Capitolo 15

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Me lo sono ritrovato davanti, con il braccio di questa ragazza avvinghiato al suo.

Kai è in piedi, accanto a me. E sta vedendo la scena.

"Perchè mi hai mentito?"

Mi aveva detto di essere al campo, era evidente fosse una balla.

"Cassie posso spiegarti"

E' tutto quello che ha da dire?

"Non c'è niente da spiegare" mi alzo e me ne ritorno da mia nonna, che a questo punto mi avrà data per dispersa.

"Cazzo amico, l'hai fatta davvero grossa questa volta." sento Kai parlare con Mike.

Mi affretto a raggiungere nonna davanti Zara, così come ci eravamo date l'appuntamento dopo mezz'ora ma ahimè è passato un po' di più e spero di non averla fatta preoccupare.

"Eccoti Cassie, non arrivavi più. E' successo qualcosa?"

Ci sediamo su una panchina e le racconto tutto quello che è successo, Mike non mi è neanche venuto dietro, per cercare di "giustificarsi".

"Tesoro, sono sicura ci sia una spiegazione dietro" mi rassicura.

"Torniamo a casa, nonna. Adesso ho bisogno solo di un tuo tartufino al cioccolato"

Andiamo verso la macchina quando sento chiamarmi in lontananza.

"Cass-"

"Cass-"

"Lasciami spiegare, dimentica ciò che hai visto. Non è successo niente"

Mi giro e noto Mike.

Nonna nel frattempo entra in macchina.

"Cosa dovrei dimenticare? Tu avvinghiato ad una ragazza che entri in una gioielleria e le compri un bracciale? Questo dovrei dimenticare? O la parte in cui ti è praticamente saltata in braccio? Dimmelo, ti prego."

Non ce la faccio.

"Mi dai qualche minuto per spiegarti? E' tutto un malinteso."

Mi sta supplicando?

"Chi era quella ragazza? Cosa ci faceva avvinghiata a te? Hai una doppia vita? Sono sempre stata io l'amante?"

Ed è a sentire queste mie ultime due frasi che Mike scoppia a ridere.

"Io non ci trovo nulla di divertente, Michael Horray. Me ne vado."

Mi prende una mano.

"Giuro che non c'è nessuna oltre a te. Sei tu l'unica a cui appartiene il mio cuore. Quella ragazza è Allison, mia cugina di secondo grado, che è venuta in città per qualche giorno. E mi ha accompagnato a fare un giro al centro commerciale"

Sua cugina.

Sua cugina Allison.

Sto facendo una figura davvero pessima.

Non mi sono ancora presentata e già ho fatto la figura della psicopatica gelosa.

Ed io non sono neanche così normalmente.

Sono una cretina, ora penserà che non ho fiducia in lui e tutte queste altre cose.

Mi sto odiando!

Sì ma non mi ha ancora spiegato il perchè è andato a comprare il bracciale.

No non sono fatti miei, magari era un regalo per lei. Che ne so, per il compleanno? Non so nemmeno quando lo fa. Devo chiederglielo, per chiarire i miei dubbi, è più forte di me.

"E il bracciale? Per chi è?"

Niente, ho dovuto chiederglielo.

"Diamine, Cass. Non ti si può proprio nascondere niente. Era per te, ora sei contenta? E no, non ti aspettare che io te lo dia ora. Arriverà a tempo debito."

Okay, potrei essermi spoilerata una prossima sorpresa. Sono doppiamente una cretina quindi.

Mi dà un veloce bacio sulla bocca e se ne va.

Salgo in macchina e con nonna torniamo a casa. Durante il tragitto parliamo del più e del meno, mi dice che aveva ragione lei e che dovevo aspettare a trarre le conclusioni.

Anche se abbiamo chiarito, ho un certo appetito.

"Nonnina..."

"Cassie, quando mi fai questa vocina è perchè vuoi qualcosa..." ormai mi conosce.

"Senti nonna, anche se ho chiarito con Mike, me li fai comunque i tartufini?"

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