-ja mo nun c pnza prepart- mi dice alzandosi dal letto e prendendomi le mani -pcche??- rido alzandomi col suo aiuto - jamm a balla- annuisco e corro ln bagno.
Accendo l'acqua e mi ci butto sotto iniziando a lavarmi dopo una venti minuti esco e corro nella cambina armadio cercando due vestiti uno per me e uno per rosa.
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Il mio
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Di rosa.
Nel mentre che io mi trucco rosa si fa i capelli.
Mi metto giusto un po di mascara e il mio solito rosetto rosso.. Dopo un po facciamo a cambio io.mi piastro i capelli e rosa si trucca..
Sono le 19.00 e scendiamo in garage. Io prendo le chiavi e stessa cosa fa mio fratello
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Io
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Francesco.
E iniziamo a sfrecciare verso il ristorante. Visto che mangeremmo fuori prima di andare a balla.
Dopo un po arriviamo davanti al ristorante era molto bello molto lussuoso. Io e rosa ci incamminiamo verso lentrata con dietro di noi ciro e francesco.
-buonasera avete prenotato belezze- ci chiede il cameriere non badando ai due ragazzi dietro di noi. -savastano- dico con voce fredda e lonvedo deglutire. -certo seguitemi- e lo iniziamo a segui e ci porta a un tavolo da 4 con vista mare era stupendo.
Ci sediamo e ci chiede cosa volevammo da mangiare. Una volta andato via noi cominciamo a parlare -avete prenotato belezze bla bla.- dicono i due ragazzi al.unisono. io e rosa scoppiamo a ridere vedendo le lo loro espressioni da stupidi che erano.
Vediamo lo stesso cameriere di prima portarci i piatti. Ma il mio era quello sbaglio -ao chist nun ie u mij- gli dico ridandoglielo in dietro, e guardandolo male. -mi scusi signora ora gli porto il suo- dice sudando cosa che mi provoca un ghigno. E se ne va
A portarmi il piatto e un altro cameriere. -imma lat se cagat sott- mi dice francesco. Ovviamente chiamandomi col sopranome pcche nisciun sap.comm m chiam. - pcche le.chiamat accusi- chiede ciro guardandoci -pcche accusi mavita chiama in pubblico et capit- fulmino con lo sguardo i due fratelli che annuiscono cominciando a mangiare..
Dopo un oretta pagho il conto per tutti ovviamente dopo aver litigato con ciro per chi dovesse pagare ma vabbe.. Risaliamo sulle nostre auto e guidiamo verso il.locale.
Come sempre entriamo senza problemi cosi io e rosa come prima cosa andiamo al bancone -che volete belezze- io e rosa ci guardiamo -due sex on the bitch- e subito ce li prepara. -14 euro- dice il ragazzo. -metti sul.conto di donna imma savastano.- il.ragazzo mi guarda e sbianca in faccia -vabbe offre la casa- e se ne andiamo ridendo.
Siamo in mezzo alla.pista che balliamo con uno spinello in mano. Quando ad un certo punto sento delle braccia circondarmi la vita ma non ci faccio caso. Noto che anche rosa sta ballando con uno. Ma la lascio stare visto che sto mezza. Ubbriaca e fatta. Ad un tratto il ragazzo dietro di me comincia a baciarmi il collo...
Io automaticamente butto la testa al indietro anche la mia coscienza il mio instinto mi dice di non farlo ma ora non rispondo delle mie azioni il corpo fa cio che vuole lui.
Le sue mani vagano sul mio corpo quando sento toccarmi e mi sfugge un gemito... Ad un tratto non lo sento piu vicino a me cosi mi giro e noto che sopra di lui ce ciro che lo sta prendendo a pugni. -ciru- dico mettendogli una mano sulla spalla ma mi spinge lontana da lui -stat zitt tu.- mi giro e noto che anche francesco sta sopra al ragazzo che stava con rosa..
Infatti quest ultima sta cercando di staccarlo ma fallendo miseramente, io lentamente provo a riavvicinarmi a ciro per calmarlo prima che lo uccida e finisca nei guai ma guai seri...
-ciru avast lassu sta- ma non mi ascolta. Ad un tratto spuntano edoardo, lorenzo e carmine di salvo.
Edo e carmine prendono ciro con la forza mentre lorenzo prende francesco. Li fanno usci dal locale facendoli calmare.
Io e rosa eravamo sedute su un muretto vicine quando i due si avvicinano a noi minacciosamente e ci prendono a sacco di patate.
Vedo che ciro si dirige verso la mia macchina e.francesco alla sua. Ciro mi butta sul lato del passegero e poi sale in macchina -mitt a cind- faccio come dice stando zitta.
Si vede che e incazzato ma non capisco perche fa cosi. E la cosa mi da fastidio. Ij m la.sacc vre ra sul nun teng bisogn e iss ma msa che nun la capit.
Intanto lui sfreccia per le vie di napoli e dopo un po arriviamo davanti a una casa. -scin- sbuffo e scendo dalla macchina seguendolo. Prende un mazzo di chiavi e ne inserisce una nella serratura aprendo la porta.
-di chi e sta cas- dico entrando e amirando la bellezza. -e a mij- mi risponde con un tono freddo.
-m ric c cazz t pass p la cap- mi dice sbattendomi al muro. -ma che vu- dico spingendolo ma non si sposto manco di un millimetro -ti stavi facendo toccare da quello- dice con un italiano sporco e alzando leggermente il tono di voce.
- ma che cazz vu, ij e te nun simn nind ij pozz fa chell ca vogl- dico spostanomi. Mi sto alterando -ah si nun simm nind. Vabbuo pero fa a zoccl cu valett t piacev- lunica cosa che ho sentito e stata la parola zoccl. Ma comm sfacim s permett stu strunz.
POV CIRO RICCI
Nun vuliv ricr che e na zoll ma sto ngazzat e nun sac che stac ricen. Mi sento la guancia bruciare mi aveva appena tirato uno schiaffo.
-comm cazz t prmit strunz eh- e se ne esce dalla casa. Mi giro e inizio a buttare tutto per aria.
Non capisco pcche so accusi ngazzat
Fors pcche t piac Ma chi sij La tua coscienza Bun mo parl pur da solo. E comunque no non mi piace Si ti piace Ja nun romb u cazz
Si forse un po mi piace. Pcche e la.prima ragazze che.mi riesce a tenere testa e sta cosa mi fa incazzare ma allo stesso tempo ecitare come non mai. Ma e anche bella, sexi dio mio m la chiavas.
Sono condapevole che prima o poi quella.ragazza diventera mia moglie o ij o nisciun...
