Dovresti proteggermi

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In un modo in cui le persone pensavano solo a loro stesse viveva un uomo che  si occupava sempre degli altri.
Tutti lo deridevano e gli dicevano che se avesse continuato avrebbe ricevuto solo delusioni, perché nessuno era come lui.
Un giorno il signore incontrò una donna che non riusciva a coltivare il suo campo.
Così l'uomo la aiutò e lei raccontò di non riuscire più a prevedere alla famiglia dopo la morte del marito.
Così l'unica persona buona del mondo resto ad aiutare la donna.
Dopo diversi anni riuscirono a superare le avversità .
Ma appena poté la donna prese tutto e se ne andò .
L'uomo straziato si abbandonò allo sconforto.
Fu  quel giorno che nacque l'uomo più egoista e odiato del mondo .
Perché tutti arrivano ad un punto di non ritorno , perché per quante volte ci si può rialzare ci sarà sempre la caduta che ci cambierà .

Acquario pov

Peg si chiude la porta alle spalle e rimango solo con Elif.

È una bimba magnifica.

Spero che quando diventerà grande sarà come sua mamma, forte e tenace.

Mi avvicino alla culla e vedo che è ancora addormentata.

Il telefono squilla così esco dalla camera prima di svegliare la piccola.

"Pronto?"

Il silenzio.

"Pronto? Se non risponde nessuno riattacco e blocco il numero."

Il silenzio ma poi qualcuno parla.

"E dai Acqua, sono io, Sagg, dove sei finito alla base ti stiamo aspettando tutti."

An cazzo è vero oggi arriva il nuovo carico.

"Sto arrivando dammi una mezz'ora, intanto voi cominciate."

Riferisce tutto al superiore e riattacca.

Rientro nella stanza di Elif.

Sta dormendo ma sembra agitata.

La prendo in braccio facendo attenzione a non svegliarla.

Non è bollente però è abbastanza calda.

Senza pensarci due volte mi dirigo al piano inferiore inferiore in cerca della vicina alla quale Pegg lascia sempre la bambina.

Busso alla porta e mi apre una donna anziana, con i capelli bianchi e gli occhiali rotondi, penso che il mio bussare frenetico l'abbi svegliata.

" buongiorno ragazzo come posso aiutarti?"

Mi chiede la signora.

"La mia amica Pegaso lascia qui la sua bambina tutti i giorni, e la piccola stamattina è leggermente calda volevo chiederle se lei sa cosa fare?"

La donna prende la bambina e le tasta la fronte.

Non sembra soddisfatta così porta Elif in casa propria.

Dopo averla esaminata bene trae la sua conclusione.

"La piccola ha la febbre, io non posso occuparmene, però posso dirti cosa fare."

Di bene in meglio.

"Mi scusi ma perché lei non può occuparsene?"

Dopotutto lo fa tutti i giorni.

"Sono anziana, se mi ammalo per me è la fine!"

Che tragica!!!

Dopo avermi dato alcune dritte sul da farsi mi restituisce la bimba e mi sbatte fuori di casa.

La corte di pietre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora