Sangue per stare con te

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E se il bucaneve non indicasse la rinascita?
Se lui volesse solo ricordarci che i fiori possono nascere quando vogliono anche al di fuori della primavera? Che loro non accettano un padrone? Che devono rispondere delle loro azioni solo a loro stessi?
In bucaneve ci insegna che a volte essere diversi dagli altri, andare contro le regole, non rispettare le convenzioni e andare contro la massa. Cioè che la cosa che ci rende unici, diversi dagli altri è forse anche quella che ci renderà i più famosi.

Rigel pov

È passata una settimana dal censimento e la vita prosegue il suo corso.

La scuola ha lasciato agli alunni alcuni giorni di libertà per fare in modo che le aule vengano riconvertite.

E da tre giorni sono riprese regolarmente le lezioni.

Tre giorni senza di lei.

Non mi è più permesso uscire di casa senza accompagnamento e quindi non posso raggiungerla.

Perché le guardie si porrebbero domande su chi sia quella ragazza che incontro e con la quale passo gran parte del mio tempo.

E lei non può venire qui, la casa è super controllata dopo "l'incidente".

Così ho trovato una soluzione tutta mia.

E oggi la metterò in atto.

Solo che non mi limiterò ad una svolta momentanea.

E sarà una cosa permanente, almeno per un paio d'anni poi si vedrà.

Sto passeggiando nei corridoi, la campanella della pausa merenda ha appena suonato e tutta la folla di studenti si sta riversando all'esterno delle aule.

Io sono subito fuggito dalla mia classe.

Non ne potevo più della lezione.

E destino vuole che oggi ci abbiano consegnato alcune verifiche.

Non sono azzeccato in nessuna materia.

Letteralmente.

L'unica cosa che so fare bene è lo sport.

Infatti tutti i rari voti sufficienti che ho sono stati frutto di ore e ore di ripetizione con Belle.

Tornando alla questione principale, una mezza idea c'è l'ho già.

Ora devo solo trovare la mia preda, o meglio il poveretto che finirà nella mia trappola.

Mi aggiro per la scuola e trovo qualche bulletto ma nessuno è abbastanza importante da permettermi di azionare il mio piano.

Finché non noto un gruppetto di ragazzi di due anni più grandi di me.

A capo della banda c'è Alphard, un ragazzo moro con gli occhi castani.

Figlio del Signor Idra, noto avvocato ed ex amante di mia madre.

Non ho mai capito cosa fosse davvero successo.

E sinceramente non mi interessa.

Quell'uomo odia a morte la nostra famiglia, ovviamente entro il limite della freddezza.

Per questo ho deciso che il mio biglietto per la presidenza sarà suo figlio.

Non che abbia nulla contro di lui, anzi lo rispetto molto visto che tra poco dovrà partire per il campo d'addestramento.

Ma lui fa parte di quella famiglia quindi non mi faccio troppi problemi.

E poi più di una volta ha sminuito qualche ragazza della scuola.

La corte di pietre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora