco. Come se stesse cercando di parlare al suo superiore in qualche modo ma, davanti alla sua frase, capii che mi stava proteggendo: - Non appena il pazien.. - ma non lo feci finire. In qualche modo sapevo che la detenzione di Yoongi era a causa mia e non avevo più intenzione di mettere nei guai qualcun altro per colpa mia: - Sono io il pazzo dottore.. Jung Hoseok.. - se non avessi avuto quel nervosismo addosso, della non certezza di poter rivedere il mio Yoongi, avrei riso della sua espressione. Deglutì pesantemente per poi indicare la strada di fronte a sé e chiedermi di seguirlo, chissà se mi avesse sgridato: - Cosa mi dice del paziente? Ancora non si sveglia vero? - lo vedevo preoccupato ma sapevo che non era per il VIP, tanto per il suo commilitone che forse, era in guai davvero seri se quell'uomo si era scomodato a venire fin li. - Stiamo ancora aspettando.. - ma mi parlò quasi di sopra ed io serrai la mascella. - Per lei è facile da dire, e se non si svegliasse? - mi chiedeva rassicurazioni ed io avrei voluto tanto dargliele. Ma per il mio Yoongi, per saperlo al sicuro da tutto: - Quando facciamo le diagnosi e eseguiamo il trattamento, lo facciamo basandoci su decisioni mediche razionali. - ma il suo sorriso mi diede così tanto fastidio che avrei voluto spaccargli quel naso da quaglia che aveva sulla faccia. - Mi sembra che lei sia molto sicuro di se. Dicendomi che non ha paura di essere licenziato perché tanto aprirà un suo studio medico, non è così? - capii che ogni cosa sarebbe ricaduta su di me se avessi deciso di non operarlo e capii perché Yoongi mise la sua vita nelle mie mani lasciandomi operare su quell'uomo. Strinsi i pugni, schifato da quelle parole di disprezzo, come se l'aver fatto il mio lavoro era uno sbaglio: - Forse non si rende nemmeno conto di aver rovinato la vita di Min Yoongi. La sua attuale situazione è che ha più di un decennio di servizio militare alle spalle ma il suo futuro è andato in fumo. - le mie supposizioni ebbero un fondamento. Stupido Yoongi, cretino e idiota di un soldato, perché? Perché lo ha fatto buttando via la sua vita? Ma anche di quella domanda sapevo la risposta: - Se il suo paziente non si sveglierà anche il resto della sua vita andrà in malora e questo a causa della sua decisione "razionale" dottor Jung. - in un modo o in un altro, avrei comunque pagato le mie scelte. Sia che l'avessi lasciato morire, sia che l'avessi salvato e mi rese ancora più triste e arrabbiato l'avermi lasciato convincere, l'essere stato comunque un dottore pronto a salvare una vita seppur nel pericolo di perdere la mia; ma non era questo che mi rendeva un medico? E non era stato forse questo a far si che Yoongi si innamorasse di me? Perché se così non fosse, non mi spiegherei il buttar via la sua per salvarmi: - Comunque, assicuriamoci che si svegli. Così le nostre carriere potranno continuare senza intoppi. - C'era qualcosa in lui, come se fosse triste delle scelte del suo soldato, come un padre quasi dispiaciuto delle decisioni sbagliate del figlio, mi ritrovai dal volergli dire tante cose per mandarlo a quel paese a non averne nemmeno una; mi fece sentire quasi in colpa quello stronzo. - Mi faccia questo favore. - e nel dirlo andò via senza possibilità di farmi dire anche un solo vaffanculo.

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