27.ripensamenti

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*Dicembre*

"Jas, tra poco sarà Natale... dovremmo tornare in Corea, tu che dici?" mi chiede Jungkook improvvisamente durante un momento di coccole.

"Si, dovremmo ritornare, è vero. Io potrei chiedere ad Ariana di darmi qualche settimana di ferie. Tu, invece, come sei messo con il lavoro?"

Jungkook da quando è arrivato qui in America ha iniziato a cercare un lavoro, e, anche se non è ciò in cui lui è specializzato, lavora in un bar vicino casa molto carino.

"Io potrei anche chiedere, anche se penso che non ci siano problemi." risponde freddo staccandosi e andando fuori dalla camera da letto.

"Kookie, che hai? Ti ho fatto qualcosa?" chiedo io inziando a farmi mille paranoie in testa.

"No no, è solo che... non torno in Corea da ormai qualche mese e allo stesso tempo non vedo la mia famiglia da tanto ormai... mi mancano. È difficile parlare con i tuoi genitori e i tuoi migliori amici solo da uno schermo."

"Quindi, mi vorresti dire che vuoi andare in Corea e non tornare qui?" chiedo ancora incerta.

"Quando mi hai chiesto di venire a vivere qui ti avevo detto che sarebbe stato difficile perché non avresti visto la tua famiglia per un bel po' e sapendo quanto tu ci tenessi ho accettato. Tu adesso non puoi venirmi a dire che vuoi tornare in Corea perché ti mancano." continuo arrabbiata.

"Potremmo tornare insieme e rimanere lì! Prenderemo una casa insieme e trovare un lavoro, basta che torniamo in Corea insieme!" dice iniziando ad urlare, e lui sa che ho paura delle persone che urlano. Mi fanno salire l'ansia e mi fanno ricordare le urla dell'incidente dei miei genitori.

Senza accorgermene inizio a piangere e Jungkook cerca di abbracciarmi. Cosa a cui però mi scanso subito.

"Jasmine..." cerca di dire.

"No, Jungkook. Non è passato neanche un anno da quando sono arrivata qui. Io sto bene in questa casa, in questa città, e, si, mi mancano i miei amici, gli zii, i miei cugini, ma io sto bene qui!" dico cercando di mantenere la calma.

"Stai cercando di nascondere qualcosa. Lo capisco dai tuoi occhi. Ormai ho imparato a capirti." continuo mettendomi seduta sul letto.

"Mia madre... da poco le hanno diagnosticato un cancro al cervello. È ancora al penultimo stadio e forse riuscirebbe a salvarsi. Per questo voglio tornare in Corea. Lei c'è sempre stata per me e io non me la sento di lasciarla sola in una situazione come questa. Minjee e papà stanno facendo di tutto per starle vicino e lo voglio fare anch'io." dice serio con le lacrime agli occhi.

"Kookie... mi dispiace. E va bene. Lascerò il lavoro e torneremo in Corea, domani lo dirò ad Ariana." dico abbracciandolo.

"Grazie amore. Scusami se ti metto in queste situazioni." dice dandomi un bacio in fronte.

"Tranquillo Kookie."











CAPITOLO ABBASTANZA TRISTE.
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My universe: rinunciare   [JungkookXreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora