L'amore rende tutto migliore

Capitolo 1

Mi chiamo Chiara, ho 16 anni e domani mi dovro trasferire a Miami, in America. Mio padre si deve trasferire da Milano per lavoro e così facendo trascina con sé sia me che mia madre che mio fratello. Mio fratello si chiama Stefano, è un ragazzo molto popolare e sicuramente lo sarà anche nella scuola a Miami dove i miei hanno iscritto sia me che lui. Fortunatamente non ho mai avuto problemi a parlare l'inglese, perché se dovessi preoccuparmi anche di farmi capire dalle persone andrei in crisi. Il mio problema più grande è quello di socializzare con le persone.

GIORNO DEL TRASFERIMENTO
Il giorno del volo per raggiungere la mia nuova casa sarebbe stato alla sera, quindi durante tutto il giorno ebbi il tempo di salutare tutti i miei amici, i miei compagni di scuola e i miei familiari.
Il viaggio fu molto lungo . mi addormentai per qualche ora, non so per quanto, grazie alle pastiglie che avevo preso per il mal d'aereo. Senza quelle non avrei chiuso occhio per tutto il viaggio e lo avrei passato a vomitare l'anima.

Quando arrivammo all'aeroporto di Miami, tutta la mia famiglia era elettrizzata, tutti tranne me che avrei dovuto riniziare tutta la mia vita in un altro continente, lontano da tutti quelli che conoscevo; come mio fratello, mia mamma e mio papà d'altronde però loro non avevano difficoltà a fare amicizia.
Usciti dall'aeroporto mi incaricarono di chiamare un taxi e così feci. Ma mentre stavo aspettando la mia famiglia davanti al taxi, un ragazzo biondo e con gli occhi azzurri si scontrò con me. Appena alzai lo sguardo per vedere chi avrei dovuto iniziare a insultare vidi degli occhi azzurro cielo che avrei fatto fatica a dimenticare e solo dopo che sorrise imbarazzato mi accorsi che lo stavo letteralmente mangiando con gli occhi.
"Scusami, è stata colpa mia. Non ti avevo visto" disse il ragazzo misterioso con un sorriso imbarazzato.
"Oh no non preoccuparti, non è niente" dissi, sperando che non se ne andasse più.
"Okay. Comunque piacere di conoscerti, io sono Dylan" disse sorridendo timidamente.
"Piacere, Chiara" dissi mentre le guance iniziavano ad arrossire.
Dylan stava iniziando dire qualcosa quando sentii la voce di mia madre in lontananza, mi girai di scatto verso di lei e vidi che stava parlando con mio padre e con mio fratello.
Quando mi rigirai verso il bel ragazzo con cui stavo parlando, lo vidi salutarmi con la mano mentre si avvicinava a una ragazza con i capelli biondo scuro e gli occhi verde smeraldo. Ci rimasi letteralmente di merda. La mia vita a Miami stava iniziando decisamente male.
Dopo qualche minuto arrivò la mia famiglia e mentre i miei stavano caricando le valigie nel bagagliaio insieme al taxista, io e mio fratello iniziammo a salire sull'auto.
"Allora? Ho visto che hai già iniziato a fare conoscenza con i ragazzi del posto..." mi disse mio fratello guardandomi con un sorriso malizioso.
"Oh quel ragazzo la intendi? No no, non è nessuno. Mi è solo venuto addosso e si è scusato, nulla di così eccitante" gli risposi guardandolo di sbieco.
"Ah okay" disse sempre con quel cavolo di sorriso malizioso che ha quando parliamo di ragazzi che conosco. Sicuramente avrà iniziato a farsi strani film mentali su chi sia e su cosa succederà tra noi. Ma non mi interessa più di tanto quel che pensa quella persona idiota che si trova al mio fianco sul taxi, quello che veramente mi interessa sono quegli occhi che non dimenticherò mai, quegli occhi di cui mi ero innamorata a prima vista senza conoscere chi fosse il ragazzo e quegli occhi che, quando il ragazzo sorrideva, si trasformavano in una piccola, tenera fessura azzurra.

*SPAZIO AUTRICE*
Essendo la mia prima storia non ho ancora ben capito come mettere giù i fatti ahaha però ho intenzione di scrivere capitoli migliori di questo. Grazie a chiunque lo legga ahaha
Ciau