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Cercai di entrare nella camera di Jayla, ma era chiusa.

Come se fosse stata chiusa a chiave.

"Mi sono dimenticato di dirti che è chiusa già da un po' di giorni" mi disse Jaden posizionato dietro di me lontano un paio di metri.

"Mi presti dei vestiti?" Gli chiesi girandomi e guardandolo.

"E soprattutto la doccia" aggiunsi.

"Certo, vieni".

Così lo seguì.

"Qua ci sono i vestiti puliti e di qua c'è il bagno" disse indicandomi l'ultimo nominato.

"Grazie Jad, per tutto" gli dissi molto sinceramente.

Da quando ero arrivata, lui non ha fatto altro che starmi vicino.

Non avevo mai avuto nessun amico come lui.

"Di niente Liv, sai che puoi contare su di me" Disse venendo verso di me e abbracciandomi.

Oramai ci avevo fatto l'abitudine.

E non mi dava nemmeno così tanto fastidio.

Così ricambiai l'abbraccio.

"Ora vai, che puzzi" Disse ridendo

Risi a mia volta, dopo di chè mi feci la doccia.

Skip time

Con ancora i capelli bagnati scesi sotto, con dei vestiti che mi andavano giganti.

Però erano molto belli, glieli avrei rubati.

"Ciao Jess, per caso sai dov'è Jay?" Le chiesi.

"Oh si, Jay mi ha detto di dirti che è andata da Nat, e starà a dormire da lei".

Non avevo nemmeno le chiavi di casa.

Quelle maledette chiavi.

"Però non c'è problema, puoi ovviamente restare qui" Mi rispose sorridendo.

"Grazie Jess" le risposi a mia volta sorridendo.

Ero nella merda.

La camera di Jayla era chiusa a chiave per solo Dio sa il motivo.

Dormirò con Jaden.

Skip time

"Perché non puoi?" Gli chiesi quasi urlando.

"Liv non urlare, è tardi".

"Non posso perché devo andare da Violet" mi disse dispiaciuto.

"E non posso restare qua?" Gli chiesi con un briciolo di speranza.

"No, non faccio restare nessuno in camera mia senza di me" mi disse non sapendo più cosa inventarsi.

Brutto stronzo

Sapevo a che gioco stava giocando.

"Sei uno stronzo Jaden Walton" Me ne andai e gli chiusi la porta in faccia.

Avrei dovuto dormire con quel pazzo psicopatico di Javon.

Peggio di così la giornata non poteva finire.

"A tavola!!!" Urlò Jess per far sì che scendessero tutti.

Skip time

Bussai in camera di Javon.

"Entra" rispose.

"Che ci fai qui?" Mi chiese non appena mi vide.

"Sono obbligata a stare qua per tutta la notte" gli risposi dopo essermi buttata sul letto dove era lui poco prima che si alzasse per andare sulla scrivania.

"Perché?" Mi rispose scazzato.

"Senti, nemmeno a me piacerebbe stare qua ok? Quindi vedi di fartelo andare bene" gli risposi a tono.

"Ok" rispose.

Mi sdraiai sul letto cercando di prendere sonno.

Ma prima che potessi chiudere gli occhi lo sentii parlare.

"Si, piccola ci sentiamo domani, ora non posso"

Cosa mi toccava sentire.

"Uccidetemi!" Dissi prima di mettermi il cuscino tra le orecchie.

"Calmati, ho già attaccato" mi rispose girandosi con la sedia verso di me.

"I miracoli avvengono allora" risposi.

"Non sarai mica gelosa, Livia?" Mi domandò ridendo.

"Eh di cosa? Di un ragazzo che se la fa con tutte?"

"Pensi che io sia così, non è vero?"mi rispose girandosi verso il computer.

"È quello che tu mi fai vedere, non posso giudicarti diversamente".

Dopo di ciò, uscì dalla stanza andando in bagno.

Merda.

Skip time

"Ti sei calmato?" Gli chiesi dopo che entrò in camera.

Non mi rispose.

Avevo esagerato?

Misi da parte il mio orgoglio e gli chiesi scusa.

"Senti mi dispiace" iniziai.

"Non volevo giudicarti, d'altronde non ti conosco, non sono una ragazza che si ferma all'apparenza".

"Invece sembra che tu sia così" bisbigliò.

Non capì nulla.

"Cosa?" Gli chiesi.

"Niente, ora dormi" disse prima di sdraiarsi nel letto e girarsi dall'altra parte.

CIAO
Sono tornata!

Kiss me hard before you go || Javon Walton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora