Vivi il momento. Anche se è triste, felice, buio, devi viverlo.
~Alex«Ciao, mia carissima Selly». Un uomo con i capelli biondo cenere entra in biblioteca, e io non posso fare a meno che alzare gli occhi dalla rivista che stavo leggendo a rivolgergli uno sguardo di rimprovero, incapace di contenere un sorriso divertito.
Caleb mi fissa interrogativo, e mi accorgo solo adesso di avere la scrivania ricoperta di tomi antichi e polverosi insieme a riviste dalla carta patinata. Seppur diversi, tutti i fogli stampati parlano di leggende antiche greche, dei e creature mitologiche.
Con cura metto i segnalibri colorati al posto giusto e riordino tutto al lato del largo tavolo.Come previsto, appoggia sul bancone freddo il volume preso ieri.
«Senti Selly, so che ti sei impegnata a trovarmi un libro, ma io e la lettura non andiamo d'accordo, ok? È un po'come la pizza e l'ananas, non possono stare insieme, è un principio stabilito dal fato, no?» dice lui, rivolgendomi un'espressione di scuse.
«D'accordo, significa che lo aggiungerò alla lista dei "Libri rifiutati da Caleb", con tanto dell'ennesima faccina triste» rispondo io, scannerizzandolo e riponendolo sullo scaffale ricolmo, il quale andrà svuotato stasera.«Inizio a pensare sul serio che il destino mi abbia impedito di leggere un intero libro senza annoiarmi, anche se è così che ti ho incontrata, andandoti addosso mentre leggevo come una disgraziata, mia principessa», e detto ciò mi fa l'occhiolino. Scuoto la testa divertita, e mi siedo nuovamente.
«Tra l'altro, cosa stai leggendo?? Non ti scoppia la testa con tutta quella roba? Il mio cervello starebbe ballando la macarena appena finita una pagina» esclama con finto sguardo imbambolato.
«Tu comune mortale non riusciresti a capire, fidati. Non sai quando è interessante approfondire la storia greca, con tutti i loro miti e leggende, come quello di Arianna e Teseo, lo conosci no? L'abbiamo studiato alle medie» specifico, ricordandomi dell'affascinante lezione su di loro.
«Ah sì, quella tizia che ha passato un filo a un tipo per salvarlo da un toro.. No, una mina? Faceva così giusto? Mina-toro no? E poi quello là le ha fatto le corna, easy» dice Caleb ridendo sotto i baffi, e pronunciando qualcosa come "la bro è stata scammata" sottovoce.Ci salutiamo e se ne va, lasciandosi dietro una scia del suo profumo muschiato, non troppo pesante, che va a fondersi insieme all'odore di libri nuovi onnipresente nella biblioteca a due piani. Il mio primo giorno di lavoro qui, nella Toronto Centerville Library, pensavo di essermi immersa in un sogno. Libri ovunque, come nelle biblioteche dei film, con scale che raggiungono i piani più alti e divanetti morbidi cremisi su cui sedersi leggendo nel totale, quasi surreale, silenzio. Un grande candelabro di piccoli cristalli ingialliti nel tempo dona un aspetto imponente all'edificio, uno dei più antichi della città, e visto da fuori sembra un tempio uscito direttamente dalla Grecia mitologica, con statue in pietra ingrigite e pitture sbiadite. Un'elegante scala a chiocciola risalta sullo sfondo avvolgendosi sinuosa lungo una colonna intagliata nel legno, non scalfita dal tempo.
In quel momento la biblioteca era inondata dalla luce serale, e le decorazioni in oro risaltavano, dandole un'aria suggestiva, se non soprannaturale. Resto ammaliata ancora una volta, intrappolata nella magia di tutto questo; mi accorgo solo un minuto dopo che i piedi mi hanno portata allo scaffale dei miti romani ed ellenistici, dove qua la luce naturale non può arrivare per via del posto isolato dietro agli altri reparti. Nonostante questo, nel corridoio della sezione è presente una specie di polvere azzurra e perlata, mai vista prima, e uno dei libri brilla di luce propria.Mi copro le mani con le lunghe maniche del maglione nero stretto e provo a toccare la nebbia, sentendola allontanarsi dalla mano.. E non posso fare a meno di rabbrividire. Il brivido sale lungo la schiena, come un serpente affamato di paura, e s'insinua nella testa, avvolgendola in una coltre pesante di segreti antichi sussurrati alla luce del fuoco.
Imperterrita a scoprire cosa succede, mi avvicino sempre di più all'innaturale luce e provo a sfiorare il vecchio libro, e mi metto ad urlare terrorizzata qualche secondo dopo, vedendomi divorata da fiammelle azzurre, che lambiscono il mio corpo con grazia, mentre io mi dimeno da invisibili mani che mi tengono ferma.
Sento girare la testa e cado chiudendo gli occhi, vedendo come ultima cosa il corridoio tornato alla normalità. Li apro un istante dopo, stranita per non essermi fatta male. Vengo sopraffatta dalla paura, non per le fiamme azzurre, bensì perché... Sono in un bosco innevato ed è notte.
𝒮𝓅𝒶𝓏𝒾ℴ 𝒶𝓊𝓉𝓇𝒾𝒸ℯ 🌙Se siete arrivati/e fino a qui, voglio ringraziarvi di cuore ♥️
Questo è il primo capitolo, l'introduzione della storia che andrà piano piano a diventare sempre più strana e, se posso osar dire, misteriosa ✨
Che ne dite? Cosa pensate sia successo alla nostra temeraria Selly? Fate attenzione, sia nelle raffigurazioni che nel capitolo scritto ci sono svariati indizi, tutto è importante 🤭
Ci vediamo settimana prossima con un nuovo capitolo ♥️
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𝙿𝚛𝚘𝚙𝚑𝚎𝚌𝚢, 𝒊𝒍 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒍𝒊𝒃𝒓𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒖𝒕𝒐
Romance🌙Lontana nel tempo, una leggenda quasi dimenticata, sussurrata al fuoco ardente al calar della notte, s'insinua tra le vie delle Polis greche. Narra di un libro antico, forgiato dagli Dei dell'Olimpo, e si dice che sia capace di scatenare un'apoca...