MESS IT UP : minsung

7

5 anni prima

Felix era dietro l'edificio della scuola. aveva chiamato Liam; un ragazzo di un anno più grande di lui. Si erano conosciuti in palestra mentre il moro dalle lentiggini color caffellatte giocava a basket da solo durante la pausa pranzo. Felix non era proprio un ragazzo popolare tanto meno ben visto, a causa delle sue origini coreane anche se era a tutti gli effetti un cittadino australiano. I suoi compagni lo ignoravano e questo durante tutto il percorso dei suoi studi, rese Felix molto più chiuso e freddo di quanto in realtà non fosse.

Liam pero' era l'unico ragazzo in quella scuola che aveva deciso di avvicinarsi a lui, l'australiano all'inizio era un po' scettico pensando lo avesse fatto solo per prenderlo in giro. Tuttavia mentre Liam cercava di avvicinarsi sempre di più a Felix, quest'ultimo, forse commosso delle azioni del ragazzo più grande, iniziò a provare qualcosa. All'inizio un sentimento di pura simpatia che li avvicinò facendoli diventare amici, successivamente quel sentimento tramutò in qualcosa di più profondo, Felix si era innamorato.

Non si fece nessun problema, anche se la persona che gli piaceva era un ragazzo, a lui non importava.

passò mesi a nascondere questo sentimento, arrivando ad un punto in cui era difficile tenere questi sentimenti di adorazione per se stesso, decise di dichiararsi.
Per questo stava aspettando il ragazzo più grande dietro l'edificio scolastico. Felix aveva i capelli corti a quel tempo e non li aveva ancora tinti di biondo, indossava la tuta da ginnastica a causa dell'allenamento che era finito da poco.

Una figura un po' più alta di lui girò l'angolo mostrando Liam con un sorriso a trentadue denti. Si avvicinò a Felix che sorrise di rimando, un sorriso timido ornato dalle guance rossastre; mettendo in risalto quelle lentiggini sparse sul suo viso ben scolpito ma pur sempre delicato.

"volevi parlare di qualcosa?" Chiese Liam guardando lo strano comportamento del ragazzo di fronte a lui, era più timido del solito.

"Sì, volevo parlarti." Il rossore sul viso di Felix si fece più intenso mentre il ragazzo giocava con le sue mani.

"Liam, so che potrebbe sembrarti strano. Una cosa del genere non dovrebbe esistere tra due ragazzi e, potresti guardarmi con occhi diversi ma non riesco più a tenere questo sentimento per me. all'inizio pensavo fosse solo ammirazione, non mi sono reso conto che i miei sentimenti in poco tempo sono tramutati in qualcosa di più grande." Lo sguardo del ragazzo era fisso sulle sue scarpe, aveva paura di guardare negli occhi il maggiore, aveva paura di vedere uno sguardo pieno di disgusto.

"Mi piaci!" Quasi urlò mentre il suo cuore si fermò, attendendo una risposta.

L'attesa della risposta fece tremare Felix che in prenda a una valanga di emozioni, si fece coraggio alzando lo sguardo e, incontrando finalmente quello del ragazzo davanti a lui.

Liam stava sorridendo mentre si avvicinava a lui. Non riuscì a capire bene cosa significasse quel sorriso e ma ingenuo com'era, Felix pensò a qualcosa di buono.

Un passo sempre più vicino al più piccolo era un battito saltato. sentì una stretta abbastanza forte attorno alle spalle, Liam lo stava stringendo così forte guardandolo negli occhi.
Felix riuscì a leggere qualcosa di spaventoso nel riflesso di quelle pupille dilatate.

E senza rendersene veramente conto, le mani del ragazzo più grande stavano vagando sul suo corpo con movimenti desiderosi e perversi.

"Anche tu mi piaci Felix." Disse Liam mentre sfilava la giacca dalle spalle del più piccolo. Era pietrificato, non sapeva come reagire. Il cuore iniziò a battere sempre più forte, la vista si faceva sempre più sfocata e più il tempo passava più faceva fatica a respirare, sembrava come se avesse un macigno sul petto che non riusciva a togliere.