AMOR CRIMINAL...CIRO RICCI...

scoperte

Mi sveglio per colpa dei raggi solari che mi sbattono in faccia...
contro voglia mi alzo dal letto e scendo in cucina e stranamente oggi non cera nessuno. -mari puortm a colazion- la cameriera annuisce e dopo un po me la porta. -ij t pac p ess vloc nun che ij aggia aspta a te e capit- la donna annuisce e se ne va.

Con calma mi gusto il mio cornetto mentre scrollo instagram. Una volta finito il cornetto mi bevo il caffe.

Salgo in camera mia e vado nel bagno che e collegato alla stanza.
Mi lavo la faccia e i denti per poi spogliarmi del pigiama e indossare una tuta.

Oggi non ho voglia di fare proprio niente. Infatti scendo in salotto e mi butto sul divando a guardare un film.

Dopo una mezoretta la porta si apre ma non mi giro visto che ero concentrata a guardare fast and furios.. -annare tra 10 minuti riunione c stann pur i ricci- annuisco alle parole di mio padre anche se la voglia di vedere ciro dopo quello che e successo ieri e pari a zero..

Infatti penso che lo ingnorero per tutto il tempo. Mi tocca spegnere la tv e andare nel ufficio dove si tengono le riunioni importanti. Arrivo e trovo gia tutti la...

Mi siedo a capotavola e saluto tutti con un cenno del capo. -allo cre pa- dico inpaziente di sapere che vuole -allo france coming e te.- dice posando lo sguardo su di lui -tu e rosa vi sposerete- francesco non dice niente pcche comunque era felice lui la ama a rosa.
-no ij nun m vogl spusa mo- dice rosa alzandosi e sbattendo le mani sul tavolo. Anche lei ama pietro ma e troppo piccola per sposarsi a mala pena 17 anni come me.

-rosa nun t permett chiu a rispond accusi- disse don salvatore. E rosa si siede abbassando la testa.
-annare tu te spusa cu ciro- sputo l'acqua che stavo bevendo. E lo guardo male. Al inizio sto zitta ma mi alzo buttando la sedia al aria -ij nun m spos proprij cu nisciun tu ne capit nu cazz- mi sento la guancia bruciare. Ma mi viene da ridere.

-puo fa cur ca vo ma ij a cur nun u spos e capit e tarricuord ca qua song ij che cumann song ij che decid e capit- ed ecco che mi arriva un altro schiaffo e anche sta volta rido -NUN T PERMETT CHIU E CAPIT ME PURTA RISPIET- sbatto il pugno sul tavolo e guardo ciro che mi fissa con un sopraciglio alzato. -assi e se nun u spos che fai maccir??- dico con un tono di sfida.

-no tutt cosa le dac a francesco scigl o ti sposi con ciro o t liv tutt i piazz e tu nun riman cu nind- ed ecco che mi a colpita nel profondo. Sa quando io ci tengo e lo usa contro di me.

-vuo paria vabbuo pero tavvis sta uer a vinc ij. E ij t schif e capit strunz- e mi allontano da lui prendo rosa per mano e ce ne usciamo di casa.

Saliamo nella mia macchina e inizio a sfrecciare per le strade di napoli. Fino ad arrivare in una spiaggia deserta con degli scogli.

Noto rosa che piange -ro nun chiagn- dico accarezzandogli la testa. -amo ij nun m vogl spusa mo- annuisco e la abbraccio -t capiac amo. Me divertiamoci- scendo dalla macchina e apro il cofano.

Prendo due bottiglie di wischi e risalgo in macchina dal cruscotto caccio delle canne e la polvere bianca. -amo ij jun o sacc fa- mi dice rosa rifetendosi alla cocaina.. -fai come me- prendo una banconota da 50 e la giro.

Dispongo la polvere in 4 strisce e ne tiro due. Poi passo la banconota a rosa che fa la stessa cosa mia. Ma lei tossisce leggetmente.

Apro la bottiglia di wischi e me la porto alle labbra la stessa cosa fa rosa...

......

Sono le tre di notte ho appena accompagnato rosa a casa sua e ora sono sul davanzale della mia finestra a fumarmi una sgiaretta mentre guardo il cielo che mi rilassa.

Non ci posso credere che mi dovro sposare con ciro. Infonsepovalmente comincio a piangere cose che non ho mai fatto. Tiro un pugno al muro -cazzo - mi scoppia la testa.

Mi sento al limite non ci credo che devo passare la mia vita con ciro fottuto ricci...
Sara un incubo non ho il coraggio di farlo ma devo lo devo fare per forza se voglio comandare napoli.

Se mi sposo con ricci napoli diventa mia a tutti gli effetti. Ma diventera anche sua. E tutti sanno che solo io devo comanda.

Vabbe quello e ovvio. Non lo lascero mai comandare su cio che e mio su cio che mi spetta. A costo di morire ma a napoli sono una boss ci sara.

Butto il mozzicone dalla finestra e mi butto sul letto. Resto a fissare il soffitto per un po fino a quando non cado tra le braccia di morfeo