"Liv, Mia mamma mi ha chiesto se saresti voluta andare a pranzo da loro , ti piacerebbe?".
"Certo, però avresti dovuto dirmelo prima, mi sarei preparata".
"Oh non importa, quando sarai pronta andremo".Salì su ed andai in bagno e mi cambiai, optai per un semplice pantalone di jeans e un top nero di Bershka.
"Eccomi!" Scesi e vidi Jayla con gli stessi pantaloncini di ieri, ma con addosso un top sportivo della Nike.
"Perfetto, andiamo!" Disse contenta.
Uscimmo di casa e ci dirigemmo verso casa Walton.
Jayla bussò ed io ero abbastanza in ansia.
Una signora sulla quarantina venne ad aprire la porta
e cercai di mostrarmi il più sorridente possibile."Ciao Jay, Tu dovresti essere Livia, giusto?".
"Salve, si, sono io" le dissi sorridendo.
"Oh cara, dammi pure del tu. Dai su, entrate"
Entrando notai un grosso salotto con un signore molto muscoloso, immagino sia il padre di Jayla.
Avvertendo la mia presenza si alzò e venne verso di me."Ciao Livia, piacere di conoscerti" Disse porgendomi la mano.
"Ciao Dj, giusto?" risposi un po' in imbarazzo afferrando la sua mano.
Lui annuì sorridendomi.
Questo mi mise a mio agio.
"Ragazzi, venite a tavola, c'è un ospite" Urlò Jessica per far scendere i suoi figli.
Vidi scendere il più piccolo; Daelo, mi guardò e venne verso di me.
"Ciao" Mi disse sorridendomi.
"Ciao Daelo" Gli risposi ricambiando il sorriso.
E mi abbracciò la gamba, poiché non arrivava al busto.
Dopo di che vidi scendere i gemelli, uno aveva i capelli un po' più lunghi dell'altro.
Jayla mi aveva detto che si distinguevano tra loro, ma lì per lì non notai tanta differenza."Tu saresti Livia, dico bene?" disse uno dei due gemelli.
Annuì
"Tu sei?" Gli chiesi un po' in imbarazzo
"Jaden"
"Jayla mi ha parlato di te, solo che siete veramente molto simili" Dissi indicando Javon.
"Stai tranquilla, molte persone che conosciamo non riescono ancora a distinguerci, vedrai che con il tempo ti abituerai" Disse rassicurandomi.
"Lo spero" Dissi impacciata.
"Dai ragazzi venite, è pronto a tavola" Ci disse Jessica.
Mi sedetti in mezzo a Jayla e Javon e davanti avevo Jaden, vicino a lui c'erano Jessica e Dj e capotavola c'era Daelo.
"Livia, pratichi qualche sport?" Mi domandò Dj per rompere il silenzio.
"Pratico ormai da quando sono piccola la box, sono venuta qui per questo, per seguire la mia passione".
"Io alleno Javon e la fidanzata di Jayla, mi farebbe piacere aiutarti".
Lì per lì mi sembrò una bella occasione, quindi decisi di accettare.
"Perché no!" dissi sorridendo.
In tutto questo tempo, Javon non mi aveva ancora rivolto la parola, ci scambiavamo a volte degli sguardi anche se speravo che con il tempo avremmo avuto modo di parlare poiché mi sembra un ragazzo interessante, ma a pelle notai che fosse molto chiuso in se stesso.
"Magari Javon ti potrebbe mostrare la palestra dopo mangiato" Disse Dj rivolgendo lo sguardo verso Javon.
Lo sentii sbuffare, ma non gli diedi molta importanza.
Dopo pranzo Javon mi indicò di andare con lui sotto in palestra.
Lo seguì.
Skip time
"E qui ci sono i sacchi da box, hai domande?" Disse Javon svogliato.
"Se ti scocciava così tanto farmi vedere la palestra avrei chiesto a tuo padre" gli risposi ormai stanca delle sue continue lamentele.
"Te la sto facendo vedere io, non va bene?" mi domandò
"Non sopporto le persone che fanno le cose svogliatamente".
"Mi dispiace, Livia".
Nonostante non ci fossimo presentati, sapeva il mio nome.
Certo, tutte le persone di questa famiglia mi avevano chiamata con il mio nome, ma non pensavo gli interessasse sapere come mi chiamassi.
"Perché non sei venuto da me a presentarti?" Gli domandai, nel mentre mi sedetti su una panchina presente nella palestra.
"Non mi interessava".
Lo sentii a stento
"Va bene Livia, allora ci vediamo domani?".
Disse cambiando discorso.
Rimasi perplessa.
"Per la palestra, ricordi? Mio padre mi ucciderebbe se sapesse che non ti voglio aiutare".
Giusto, per la palestra.
"Certo"
Gli risposi ed un attimo dopo lo vidi scomparire tra le scale della palestra.
Salve
Allora, cosa ne pensate del personaggio di Javon?
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Kiss me hard before you go // Javon Walton
Romance𝙏𝙞 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙙 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙚𝙨𝙨𝙖𝙧𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙖𝙫𝙞 𝙥𝙤𝙩𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙤 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙩𝙪𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖? Livia Matson, una ragazza di 17 anni, quasi 18, decide di trasferirsi dall'alt...