Due giocatori ai vertici del Giappone

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2 mesi prima della convocazione per la nazionale

"MI SPIEGATE CHE DIAVOLO STATE FACENDO?"

Bakugo era incazzato, stavano giocando una partita importante, la finale della stagione era vicina e quel match sarebbe stato decisivo per il loro posizionamento in campionato, ma, a quanto pare, i suoi compagni non erano dello stesso parere.

Sbattè una mano sul muro dello spogliatoio e riprese "Ma che vi prende eh? State giocando malissimo! Non pensate che dalla porta io non vi veda! ORA SPIEGATEMI CHE VI PRENDE"

Sospirò e si passò una mano sugli occhi per riprendersi, "Sentite, quando c'è da elogiarvi lo faccio, ma quando c'è da dirvi che state facendo una figura del cazzo ve lo dico, e in questo momento... beh, state giocando di merda"

Il biondo si poteva definire anche il coach della squadra, l'allenatore c'era, certo, ma era lui che la spronava e la sgridava quando ce n'era bisogno.

Un ragazzo dai capelli gialli e gli occhi ambrati prese la parola.
"Ehm... Bakugo, scusaci, è che siamo parecchio in ansia"
"Denki, lo capisco, ovviamente abbiamo tutti un modo di reagire all'ansia, MA QUESTO È TROPPO! SBAGLIATE ANCHE I PASSAGGI PIÙ SEMPLICI"

I compagni abbassarono lo sguardo colpevoli.
"Ora ascoltatemi bene, ora noi andiamo là fuori, fieri di noi stessi, c'è ancora un tempo intero, 45 minuti da giocare, siamo solo 2 a 0, in 45 minuti si possono fare miracoli. Ma giuro su Dio che se entrate a testa bassa vi prendo per i capelli e vi sbatto a terra."

Un sorriso comparve sul volto di tutti i presenti, ce l'aveva fatta, li aveva spronati ancora.
"E beh? CHE CAZZO CI FATE ANCORA QUI, ANDATE FUORI E MUOVETE QUELLE CHIAPPE, CAZZO"

Tutta la squadra uscì dagli spogliatoi, più determinati che mai.

"La tensione è palpabile in campo, la MHA sta perdendo 2 a 0, i giocatori sembrano piuttosto giù di morale... ma, ehi, aspettate, sono appena rientrati e sembrano molto più determinati di prima, soprattutto il loro portiere: Katsuki Bakugo. Non so voi ma io penso che questo secondo tempo sarà decisamente diverso!.
I giocatori si sono riposizionati in campo e l'arbitro sta per suonare il fischio d'inizio. Buona fortuna ragazzi."

La voce della cronaca risuonava nello stadio e le tifoserie di ambo le parti erano in fermento, c'era in ballo la vincita dello scudetto.

Katsuki prese un profondo respiro e poi aprì gli occhi, sentiva chiaramente la curva avversaria dietro si sè, i loro insulti e i loro cori.
"Tsk, solo comparse" borbottò e come di consuetudine toccò la traversa sopra alla porta e si portò la mano alla bocca sussurrando la solita preghiera "Papà, stai con me anche oggi, perfavore" poi aggiunse "Oggi ho davvero bisogno di te".

Poi fissò gli occhi a centrocampo, e il secondo tempo iniziò.

...

Nello stesso tempo dall'altra parte del  paese.

"Izuku Midorya vola per il campo! Conduce la palla su tutta la fascia* ad una velocità impressionante, persino i suoi compagni faticano a stargli dietro.
Scarta un avversario dopo l'altro,  ma, ehi! Guardate! L'ha passata! Nonostante potesse fare tutto da solo lui l'ha passata, ancora una volta il grande Deku dimostra di non essere solo un grandissimo giocatore, ma anche un grande stratega calmo e riflessivo."

Il ragazzo dai capelli verdi correva per il campo, aveva il fiatone, ma questo non lo fermava.
"IZUKU! Di qua!" Vide di sfuggita il suo compagno Kirishima che agitava una mano e la palla tracciò una traiettoria sicura verso i piedi del rosso.
Il verde cambiò direzione all'ultimo secondo buttandosi nell'area della porta.

Il portiere e i giocatori avversari  rimasero di sasso e non riuscirono a reagire,
la palla finì tra i piedi di Izuku ad una velocità impressionante, nessuno fece in tempo a vedere il piede che colpiva la palla rapido, o la rete che si mosse al colpo del pallone sull'angolo.

Ci fu un attimo di silenzio, poi lo stadio esplose in un boato,
chi di festa e chi di sconfitta.

"E IZUKU MIDORYA SEGNA UN'ALTRO DEI SUOI FANTASTICI GOL!!!
LA SQUADRA AVVERSARIA RIMANE SPIAZZATA DALLA TRAIETTORIA FULMINEA E PRECISA CHE IL GIOCATORE HA INDOTTO!
LO STADIO ESPLODE, SONO TUTTI AFFASCINATI DA QUESTO RAGAZZO ENTRATO NEL CALCIO PROFESSIONISTICO DA APPENA TRE ANNI!!!"

Il verde corse verso il suo amico abbracciandolo e conducendolo di corsa verso la curva, dove, appena i due arrivarono, i tifosi scoppiarono in grida e cori di esultanza.

"LA PARTITA FINISCE 3-1 PER GLI HERO! (lo so, mi invento dei nomi di merda per le squadre) 2 GOL SEGNATI DA MIDORYA E 1 SEGNATO DA KIRISHIMA EIJIRO, L'ALTRO TALENTO DELLA SQUADRA. Dalla parte degli avversari invece l'unico gol lo segna Dabi, anche lui un vero talento, ma si vede che oggi non era nella sua forma migliore, comunque sono sicuro che si riprenderà per la prossima partita.
Complimenti a tutti, ragazzi!"

La squadra del verdino si riunì intorno allenatore felice, il coach Aizawa era uno dei migliori del Giappone e tutti ne conoscevano la fama, si diceva che fosse uno dei candidati per l'allenamento della nazionale.
"Bravissimi ragazzi, ora andate negli spogliatoi e cambiatevi, io intanto faccio un pisolino"

Poi tutti si diressero bella struttura, stanchi ma felici.

Angolo autrice:

Ciaoooo, questo è il primo capitolo di questa fanfic, spero che vi ispiri, comunque nel secondo capitolo vedremo la fine della partita di Katsuki e probabilmente anche un po' del passato di Deku.

Alla prossima!

* la fascia è la parte laterale del campo

Ma quanto si può essere soli in campo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora