Capitolo 1

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Hazel

Giovedì mattina la mia sveglia suonò all'alba, consapevole che quello sarebbe stato il mio primo giorno di allenamento con il branco. Mi ero trasformata completamente tre giorni prima, il giorno del mio diciottesimo compleanno e proprio in quel giorno avevo conosciuto Nala, la mia lupa. Ora era il momento di iniziare il mio addestramento, che sarebbe durato 3 mesi, alla fine dei quali avrei saputo quale ruolo avrei avuto nel branco.

Il branco era fatto da una rigida gerarchia, in cima alla piramide sociale si trovava l'Alpha, il capobranco, sotto di lui si trovavano il suo braccio destro, il Beta, e il capo dei guerrieri, il Gamma. Queste erano le tre figure più importanti del branco il restante si suddivideva in guerrieri, lupi ordinari e omega. Gli omega erano i lupi più deboli fisicamente, svolgevano spesso lavori semplici e per lo più aiutavano con la mano d'opera.

Scesi le scale con il mio abbigliamento sportivo ed entrai in cucina dove mia madre e mio padre stavano bevendo il caffè. Solitamente non mi palavano e io cercavo di evitarli aspettano se ne andassero a lavoro. Mamma faceva l'infermiera nell'ospedale del branco e papà era il primo amministratore delle finanze, in stretto contatto con l'Alpha. Cercai di passare inosservata mentre mi avvicinavo al frigorifero per prendere la mia bottiglietta d'acqua e sparire dalla loro vista.

"Dove vai?" il tono saccente di mia madre si espanse per tutta la stanza.

"Inizio l'addestramento stamattina"

"Non ti sforzare troppo, omega" mio padre si mise a ridere mentre avvolgeva mia madre tra le sue braccia e le baciava una tempia. Per quanto quello che aveva detto mi avesse ferito nel profondo non potevo far altro che guardarli e sperare che un giorno avrei avuto quel tipo di affetto dal mio compagno. "Nessuno vorrà un lupo debole come te". Le parole che per tutta la vita mi erano state ripetute mi riportarono alla realtà.

Non ascoltarli. Nala parlò con decisione della mia testa

Senza aggiungere altro volai verso la porta e iniziai a camminare verso il campo di addestramento. Quando entrai il posto era già gremito di giovani lupi, tutti eccitati dall'inizio dell'addestramento. Lì conoscevo uno per uno. Maple city era una piccola comunità di lupi, circa 600, che era stata chiamata così per la grande quantità di alberi di acero che si potevano trovare all'interno del bosco che circonda tutti i nostri territori. Ovviamente la città era una copertura per gli umani ma proprio grazie agli alberi che davano il nome alla nostra cittadella eravamo uno dei branchi più ricchi della zona. Il commercio di sciroppo d'acero fruttava al branco Zanna Rossa più del necessario per sopravvivere.

Mi misi in un angolo, vicino a una panchina dove appoggiai la mia bottiglietta d'acqua, guardandomi intorno per cercare di capire il da farsi.

"Ciao" una ragazza alta e biondissima con almeno un anno in più di me arrivò da dietro le mie spalle. Ero rimasta fissa un secondo per guardarla, sembrava perfetta ed ero sicura fosse una guerriera.

Le feci un cenno di saluto con la testa cercando di spiccicare qualcosa che assomigliava molto ad un –hey-

La ragazza si presentò come Stella, era una delle guerriere più forti del branco e anche uno dei tre capogruppo dell'addestramento di quest'anno.

"Io sono Hazel" ero ancora intimidita dal parlare con qualcuno di così importante nella gerarchia del branco ma subito Stella mi sembrò genuina e amichevole.

"Ti ho visto qui da sola e mi sono chiesta se ti servisse qualcuno con cui parlare. Io ero così agitata durante il mio primo allenamento che mi dimenticai di allacciarmi le scarpe e cadetti di fronte a tutti"

Lei mi piace. Aggiunse la mia lupa

"Oh grazie. Si in effetti mi sento come se stessi per esplodere" iniziammo a ridacchiare comprensive della situazione l'una dell'altra

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