Il giorno prima del matrimonio andai a prendere la mia famiglia in aeroporto,per tutta la mattina portai la mia famiglia in giro per la città,era così bello poter stringere i miei genitori,potermi confidare con mio fratello mi erano mancati.
Li riaccompagnai in hotel e mi diressi a casa per una doccia al volo,dovevo ancora finire di preparare le valige per la luna di miele,ultimare gli scatoloni da portare a casa di Chris ed andare a ritirare il vestito da sposa.
Entrata in casa mi ritrovai cinque persone che impacchettavano le mie cose.
"Il signor Ford ci ha detto di venire per aiutarla" mi disse un ragazzo biondo.Jess era seduta a sorseggiare del vino, se la rideva perché non ne sapevo nulla.
"Che gentiluomo tuo marito" disse."Futuro marito" sospirai.
"Manca un giorno è come se già lo fosse!"
"Non mi far pensare" dissi esausta, ero stanca volevo catapultarmi nel futuro per non dover vivere con quell'uomo,avevo paura.
"Il vestito è in camera, Chris lo ha fatto recapitare qui"
Senza che gli avessi detto nulla mi aveva aiuta."Preparati questa sera ci sarà il tuo addio al nubilato"esclamò entusiasta Jess.
"Non è necessario Jess,stai lavorando come una matta è il momento di riposare"
"Niente affatto, mangiamo una cosa al volo e poi usciamo questa sera si beve e si balla"
Non c'era verso di farle cambiare idea quindi così feci.
La regola per l'addio al nubilato era vestirsi di bianco e quindi scelsi una tuta intera bianca era interamente di pizzo,metteva in evidenza il mio seno mi piaceva molto,come acconciatura optai per un semi raccolto semplice con due riccioli che mi cadevano sugli occhi infine per il trucco mascara e un rossetto rosso fuoco.Andammo da Albatros con noi venne anche Sarah,loro avevano dei short di jenas e delle maglie in coordinato con scritto "team bride".
Mi offrirono il primo drink ed iniziammo a ballare.
Ballavamo tra di noi, ridevamo come matte e ci divertivamo molto,in quel momento le mie amiche fecero scivolare via tutta la mia ansia e preoccupazione,in quel momento mi sentivo felice.Facemmo delle storie su Instagram, era esilarante vedere le ragazze in coordinato per me, nei video ballavamo a più non posso.
Jess costrinse il DJ a mettere un po' di raggaetton,lì iniziò il nostro show.
La pista era tutta nostra,ridevo a crepapelle mentre Sarah mi dava dei piccoli schiaffetti sul sedere.Però poi vidi entrare Christian con Jordan,Adam e Bill.
Si sedettero nell'aria vip e mi fece segno di andare da lui.Jess e Jordan si saltarono addosso,gli altri ballavano sorseggiando drink mentre Chris mi tirò per il braccio in un angolino remoto.
"Che ci fai qui?"si rivolse a me con tono irritato,gli occhi erano diventati di un verde scuro mentre la bocca si arricciava ad ogni parola.
"È il mio addio al nubilato" ribattei, non avevo paura.
Fiumi di alcol che avevo in corpo e rabbia repressa mi fecero rispondere con coraggio."Non mi piace come sei vestita,hai il seno scoperto e il pizzo è trasparente" mi stava tenendo ancora per il braccio.
"Il mio abbigliamento non ti riguarda" alzai il sopracciglio, tirai fuori la lingua per idratare le mie labbra secche mentre aspettavo la sua risposta.
Mise la sua mano dietro la mia schiena,mi tirò per eliminare la distanza che c'era tra noi e posizionò bene la sua bocca vicino alla mia tempia per farmi ascoltare bene ogni parola e disse
"Ora sei mia,quello che è mio nessuno lo deve guardare"Scariche elettriche attraversavano il mio corpo,forse era l'alcol o forse la sua mandibola squadrata che urtava la mia pelle in modo tagliente.
"Christian sono vestita in modo normale,mi vesto per piacere a me stessa non agli altri" la mia risposta era decisa,non mi sarei sottomessa a lui.
"Sei venuta qui senza dirmi niente,hai permesso a qualcuno di ballare con te ?"
Si mordeva il labbro inferiore con una tale foga,pensavo iniziasse a sanguinare."Ho fatto inserire io la clausola della fedeltà nel contratto,ti pare che farei una cosa del genere ? Io sono una ragazza seria" non mi accorsi di avergli messo la mano sulla spalla mentre parlavo.
Lui fece un cenno per dire di aver capito e mi lasciò andare.
Tornammo dagli altri,lui mi diede la mano perché in pubblico dovevamo apparire come coppia felice."Allora sposini siete pronti ? Vi sentite emozionati?"disse Adam guardando prettamente me negli occhi.
"Si Adam siamo pronti perché ci amiamo da morire"Christian rispose per primo,e mentre parlava mise il suo braccio intorno a me.
Percepivo una leggera gelosia o forse era ciò che voleva far credere e in realtà non gliene fregava niente di me."Ora se non vi dispiace dobbiamo andare,domani è il grande giorno"
Mi prese per mano e mi portò via.
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Un patto per cambiare la mia vita.
ЧиклитHannah è una ragazza italiana che si trasferisce a New York per stravolgere la sua vita dopo una grande delusione d'amore. Sul volo di andata però ha uno scontro con un tizio arrogante che la prende in malo modo, quello che però si rivelerà essere...