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(Ora il punto di vista è quasi interamente da Han)

"Non è possibile" disse Jeongin. Minho, Changbin e Chan se ne stavano lì in piedi a sentire il parere di tutto il gruppo. "Jeon-" cercò di dire Minho "no Hyung, scusami ma non ci credo, sono due anni che non vinciamo premi ok, quale sarebbe il problema ora? Non è colpa tua o nostra sé nelle competizioni ci sono persone che non dovrebbero esserci." Disse il più piccolo del gruppo, aveva il volto serio e si sentiva la rabbia nella sua voce "perché vuoi chiudere il corso?" Chiese Seungmin. Guardai immediatamente Minho "non vi farò partecipare a quelle stupide competizioni." Guardai Felix "perché?" "Non lo so neanche io." Mi rispose il più piccolo "e quindi hai deciso di rinunciare a tutto?" Chiese Seungmin "perché non parli? Lo conosci da più tempo dovresti fare qualcosa, e anche voi due." Il più piccolo rimprovero Hyunjin che era seduto lì zitto a guardare la scena.

"Cosa vuoi che faccia uh? Sai perché non vuole, è ora che la smettiamo di fare i ragazzini. Non ha le palle per farci fare un stramaledetta gara per un suo problema? Sarà segno che dobbiamo cambiare scuola" disse il più grande, lo sguardo di Minho era tagliente quanto un coltello. "Hyunjin." Lo chiamò Changbin "che c'è? È vero e lo sanno tutti qui dentro. Non facciamo Hip Hop? Ok ma sappiamo benissimo vincere delle gare di Hip Hop. Quelle le avrebbe fatte tranquillamente. Ma non le abbiamo mai fatte. Ma questa gara? Il prix? Nah, non ne ha le palle." Disse Hyunjin prendendo il suo borsone. "Dove vai" disse Chan "a casa." Disse il corvino prima di uscire. Minho era ancora lì con le braccia incrociate al petto.

"È solo arrabbiato...tranquillo Hyung" disse Felix alzandosi "ti accompagno" disse Chan avvicinandosi al fratello più piccolo "ci vediamo Minho" disse Chan dandogli una pacca sulla spalla "Troverò un modo Hyung" disse Changbin seguendo i due, Seungmin era ancora lì insieme i due fratelli e me. "Hyung." Disse Jeongin "Minho prese il pacchetto di sigarette e spari dietro quelle tende rosse bordeaux.

Seungmin sospiro sdraiandosi per terra "non ci credo" disse camuffato dalle mani che gli coprivano il volto "cos'è il prix?" Chiesi timidamente "È una gara di danza che si fa in Seul, durata per cinque giorni, in queste giornate tutti i team gareggiano, gareggiano usando vari stili di danza, generalmente Hip-Hop, Pop e danza classica. Chi non passa le gare verrà immediatamente buttato fuori, fino a che non si arriva agli ultimi due partecipanti." Spiegò Jeongin. "Ci sono sempre Team di alto livello come i BTS" disse Seungmin "l'ultima volta che Minho ha deciso di partecipare al prix credo sia stato due anni fa prima che..." disse Jeongin per poi ammutolirsi "prima che...?" Chiese Jisung "prima che mi rompessi il ginocchio" disse una voce alle loro spalle "Hyung" disse Jeongin "era l'ultima sfida, probabilmente la stanchezza ha preso il sopravvento e nel fare un mossa misi male il ginocchio." Disse il più grande sedendosi sulla sedia. "Da lì la mia carriera finì, e decisi insieme agli altri di non fare più gare, e di non danzare mai più."






Jisung, io mi chiedevo perché? Perché stava dicendo questa bugia se lo aveva visto ballare meno di un mese fa.

"Però ora serve che tu ci prepari Hyung, ci servi. Tu non vuoi chiudere questo posto. Hai solo paura. Ma devi fidarti di noi. Finché si tratta di Hip-Hop o pop ci sono Chan e Changbin Hyung. Ma quando si parla di danza classica sei il migliore." Disse Jeongin "C'è Hyunjin" si giustifico il più grande "Non è come te."

"Andate a casa." Disse Minho, i due sospirarono alzandosi "Hyung siamo seri tutti, e ci fidiamo di te, tutti." I due poi andarono via lasciando Minho e Jisung da soli, quasi come ogni sera. "Anche tu hai qualcosa da dire?" "No." Dissi facendo spallucce, Minho mi guardò un po' stranito. "È tua la scelta." Minho sorrise leggermente, si andò a sedere per terra insieme al più piccolo, incastrò le gambe con quelle distese di Jisung. "Di cosa hai paura?" Chiesi "c'è qualcuno che non voglio vedere, qualcuno che cambierebbe le votazioni anche senza vederci." Disse Minho "E allora contesteremo il giudice se il suo parere non è giusto, ma non dobbiamo risedere nascosti nella paura, quando si fa il prix." Chiesi "aprile"
"Mancano sette mesi, e in questi sette mesi si può lavorare e migliorare, migliorare così da dimostrare che siamo all'altezza di quel premio."

Minho mi guardava, sorrideva leggermente. "Ti riaccompagno a casa."

...

Black Swan - L.Mh X H.JsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora