Emery
Sono qui da soli 10 minuti e già rido dentro alla mia testa, Marc ha falsificato il suo cognome, si è finto una sorta di mio fratello maggiore, non lo aveva mai fatto prima e sicuramente nessuno lo scambierebbe mai per mio padre, 11 anni di differenza rendono la cosa impossibile.
Ora lui e la Preside stanno parlando in privato, probabilmente riguardo alla mia privacy e la protezione che necessito anche se presumo, che la donna dal tailleur color bianco latte e capelli biondi, sappia già tutta la mia storia che sono obbligata a tenere segreta. Loro due dunque bisbigliano cercando di alzare la voce il meno possibile e nel mentre, il mio agente super-speciale mi propone di prendere la mia valigia ed essere accompagnata nella mia camera da Olive, una ragazza dalla pelle chiara e due lunghe trecce nere come il carbone, i suoi occhi color nocciola si offrono di presentarmi all'intera squadra di lavoro. Indossa la divisa della scuola, così come i tre ragazzi dietro di lei.
«Vieni ti presento ai giganti della Squad 314!» Dice lei entusiasta, capisco subito il perché di quel soprannome dopo aver visto quanto sono alti in realtà.
In silenzio seguo Olive, curiosa di incontrare le persone con le quali passerò 3 anni della mia vita, se tutto va secondo i piani e senza intoppi, probabilmente anche di più.
Tengo attentamente vicino a me il trolley che ha dentro ciò che per me è più prezioso: l'unico ricordo del mio passato, tutto ciò che mi è rimasto da rimpiangere. Faccio salire la valigia gradino dopo gradino e finalmente una volta arrivata davanti al portone d'entrata, lo appoggio al mio fianco.
Improvvisamente senza rendermene conto, mi trovo davanti a tre giovani ragazzi, mi sento parecchio circondata e senza vie di fuga, odio questa sensazione, ma non è colpa loro se i loro corpi hanno prodotti più ormoni della crescita di me.
« Dunque...questo rosso che vedi è Mason, ragazzo intelligente, giovane fuori, ma vecchio dentro.» Ricordo le regole che Marc mi ha detto di seguire: "Informati sulle persone più vicine a te" e così cerco di farlo. Mason, che Olive mi ha presentato, ha la pelle chiara ed evidentemente sensibile al sole, il volto è ricoperto di lentiggini e ospita due occhi verdi smeraldo. I capelli sono raggruppati in piccoli e delicati boccoli color rame.
Il suo sembra un corpo esile eppure, le braccia sono possenti evidentemente fa sport oppure va in palestra frequentemente. Il ragazzo sembra non ricambiare le parole di Olive, il suo sguardo infatti cambia in un istante e la cosa mi diverte, ma non lo mostro anzi, faccio quello che mi esce meglio: resto in silenzio ed ascolto.
«Lo sai che ti voglio bene Mes...» Olive lo guarda con occhi dolci nello stesso modo in cui guardo Marc quando combino qualche guaio e devo farmi perdonare.
Il secondo ragazzo è più alto di Mason di qualche centimetro, Olive me lo descrive come suo fratello gemello e ancor prima che me lo dicesse, avevo già notato una somiglianza nello sguardo e negli occhi anche se, i capelli di lui sono castani. Il suo nome è Hunter, me lo dice lui stesso salutandomi e accennandomi un sorriso di benvenuto.
«Come ultimo ma non per ultimo...» Il mio sguardo incontra quello del terzo ragazzo. I suoi capelli non sono nè lunghi nè corti, si potrebbero benisimo definire medi, sono ricci e color biondo miele. La sua pelle è abbronzata dal sole estivo, anche lui come i suoi amici è alto, gli arrivo al petto. Ciò che però trovo di più bello in quel viso che mi osserva attentamente, sono gli occhi eterocromi: uno azzurro e un altro marrone, li vedo mentre cercano di sfuggire ai miei e si trattengono dal non distrogliere lo sguardo dal mio volto. Mi vuoi sfidare?
Le sue spalle sono possenti e le braccia anche, guardandole mi convinco sempre di più che sarebbero capaci di sollevare pesi molto elevati, al contrario di me che a malapena prendo in mano il bricco del latte.
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Averdeen Academy
RomanceEmery non è una come tutte le altre, nel suo passato ha visto cose atroci, che l'hanno terribilmente segnata e che le hanno stravolto la vita. Deve scappare, nascondersi, perché solamente scappando può proteggersi. Giunge così alla Averdeen Academy...