26 capitolo.

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26 capitolo.

Tra esattamente 3 minuti è il mio turno di cantare, dietro questo tendone mi aspetta un grande palcoscenico e un teatro abbastanza grande stracolmo di gente che mi ascolterà, e cinque giudici pronti a decretare il migliore.

Un crampo allo stomaco mi prende all'improvviso. "Va tutto bene?"mi chiede Pierozzi venendo al mio fianco. "Si, solo... solo sto in ansia. Non ho mai cantato davanti a così tanta gente."sorride leggermente e mi avvolge in un abbraccio. "Devi stare tranquilla piccola, fai un grosso respiro e rilassati, non importa portare a casa un premio, la vera vittoria è quella che si ha in se stessi e sul pubblico!"gli sorrido riconoscente. "Grazie mille Fra, ti voglio bene!"

"Anche io te ne voglio!"esclama e mi lascia un bacio sulla guancia.

Annalisa, una delle mie sfidanti ha appena finito di cantare, ora è il mio turno. Passo le mani sopra il mio vestitino, come a voler scaricare l'ansia, ma tremano incontrollate.

Ad un certo punto vengono bloccate da un'altra mano. "Vai là sopra, e fammi sognare."mi sussurra Alessio all'orecchio. Un tecnico mi fa segno di entrare, guardo un'ultima volta Alessio prima di salire sul palco.

Fanculo l'ansia, io canterò come se fosse l'ultima volta.

(Listen-Beyonce.)

'Ascolta la canzone che c'è qui nel mio cuore

una melodia che ho appena iniziato
ma che non riesco a completare '

Il canto per me è sempre stato un modo per sfogarmi, per sentirmi libera, per svuotarmi dopo una giornata orribile.

Un modo per far entrare gli altri nel mio mondo.

Il canto è l'unica cosa che sono capace di fare, l'unica cosa che vorrò fare per il resto della mia vita.

'ascolta il suono dal profondo di me
sta appena iniziando a trovare uno sfogo

è venuto il momento per i miei sogni
di essere ascoltati
non saranno messi da parte
e trasformati nei tuoi
e solo perché tu non ascolti... '

E ora, ora che sono qui, voglio fare capire a tutte queste persone chi è Francesca.

Non quella che si vede all'apparenza.

Solo ora mi rendo conto di quanto sia stata miserabile la mia vita.

Diversa da quella di chiunque altro.

E mentre gli altri erano felici in compagnia io stavo nella mia camera, con me stessa... e mi distruggevo.

'Cosa è andato storto? Cos'ho che non va? E' tutta colpa mia?'mi chiedevo.

Perché quel terribile dolore mi diceva che la colpa era solo mia.

Gli altri vedono Francesca la brava ragazza, quella strana, nessuno riesce a capire quello che si cela veramente in me.

Nessuno lo può capire. Nessuno può cambiare questo.

Un sorriso non cambia niente. Niente cambia.

Mi sento devastata, non so niente della mia vita, non ho nessuna certezza.

Mi sembra tutto troppo lontano, irraggiungibile.

Ma con la musica io posso fare capire alla gente chi sono.

'ascolta, sono sola a un incrocio
non sono a casa, a casa mia
e ho provato e riprovato
a dire cos'ho in mente
avresti dovuto saperlo
ora sono stanca di crederti
tu non sai quello che sento
valgo più di quello che tu hai fatto di me
ho seguito la voce che mi avevi dato
ma ora devo trovare la mia '

Molte volte la gente si ferma all'apparenza, a quello che vede in copertina, in vetrina.

Ma nessuno sa cosa ho dentro, cosa ho sopportato, cosa ho provato, nessuno sa niente di me.

Nessuno sa niente di niente. In questo mondo basti te per essere felice, nessun altro può fare la differenza.

'avresti dovuto ascoltare
c'è qualcuno qui dentro
qualcuno che avrei creduto fosse morto
tanto tempo fa '

Nessuno però si è mai fermato ad ascoltarmi.

Quando dico che il canto è la mia vita loro mi guardano come se io fossi pazza, lo scambiano per hobby, e non credono in me, gettato solo fango... nessuno mi ascolta.

'sono libera adesso e lo sono anche i miei sogni
che possono essere ascoltati
non saranno messi da parte come parole
fra le tue braccia
tutto questo perché tu non ascolti... '

Ora sono stanca di stare ferma ad aspettare che mi ascolano, ora sono libera, ora canto e mi sento come mai mi sono sentita.

Ora me ne frego di quello che dice la gente, ora me ne frego di tutti gli insulti, le critiche, ora non ascolto io.

'non so a quale luogo appartengo
ma me ne andrò
se non lo fai tu
se non lo farai tu '

Per troppo tempo ho sperato che tutto cambiasse, per troppo... troppo tempo... perso.

'ascolta!!!
la canzone qui nel mio cuore
una melodia che ho iniziato
ma io la completerò

ora sono stanca di crederti
tu non sai quello che sento
valgo più di quello che tu hai fatto di me
ho seguito la voce che mi avevi dato
ma ora devo trovare la mia, la mia...'

Loro non potranno mai capire quello che sento mentre canto, perchè il mio cuore sta tremando, i miei occhi sono velati dalle lacrime, ho la pelle d'oca, la mia mente non riesce più a pensare, la mia voce esce automatica, ora mi sento viva, mi sento come mai mi sono sentita.

Io canterò sempre, non mi interessa di quello che dice la gente.

La canzone finisce lasciandomi con il fiatone e il viso pieno di lacrime.

Ma quell'applauso che scoppia nel teatro mi fa sentire ascoltata.... mi fa sentire capita.

"Complimenti davvero! Come mai hai scelto questa canzone?"mi chiede una donna che fa parte della giuria.

"Il testo risponde alla sua domanda."rispondo e lei mi sorride compiaciuta.

Torno nel backstage dove trovo la mia professoressa in lacrime che vedendomi mi corre incontro e mi stringe.

"Hai superato ogni mia aspettativa... non mi vedrai mai più piangere!"ridiamo insieme.

"Cazzo, la vittoria è assicurata!"esclama Francesco, vado incontro ai ragazzi che mi stringono tutti in un abbraccio.

"La vittoria più grande è stata quella di essermi fatta ascoltare."Alessio mi sorride e mi prende la mano poggiandola sul suo petto. "Lo senti il cuore come batte forte? Ascoltarti è stata la cosa più bella."

_____

Ok ok ok ok scusate. Non mi uccidete, niente fucili.

Questo è il penultimo capitolo, e non ho ancora fatto capire se Francesca gli ha detto un si o un no ad Alessio, ma scoprirete tutto nell'ultimo capitolo con un flashback. Promesso.

Come sempre ci tenevo a dire che quello che ho scritto viene dal mio cuore, tutto quello che ho scritto io lo provo veramente ogni volta che prendo un microfono e canto, la professoressa che descrivo, è davvero la mia professoressa di canto, che di certo non ha amico Pino Perris ma vabbè, è comunque la persona che descrivo, la migliore professoressa mi permetto di dire.

Detto questo grazie a tutti e un bacione grandissimo <3

Il mio mondo trasparente.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora