Appuntamento pt 2 + sclero

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Alla fine si erano ritrovati a passeggiare in un parco, il prato era verde in contrasto con i ciliegi non ancora in fiore ma comunque bellissimi.

"Guarda che bello, Kacchan!" Disse indicando un fiore dai colori sgargianti e caldi, i petali erano rossi ma all'interno si sfocavano in giallo e arancione.
Il biondo lo prese per il gambo staccandolo e con un movimento fluido e semplice lo infilò tra i capelli del verdino "Anche tu."

Izuku credette di non aver capito, "E-eh?"
"Anche tu sei bellissimo"
Il verdino ci rimase quasi secco.

Arrossì come un peperone e iniziò a parlottare e borbottare "grazie" seguiti da fiotti di parole non ancora comprensibili alla mente umana.
Alla fine si coprì il volto con le mani ancora infilate nella camicia e si girò dall'altra parte, troppo imbarazzato per guardare l'altro negli occhi.

Bakugo gli afferrò la mano e lo trascinò indietro all'improvviso, tanto che l'altro quasi urlò, ma si zittì quando percepì il petto del biondo a contatto con la sua guancia e le sua braccia stette intorno al corpo. Il suo battito aumentò a dismisura, poi si calmò. Il solo fatto di potere sentire il corpo del biondo avvolgerlo era la cosa più bella del mondo.

Allora... è così che ci si sente quando si è davvero al sicuro? Voglio provarlo ancora, ancora e ancora. Finché non morirò tra le sue braccia.

...

"Ehi, ci rivediamo domani a scuola non è vero?" gli sussurrò il biondo con le mani sui suoi fianchi mentre si abbracciavano sull'uscio della porta dell'appartamento del verdino.

"Ma certo- il ragazzo si staccò e guardò il portiere forse non volendo ancora lasciarlo andare- e poi, somani ci sono le convocazioni e ho un'ansia assurda addosso. Da solo non credo di farcela" esclamò ironico mentre cercava le chiavi di casa.

Le mani del biondo si staccarono lentamente dal corpo dell'altro lasciandolo aprire la porta e fermarsi sulla soglia.
"Allora... ciao, credo."
Il biondo si avvicinò al suo viso "Ciao... Izuku" poi gli lasciò un bacio delicato sulla guancia e si voltò per tornare a casa.

...

"OCHACO È STATO BELLISSIMO" esclamò saltellando per tutta la stanza il verdino, mentre la sua migliore lo guardava divertita "ok, ok ho capito. Ma invece di continuare a ripetere "è stato bellissimo" come fai da 10 minuti potresti dirmi che è successo?"

Izuku di sedette sul divano ma, vedendo che non riusciva a stare fermo, si rialzò in piedi e prese a raccontare "Allora, quando sono andato ad aprire la porta me lo sono trovato davanti con una rosa bianca, e già lì ero super emozionato! Poi mi ha portato in un neko cafè dove abbiamo chiacchierato e abbiamo preso io un frappè e lui un caffe nero. Alla fine siamo andati a fare una passeggiata in un parco e mi ha detto che ero bellissimo- poi si ricordò di un particolare- e ha detto anche che sono una delle persone a cui importa di più! E A LUI NON IMPORTA DI NESSUNO! "
Guardò qualcosa di indefinito con occhi sognanti mentre continuava a sclerare e a dire frasi sconnesse, tanto che la sua migliore amica dovette fermarlo

"Beh, direi che è andata bene!"
"Scherzi? È STATO PERFETTO!"

Angolo autrice:
So che è un capitolo più corto ma a dir la verità è il continuo del precedente.
Avevo detto che l'avrei pubblicato alle 15 circa ma io ero davvero fermamente convinta di averlo mandato. E invece no. Scusatemi.

Ah si, volevo fare una one-shot in cui praticamente izuku e Bakugo sono fidanzati e Bakugo è un cantante famoso, invita il verdino ad un suo concerto. Durante il quale gli farà una sorpresina, e alla fine ci sarà una parte smut (megaspoiler lo so ma fa lo stesso). Ditemi, vi piacerebbe?

Ecco le vostre foto:

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