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"Hai fatto domanda per il posto di lavoro in quell'azienda?" chiese Felix.

In quel momento si trovavano nell'appartamento di Jisung, un appartamento modesto, non troppo piccolo ma nemmeno troppo grande, adatto per una sola persona e con tutte le caratteristiche necessarie per vivere discretamente.

"Sì, non so se riuscirò ad arrivare al colloquio senza morire d'ansia domani. spero che almeno questa sia la volta buona."
Il ragazzo raggiunse Felix che si trovava seduto sul divano a gambe incrociate; stava spettando che Jisung lo raggiungesse con i PopCorn.
Era venerdì sera e questo poteva significare solo una cosa, la loro serata Film.

"se solo avessi saputo che trovare lavoro sarebbe stato così difficile, soprattutto con la laurea, allora avrei sicuramente accettato l'offerta di mio padre" dichiarò Jisung prendendo spazio accanto al suo amico.

"intendi andare a lavorare alla pasticceria del suo amico?" Ridacchiò Felix, stava prendendo il suo amico in giro.

"che c'è? non pensi che possa farcela?" una faccia tutto tranne che seria prese forma sul viso di Jisung, a questo punto Felix non riuscì più a trattenere le risate. l'immagine del suo amico in pasticceria con un grembiule mentre si dilettava a fare i dolci era qualcosa di troppo buffo.

"sì assolutamente, potresti farcela".

quella serata terminò come tutti i loro venerdì sera, si era solo fatto più tardi del solito perché Felix continuava a dir di no a qualsiasi film che jisung consigliasse, in quel modo rimase a fare zapping per più di un ora.

"ci vediamo lunedì, ti vengo a prendere appena finisci il colloquio, ok?" il ragazzo dai capelli biondi mimò un ok con le mani, Jisung annuì aprendo la porta al suo amico che in meno di 5 minuti scomparì nel lungo corridoio del suo palazzo.

                                       •••


era Lunedì mattina, la sveglia stava ormai suonando da 10 interi minuti ma Jisung non riusciva a muoversi, aveva troppo sonno per staccarla.

"che cazzo, perché non si spegne.." stava borbottando qualcosa con la faccia spiaccicata sul cuscino.

Si fece forza e cercando di svegliare il suo cervello, si allungò per prendere il cellulare e guardare l'ora.
solo dopo minuti di silenzio e uno sguardo intenso rivolto allo schermo luminoso del cellulare, Jisung riuscì a mettere a fuoco, per poco non cadde dal letto mentre saltò in aria ricordandosi del suo colloquio.
ormai completamente sveglio, corse verso il bagno mentre si spogliava delle sue vesti che finirono sparse da tutte le parti.

"CAZZO CAZZO CAZZO" era l'unica cosa che continuava a ripetere mentre usciva dalla doccia con i capelli che gocciolavano davanti ai suoi occhi.

Alla fine tutto asciutto e profumato, Jisung aveva appena finito di vestirsi, era qualcosa di semplice però ai suoi occhi d'effetto.

Felix aveva passato giorni insieme a lui in giro per i negozi, solo per cercare qualcosa da poter far indossare al suo amico durante il colloquio,
Perché nonostante avesse 24 anni, non aveva niente di veramente elegante e serio da indossare, nel suo armadio si poteva vedere solo felpe di ogni colore esistente, tanti, fin troppi modelli di jeans, accessori di ogni tipo come borse, cappelli, cravatte e molto altro ancora, ma nessun completo elegante.
nonostante tutto era molto soddisfatto del suo outfit, non era troppo elegante e nemmeno troppo sbarazzino, indossava una camicia blu che si sposava benissimo all'interno dei suoi pantaloni a sigaretta grigio, un grigio non troppo chiaro, un cravatta nera, un blazer dello stesso colore dei pantaloni e per completare il suo outfit al meglio, indossava una collana d'argento con un lucchetto non troppo grande.
Finalmente era pronto, aveva perso un po' di tempo e adesso era in ritardo ancora più di prima ma come diceva sempre, la prima impressione è quella che conta davvero.

MESS IT UP : minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora