Capitolo 25

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Il famoso giorno è arrivato.

Il giorno del prom.

Io fortunatamente sono guarita, i lividi sono scomparsi del tutto.

Mike mi è stato super vicino, non vedeva l'ora di vedermi stare meglio.

Io non vedo l'ora di vederlo stasera, tutto acchittato.

Lui anche sembra impaziente di vedere me.

Dovrà pazientare ancora qualche ora.

Non ho più avuto notizie di Brittany, e sinceramente meglio così.

Non ho mai provato odio per nessuno, nemmeno per il mio ex ragazzo quando ha baciato un'altra davanti a me. Lì ero solo molto delusa.

Il prom inizia alle cinque, non ho molto tempo. Mike viene a prendermi per le quattro e mezza, così abbiamo tutto il tempo per fare le foto.

Sono appena le 11 di mattina, giusto in tempo per una colazione-pranzo e via con i preparativi.

Quando ci sono eventi come questi mi piace avere tutto il tempo per prepararmi, così da fare le cose con calma.

Nonna ha terminato finalmente il mio abito ed è semplicemente meraviglioso. Non avrebbe potuto realizzarlo meglio. E' ampio e tutto azzurro!!!

Mangio un piatto di pasta al volo e poi dritta a fare un riposino pre-prom. Dovrò stare sveglia fino a tardi, quindi devo essere più che riposata.

Metto la sveglia per aprire gli occhi tra una mezz'ora.

Ed effettivamente il mio telefono suona, ma non per la sveglia.

E' Jessie.

E' una videochiamata.

Rispondo.

"Ehy Cassie, oggi hai il prom. Sei contenta? Sei vestita? Ehy, ma non dovresti già esserlo?"

Ma ho messo neanche cinque minuti fa la sveglia.

Quanto tempo è passato?

Il mio telefono segna le tre.

LE TRE???

Ma quanto ho dormito? Oddio.

Devo filare in doccia.

"Jessie ti richiamo io, devo assolutamente entrare in doccia o non farò mai in tempo"

Aggancio e la ringrazio per avermi svegliata.

Sono una cretina, non dovevo mettermi a riposare.

Sono sempre la solita, mi piace troppo dormire!

Dopo aver lavato i capelli, esco e metto la crema.

Si sono fatte le tre e venti. Ok posso farcela. Devo solo acconciare i capelli, vestirmi e truccarmi.

Non ho neanche fatto le prove del make up.

Dannazione!

Asciugo i capelli e faccio la piega mossa, oggi va così.

Ci metto venti minuti buoni, non sono proprio pratica ecco.

Dovrei imparare però.

Per quanto riguarda il make up metto un po' di correttore, il blush sulle guance e due tipologie di mascara: uno blu che dà volume ed uno semplice nero che dà la giusta forma.

Passo al volo un po' di rossetto e sono pronta.

Trucco e parrucco pronti.

Nonna mi bussa alla porta.

"Ti ho portato il vestito, è il momento"

Spero mi entri.

Mi aiuta ad indossarlo.

Mi calza a pennello.

La abbraccio.

"Tesoro di nonna, sei stupenda!"

Nonna esce dalla stanza ed io ne approfitto per fare la videochiamata a Jessie.

"Cazzo Cass, sei uno schianto! Ti ho mai detto che ti dona l'azzurro?"

Faccio cenno di sì e scoppio a ridere.

Me lo dice praticamente tutti i giorni.

Prendo, nel frattempo, gli accessori e li indosso.

Anello argento, orecchini con le perle che richiamano quelle sul corpetto e bracciale che mi ha regalato Mike (anche se d'oro) al polso.

"Ti giuro mi vedo bellissima"

Lei mi dà ragione.

Ah dimenticavo, le scarpe.

Indosso un semplice tacco bianco, non troppo alto.

"Ci sentiamo dopo, Jess"

"Divertiti e ruba ancora una volta il cuore di Michael" mi dice e le faccio un sorriso di rimando.

Attacco la videochiamata e sono pronta per andare.

Coincidenza vuole che suona il campanello.

Va mamma ad aprire, oggi ha il giorno libero.

"Tesoro, è Michael. Sei pronta?"

Urlo un "sì", prendo la borsetta bianca e sono pronta a scendere.

Non prima di aver spruzzato la mia acqua profumata di Victoria's Secret.

Michael è in piedi, vicino alla fine della scala.

Indossa un completo nero, che gli dona moltissimo. Ha una camicia bianca e un fiore azzurro nel taschino che sporge.

Sta parlando del più e del meno con mamma e nonna. Papà si trova in cucina.

Non appena mi vede smette di parlare e spalanca la bocca, come per dire qualcosa, ma non gli esce nulla.

"Se-sei splendida!"

Gli ho tolto le parole di bocca.

"Anche tu lo sei, ti dona molto questo completo"

Gli poso un bacio sulle labbra ed insieme ci dirigiamo verso la sua macchina.

"Trattamela bene, Horray."

Dice mio padre a Michael dalla cucina ed io scoppio a ridere.

"Sì, papà tranquillo. Ci vediamo dopo"

Arriviamo dopo dieci minuti a scuola. Il ballo si svolge nella palestra della scuola, adibita ad una festa.

Prima di entrare, Mike mi porge una scatolina contenente il solito fiore che ci si scambia al prom, che tecnicamente devo mettere al polso.

Credo si chiami "corsage", ma non ne sono sicura.

Quindi lo faccio e siamo pronti ad entrare.

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