Futura é ancora alle prese con quella che sembra un'ardua lotta coi demoni, come se le sensazioni, i sentimenti, le percezioni e la tristezza, le si fossero d'improvviso riversate tutte addosso in solo colpo, addensandosi su di lei in maniera piuttosto violenta e feroce, che la fa riversare in quello che é una specie di micro universo abitato solo da lei, simile all'inferno sulla terra. Si gira e si rigira nel letto, pare non trovi pace, le coperte le paiono infuocate, si sente bruciare viva. Pare che una forza avversa stia provando a tirarle fuori l'anima dal corpo poco a poco, un millimetro alla volta, lentamente. A tutti gli effetti, quella che sta avvenendo dentro e fuori di lei, ha i connotati di una reazione del suo corpo agli eventi accaduti nelle ultime ore, che poi hanno la stessa causa scatenante, la discussione e la lite col padre, dal cui comportamento e dai modi é rimasta irrimediabilmente delusa e ferita. Non si sarebbe mai aspettata un simile comportamento, non da lui almeno. Che potesse esserne deluso e disapprovare quanto ha fatto, questo l'aveva messo in conto sin da subito, ma credeva che non avrebbe esitato un secondo a darle supporto e conforto, invece non é successo. E non solo non é successo, ma l'ha lasciata da sola in mezzo alla tempesta, proprio quando avrebbe avuto più bisogno di lui. Lei allora, nella dolorosa ed inaspettata mancanza del padre, si é rifugiata dalle persone che più ha amato e che più l'hanno amata, che più ama e che più l'amano dopo di lui. A Mike non ha avuto bisogno di chiedere niente, chillo 'a guarda mmocca, e forse é anche per questo che si é donata a lui, seppur in momento di scoramento e magari non di particolare lucidità, fissando un'altra esperienza ed un altro ricordo che li legherà e li unirà per sempre. La madre, lo sa bene, gli é bastato cercarla per trovarla lí, pronta a sorreggerla, supportarla e sostenerla. Le é bastato scorgersi per scoprire che lei, come sempre, é lí per starle accanto e sorreggerla come sta facendo adesso, che le accarezza la fronte, la tiene accanto a sé con la testa poggiata al suo ventre e veglia sul suo sonno mai cosí tormentato come ora, mentre cerca di caprire cosa siano quei segni che circondano il suo corpo dandogli un aspetto più ruvido e segnato, privandolo al momento di quella delicatezza, dolcezza e grazia che ha mantenuto intatto negli anni, nonostante una vita piena di cose tutt'altro che facili, e che Futura si muove tanto da sembrare posseduta, tarantolata, con l'anima che le pesa due tonnellate e pare che il diavolo la stia abbracciando forte da dietro senza accennare ad allentare la stretta. Rosa può capirla meglio di tutti. Lei infatti, proprio come la figlia, si é sentita abbracciare dal diavolo anni prima. Una volta che ebbe rinunciato al matrimonio con Carmine per via del veleno che la corrodeva dentro, dopo aver scoperto che Eduardo l'aveva strappata alle braccia del padre, il ritorno ed il reinserimento in IPM non fu dei migliori e dei più morbidi, anzi..Era spesso scontrosa, arrabbiata, livorosa, piena di rabbia e dolore. Non era raro, quindi, che Lucifero andasse a farle quotidianamente visita quando era il momento di dormire, sedendosi metaforicamente sulle sue ginocchia con l'espressione simile a quella di un amica che vuole confabulare, mano sotto al mento e pronto ad ascoltare tutto, persino il piu minimo dei sibili e dei sospiri, curioso al punto da bramare di addentrarsi nei suoi pensieri per poterli codificare, leggere e magari riscrivere a suo piacimento. Era come se desiderasse mettere mano al suo cervello per controllarne gli istinti e dettargliene di nuovi, e spesso arrivava ad un passo dal riuscirci, costringendola dunque a delle lunghe ed estenuanti sessioni di autoanalisi da sola con sé stessa, nel quale puntualmente venivano fuori tutto il male di vivere, il rancore ed il risentimento che serbava nei confronti della vita per averle tolto tutto o quasi.
A differenza sua, che al massimo poteva tendere rabbiosa i pugni al soffitto, o sfogarsi ammazzando di botte il cuscino, Sanacore in questo momento é fortunata, ha al suo fianco la madre quale preziosa alleata in questa battaglia, e può avvalersi del suo aiuto per scacciare via l'ospite sgradito. E c'é da giurare che una Rosa Ricci sul piede di guerra, pronta a battagliare per difendere una delle persone che ama di più in assoluto, possa far tremare e vacillare anche quella specie di maligno angelo pentito, il sommo collaboratore della giustizia del male, il più grande infame della storia. Prima di condurre, possibilmente vincendola, qualsivoglia tipo di battaglia e di farla diventare una questione di dominio pubblico avvisando il padre, vuole un colloquio privato con la figlia per capire anche il suo punto di vista, la sua versione dell'accaduto. Vuole massaggiare idealmente il cervello della figlia, provando a distoglierla per un attimo dai pensieri che le hanno obnubilato la ragione nelle ultime ore, e lo vuole fare con un po' di ironia mista ad un pizzico di sincero dispiacere. Rosa adora in maniera incredibile Futura, la sua Sanacore, se fosse per lei si chiamarebbe Futura Di Salvo-Ricci, quasi a rivendicare di diritto e con forza un legame, un affetto ed un amore tangibile e che va oltre il sangue, le carte e l'anagrafe, un sentimento che travalica i confini. Questo fatto che la figlia non l'abbia chiamata subito dopo essere andata via dal padre, 'sta cosa che non sia corsa immediatamente da lei, per la verità un pochino l'ha fatta rimanere male. Eh si perché lei di questo ruolo di prima confidente, di custode di tutti i segreti e di persona informata sulla figlia é gelosa.
ci tiene assai, e questa cosa che Sanacore non abbia pensato a lei, e che qualcuno l'abbia potuta spodestare dal ruolo di prima persona ad essere informata in esclusiva prima degli altri sulle cose della sua erede, l'incarico ufficiale di raccoglitrice di segreti, prime impressioni nonché sincere e spostanee confessioni della figlia, un po' le provoca rammarico. É sempre stata la prima nella gerarchia, cos'é cambiato ora, da quando in qua le cose di Futura le sanno prima gli altri e poi lei? E da quando la signorina Sanacore preferisce raccontare le sue cose prima ad altri e poi a lei? Con chi l'ha sostituita? Chi l'ha detronizzata? Chi le ha rubato lo scettro di sovrana custodessa dei segreti di Futura? Non lo sa, non ancora, ma é determinata e decisa a scoprirlo. Se Sanacore stesse bene, per la verità, Rosa magari farebbe anche leggermente un po' finta di tenerle il muso, di fare l'offesa, cosí, per farla spandecare un poco, pecché "Accussí te mpare a dicere 'e ccose primma all'ate e po' a mme, figlia 'ngrata ca nun si ato.." ma viste l'occasione e le circostanze decisamente un po' particolari, si guarda bene dal farlo per evitare di arrecarle altro dispiacere ed altre amarezze, e quindi va dritta al punto senza stare lí a tergiversare un secondo in più
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FutuRosa
FanfictionCosa accadrebbe se le vite di Rosa e Futura, tornassero ad intrecciarsi a causa di evento traumatico, facendole finire nello stesso posto in cui si erano viste la prima volta?