Parte VI

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Franci🍿:
Lu ma dove stai ?
Io:
Arrivo dieci minuti e sono lì

Franci🍿:
Muoviti.

Come solito sono in ritardo, quindi filo in camera a cambiarmi e una volta pronta mi specchio, però mia sorella conosce perfettamente i miei gusti , indosso un frac stretto in vita nero con dei ricami oro, una camicia bianca anch'essa con dei ricami di pizzo, un gilet nero e come i pantaloni e un cappello per completare il tutto, esco di fretta da casa e raggiungo il locale dove si terrà questo benedetto ballo, prima di entrare indosso la maschera bianca, una volta dentro cerco con lo sguardo gli altri ma è veramente difficile trovarli dato che sono vestiti tutti allo stesso modo, ma io dico un po' d'immaginazione no eh ? Alla fine vedo mia sorella che mi fa segno con la mano di raggiungerli, saluto tutti e mi metto a cercare Angelina con lo sguardo " Ancora non è arrivata Lu, mettiti l'anima in pace " annuisco andando al tavolo del buffet prendendo qualcosa da bere, quando mi giro vedo una ragazza dai lunghi capelli castani rachiusi in una treccia, ha un vestito lungo e celeste, uno dei soliti vestiti di una volta insomma, ma non mi capacito del perché abbia rapito così tanto la mia attenzione al tal punto da farmi posare il calice sul tavolo al mio fianco e raggiungerla, senza parlare le faccio cenno di ballare, lei mi guarda per alcuni secondi attraverso la maschera dello stesso colore del vestito che indossa, però poi si lascia andare e prendere la mia mano, la sua è coperta da un guanto bianco, iniziamo a ballare sulle note di un valzer, giuro in una circostanza diversa sarei scoppiata a ridere fino a togliermi il fiato, ma ora mi sembra la cosa più bella e giusta del mondo, ne io né la ragazza parliamo, siamo in silenzio, come se i nostri occhi che fino a quel momento non si erano persi neanche per due secondi stessero avendo una conversazione tutta loro . Con la mano che ho sulla sua vita l'avvicino a me, improvvisamente il suo profumo mi annebbia completamente la mente e senza pensarci due volte avvicino il mio volto al suo, lei non si tira indietro ma arresta i suoi passi e così anch'io, mi sento strana, lei mi fa sentire strana, senza darmi tempo di fare nulla prende una mia mano e mi trascina dietro di sé, finché non arriviamo dietro ad un muro di mattoncini marroni, la prendo per la vita e delicatamente la faccio appoggiare con la schiena alla parete, torniamo a guardarci , torno con il viso vicino a lei che posa le sue mani dietro la mia nuca tenendomi stretta a se, quando finalmente sto per poggiare le labbra sulle sue sentiamo dei passi " Lu eccoti, Silvia ti sta cercando andiamo " dice tutto d'un fiato Francesca prima di accorgersi della ragazza che ci sta guardando con uno sguardo curioso oserei quasi preoccupato, prima di andare le lascio un bacio sulla guancia e vado via con mia sorella .

Quando raggiungo Silvia vicino a lei ci sono due facce conosciute, anche troppo e sinceramente parlando avrei preferito non rivedere, " ciao ragazzi" dico fingendo un sorriso abbracciando prima uno e poi l'altro " come stai Lu ?" Mi chiede il biondo " bene voi?" Chiedo, entrambi dicono di stare bene e annuisco, iniziano a parlarmi di quello che fanno nelle loro vite come se fossi stata io a chiederglielo, mi frega ben poco, lì ascolto raramente mentre con lo sguardo sto cercando la ragazza di prima che sembra essersi dissolta nel nulla anche perché ormai sono passate due ore .Mi chiedo che fine abbia potuto fare, poco dopo sento il telefono squillare segno che è arrivato un messaggio
Angelina :
Lu mi dispiace non sono potuta venire al ballo, sto preparando le valigie,devo tornare a Milano per lavoro .
Saluta gli altri da parte mia.
Buonanotte.

Ecco perché non è venuta stasera, mentre le persone che mi circondano stanno parlando di non so cosa precisamente lì interrompo avvertendo Silvia e Fra che sarei tornata a casa, quindi prima che possano iniziare a chiedermi del perché vado via.
Raggiungo il B&B e corro direttamente al piano di sopra facendo due scalini alla volta, spero vivamente che sia ancora in camera, busso alla porta, impaziente busso nuovamente e alla fine una testolina sbuca fuori dalla essa , è buffa nel felpone decisamente molto più grande di lei " cosa ci fai qui Lu ?" Mi chiede rimando appoggiata con la spalla alla porta, si fa uno chignon disordinato e torna a guardarmi " stai andando veramente via ?" Le chiedo con la speranza che nel messaggio scherzava, lei annuisce allontanandosi dalla porta lasciandola aperta, è strana " cos'hai?" Mi avvicino afferandola per un braccio facendola voltare verso di me, si stacca immediatamente " niente ora per favore vai " si gira tornando a ripiegare i capi per metterli in valigia " ho da fare Lucia " si volta verso di me indicandomi la porta con la mano.
Ma che le prende ?
Resto a guardarla senza parlare, non riesco a trovare le parole, stamattina stava bene, era tranquilla almeno in mia presenza , " me ne vado solo se mi dici cos'ho fatto, perché ti vedo fin troppo scazzata almeno nei miei confronti" mi avvicino a lei che indietreggia, " Lucia non ho nulla tanto meno contro di te, però ora seriamente mi devo sbrigare mi stanno aspettando di sotto in auto" dice chiudendo la borsa, prende anche l'altra vicino alla porta ed esce, la seguo fino al piano di sotto dove ad aspettarla c'è un ragazzo riccio più o meno della sua età, lui si avvicina prende le valigie e va fuori non prima di avermi saluto, lei si volta verso di me e mi guarda " tornerai ?" Le chiedo avvicinandomi a passi lenti, resta ferma, allungo una mano verso la sua guancia e le lascio una carezza, resta per alcuni secondi e poi si allontana nuovamente.

" Non lo so ." Dopo di che va via lasciandosi chiudere la porta alle spalle .

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