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We're such a mess together,
you make me lose my temper



erano passate settimane e dopo la riunione avuta con tutti i Team, alla fine con grande sorpresa un ragazzo mai visto aveva ottenuto la possibilità di dirigere il film di cui avevano parlato, affiancato ovviamente da figure professionali e specializzate.
Hyunjin era il nome del ragazzo. In giro si diceva quanto fosse egocentrico e pieno di sé, soprannominato narciso a causa della sua presenza molto forte e della bellezza quasi eterea, pungente e inebriante, delicato, raffinato ed elegante come il narciso, un fiore dal profumo insistente.

Hyunjin sarebbe stato affiancato a Minho, in modo che quest'ultimo potesse supervisionare il lavoro del nuovo arrivato.
La sceneggiatura era già stata scritta; riportava la storia di due amici di infanzia che una volta diplomati decisero di proseguire ognuno per la loro strada, si sarebbero incontrati successivamente 20 anni dopo, entrambi con una famiglia e un amore che non ha mai cessato di esistere ma che non ha mai conosciuto la luce del sole.

Jisung come assistant director, con il compito di verificare che tutto sul set sia presente, occupandosi degli attori assicurandosi che sappiano le loro battute, insomma doveva tenere d'occhio tutto in modo che le riprese non venissero interrotte a causa di problemi esterni o mancanza di qualche materiale specifico.

Jeongin come dialogue couch, ha la responsabilità di dirigere gli attori durante la dizione e aiutarli con la pronuncia

Seungmin come camera operator, si occupa delle delle riprese della scena e ovviamente non era il solo ad avere questo compito, in questo modo avrebbero ottenuto più riprese della scena in angolazioni differenti.

Tutti gli altri ruoli avevano già le persone adatte, mentre Changbin si occupava dell'editing.
Le riprese sarebbero iniziate tra qualche settimana, il tempo di concludere con alcune scartoffie e avrebbero iniziato a girare.


•••

Erano le 07:00 e Jisung eveva appena preso posto nell'ascensore con il suo amato caffè pronto a risvegliarlo, sentiva sarebbe stata una bella giornata per qualche strano motivo o forse non si era semplicemente accorto del fatto che Minho fosse dentro l'ascensore, proprio davanti a lui.

Dopo minuti finalmente notò la presenza del corvino, non volendo litigare di prima mattina decise di non dire nulla e fare finta che non esistesse anche se si trovava proprio davanti a lui e, il suo odore inebriante aveva riempito quel piccolo spazio condiviso mandando Jisung in panico.
la nota dolce e fresca di quel profumo ricordava i ruscelli, era così estivo e delicato, non poteva non ammetterlo, ma stava divinamente su Minho.

"Vedo che non hai ancora imparato le buone maniere" tentò di iniziare una conversazione con scarsi risultati, venne completamente ignorato dal più basso che continuava a sorseggiare il suo caffè e guardarsi intorno, concentrandosi sulla sua figura riflessa nelle pareti luccicanti.

"Non pensi sia il caso di salutare il tuo capo?"
si voltò verso Jisung che lo guardò di rimando; uno sguardo non curante e disinteressato, si poteva percepire a causa delle pupille non molto dilatate che esprimevano solo disinteresse.

arrivati al loro piano il corvino fece per uscire ma quasi inciampò, finendo sopra il gruppo di persone che stava aspettando il prossimo ascensore.
Rivolse uno sguardo a Jisung che tirando l'ultimo sorso del suo caffè, mostrò il dito medio andando via pochissimo tempo dopo mentre il corvino rimase allibito da quello che era appena successo.

"come osa, si sta davvero mettendo contro di me?" come sempre alla fine il corvino finì per sfogarsi nell'ufficio del suo amico australiano, non gli stava dando veramente importanza, di quella lamentela non aveva ascoltato mezza parola, stava continuando il suo lavoro lasciandogli il tempo di sfogare la sua rabbia.

MESS IT UP : minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora