Tradimento?

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Il biondo posò il borsone sulla panchina dello spogliatoio, e, quasi automaticamente, si spogliatoio ed entrò in doccia.

Perchè Shoto gli ha preso quei pesi, cazzo? Se devo essere sincero stavo guardando i suoi addominali scoperti, però era divertente vederlo saltellare sforzandosi di arrivare al mobile.
Lasciò che l'acqua calda gli scivolasse sulla pelle rosea e che potesse con sé tutta la fatica e il sudore dell'allenamento.

Dio, che bello. Adorava stare sotto la doccia, sentire il caldo avvolgerlo, lo faceva sentire... rilassato? Coccolato? Ma ovviamente non l'avrebbe mai detto ad alta voce, era troppo imbarazzante.

Domani ho la partita, speriamo che si siano ripresi quei deficenfi, non ho intenzione di finire come l'altra volta.
Si passò il sapone tra i capelli e li levò per bene, d'altronde, lui li adorava, erano uno dei caratteri distintivi della sua persona.
Esplosivi, biondi, carichi, morbidi.
In più, sapeva che molti si chiedevano come facesse a tenerli così.
Ridacchiò, non era tanto difficile alla fine.

Uscì dalla doccia con un asciugamano alla vita, tirò fuori dalla sua borsa i vestiti e si mise solo boxer e pantaloni, in modo da non bagnare la maglia.

Poi, come d'abitudine ormai, prese il phon della palestra e iniziò ad asciugarsi i capelli, li asciugò prima a testa in giù, poi all'insù, poi scuotendoli, in modo da drgli la forma. E appena li sentì non più bagnati ma solo leggermente umidi, prese una bella manciata di gel e iniziò a passate le mani tra i capelli velocemente, talvolta solo sfiorando le punte, creando una chioma spigolosa in superficie ma molto morbida dentro.

Come il suo animo d'altronde, ma non lo avrebbe mai detto.

La porta si spalancò di colpo e si girò già pronto ad urlare a chi si era permesso di entrare, ma si ritrovò davanti una bassa testa verde che quando lo vide cacciò un urlo spaventato e quasi saltò in aria.

Il biondo scoppiò a ridere.
"Ehi, faccio così paura?" Continuò ridacchiando. Izuku lo guardò un attimo Cavolo, mi ha fatto venire un colpo, chi si aspettava di trovarlo qui?!
"O-oh, no no, scusa. È-è che non mi aspettavo di trovarti qui, pensavo che non venisse nessuno in spogliatoio" Si bloccò un attimo e poi farfugliò qualcosa come "O così mi aveva detto Jake..."

Bakugo ghignò leggermente "Oh Jake... sei proprio un coglione. Comunque, tu saresti?" Lo so bene chi è, ma è troppo bello prenderlo in giro.
"E-eh? Oh, m-mi chiamo Izuku"
"La smetti di balbettare, Deku?!" Quel basso cespuglietto verde sgranò gli occhi
"M-ma io non mi chiamo Deku. I-io sono Izuku"
"Si si certo, come vuoi tu, io mi finisco di vestire e me ne vado, tu fai un po' come ti pare" Si infilò la maglia velocemente, poi raccattò tutta la sua roba e fece per uscire, quando una voce lo fermò
"E-ehm... T-tu sei Bakugo giusto? Credo di averti gia visto..." il biondo gli lanciò un'occhiata sarcastica
"Tesoro, mi sembra ovvio che tu mi abbia già visto, sono il n. 1 al mondo."

Poi sparì.

Izuku rimase solo nello spogliatoio, mezzo nudo, con in mano un asciugamano e i piedi scalzi.
Mi sento un baccalà. Sbuffò imbarazzato e si fiondò in doccia
Oddio... è stato super imbarazzante! Che penserà di me ora? Dirà che sono un coglione che non sa niente del mondo. Addirittura del mio mondo! Quello del calcio di cui faccio parte!
"Aaaaaah" gridò infastidito sfregandosi le mani sulla faccia "Che faccio adesso? Lo vedrò anche domani qui e sarà ancora più strano."
E come se non bastasse era anche carino, cioè, aspetta un attimo, intendo di fisico, perchè ha un caratteraccio. E poi perchè continuava a sogghignare?!?!

Ma quanto si può essere soli in campo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora