Appuntamento pt 1

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"Ma che stai facendo Ochaco?!"
Izuku stava guardando preoccupato la ragazza che ormai gli stava smontando tutto il guardaroba
"Ti sto scegliendo l'outfit perfetto, no?"
"Si ma poi chi rimette a posto?"
"Penso a tutto io, ma adesso dobbiamo badare solamente a te. Ecco, prova questi!"
Il verdino guardò scettico i vestiti, ma decise che tanto valeva provare.

Una volta che se li mise addosso pensò che effettivamente non erano male, si guardò allo specchio facendo una piccola giravolta: aveva dei pantaloni bianchi con dentro infilata una maglia stretta e verde chiaro, infine il tutto era sormontato da una camicia larga e bianca lasciata aperta.

Uscì dal bagno e si mostrò alla ragazza, che, una volta visto il verdino trotterellare e ballare per la stanza disse: "Sono stata brava. Questo outfit e te messi insieme urlate "gay" da tutti i pori."

Izuku arrossì al commento "B-beh, grazie per l'aiuto" 

"Non c'è di che, ora io vado, poi mi racconti tutto ok?"

Non gli diede neanche il tempo di rispondere che si era già volatilizzata lasciando il verdino in trepidante attesa.

...

Dall'altra parte della città, un biondino stava urlando al suo migliore amico.

"MA SI PUO' SAPERE CHE DIAVOLO TI SALTA IN TESTA CAPELLI DI MERDA?!" urlò il biondo, ed Eijiro, ormai senza più idee, si passò una mano sul volto.
"Ma io che ne dovrei sapere di cosa si fa ad un appuntamento? Non è che io sia uscito con tante persone, anzi, neanche una a dir la verità!" I due si trovavano da più di mezz'ora a casa del portiere a cercare di capire cosa sarebbe potuto piacere di più al verde durante un appuntamento. Erano passati dal cinema, al parco, ai tacos, ad una cena romantica e, come ultima idea, il rosso, ormai esasperato, gli aveva suggerito di portarlo a casa sua e farselo direttamente.

Inutile dire che Bakugo era scattato, fermamente convinto che Izuku non era così stupido da fasi abbindolare alla prima uscita e, soprattutto, da una persona che neanche conosceva bene.

"Oh insomma, e se lo portassi semplicemente a prendere un frappè in un bel bar? La cena mi sembra eccessiva adesso"
"Non mi sembra una cattiva idea, hai già deciso come vestirti?"

"Ovviamente"
"Mi fai vedere?"

"No"

"Eddaiiiiiii"  

"Capelli di merda, sei un fottuto rompicoglioni, aspetta qui ti faccio vedere."
Poco dopo il biondo era davanti alla porta delle cucina e appoggiato alla stipite così: jeans neri e larghi con una cintura borchiata, maglietta rosso scuro attillata e infilata nei pantaloni.

Persino Eijiro fece un fischio di ammirazione a quella vista "Però, amico, è il primo appuntamento non la prima notte. Così lo uccidi direttamente."

"Simpatico, molto" borbottò lui "Comunque so già di essere bello non c'è bisogno che me lo ricordi" poi si avviò verso camera sua per togliersi i vestiti
"Lo chiamavano mister modestia il ragazzo!"

Il biondo si affacciò dalla porta con un ghigno malefico sul volto "E poi, alla prima notte non mi sarei presentato certo così..."

...

Katsuki Bakugo era bello, era fottutamente bello.

Questo è ciò che pensò izuku non appena se lo ritrovò sull'uscio della porta di casa sua mentre gli porgeva galantemente una rosa bianco latte e una strana luce riflessa negli occhi rossi come il sangue.

"Questa è per te, non so perché ma il bianco credo ti si addica"
"G-grazie..." abbassò lo sguardo cercando di nascondere il rossore sulle sue guance "A-allora, andiamo?"
"Ma certo" katsuki si fece da parte facendogli segno di andare prima di lui e, inevitabilmente, il verdino arrossì vistosamente, ma poi si incamminò, affiancato subito dall'altro.

Ma quanto si può essere soli in campo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora