Averdeen Academy

Capitolo 4-The Labyrinth in my Mind

Alistair

«Ma io dico...che impressione di te volevi dare, si può sapere?!» Mentre Olive mi alza il dito contro sbraitando,  facendosi sentire in tutto il campus, io cammino in avanti senza fermarmi e la sento ridere istericamente prima di rivolgersi al fratello: «E tu...perché non lo hai fatto tornare indietro?!» Perché ha saputo starmi accanto, sapeva che non sarei mai riuscito a sopportare un altro benvenuto. «Al, non ti chiedo di portarla all'altare, ma almeno di salutarla quando passi per i corridoi e di guardarla negli occhi la mattina prima di andare a lezione, quello sì...»

Sospira per poi correre davanti a noi e fermarci: «Non capite davvero? Abbiamo una seconda occasione, finalmente il mondo ci ha concesso il beneficio di un' altra possibilità.» Non ci sarà mai concessa una possibilità. La nostra coscienza è sporca di un passato che abbiamo dovuto dimenticare, per non essere trascinati dentro a una tempesta di tristezza e
amarezza, che avrebbe portato a termine tutto ciò che avevamo di più caro.

Hunter sistema la tracolla della sua borsa da lavoro in pelle marrone e Mason cerca di non rispondere ai costanti sguardi di Liv, perché sa come Hunt che non reggerebbe ad una sua richiesta di aiuto. Io al contrario, riesco benissimo a non farmi persuadere dalla voce della mia amica. «Alistair» La sua figura compare al mio fianco e mi guarda alzando il capo: «Per favore.» Chiudo gli occhi per un istante con la speranza che Liv sparisca come se fosse frutto di un sogno, ma ripensando anche al fatto che ogni volta che Hunter ci prova e non funziona, io non mi faccio troppe illusione, tengo gli occhi socchiusi per vedere se è ancora lì e sbuffo: «Olive Boone, non c'è persona più testarda di te, sei al corrente di questo almeno?» Alza le sopracciglia mostrando a tutti un piccolo sorriso soddisfatto. «Oh lo sa, lo sa molto bene.» Dice Hunter al posto di lei.

Arriviamo di fronte all'ingresso della Sala riunioni e dei piccoli e veloci passi si fanno spazio tra di noi uscendo dalla stanza ed ecco subito dopo comparire Adeline, la vice-rappresentante d'Istituto, nessuno sa come abbia ottenuto il posto, ma il suo compito è sostanzialmente quello di segretaria della Averdeen, organizza riunioni e si occupa del dialogo "alunno-professore". Credo che sia la ragazza più timida e introversa che io conosca ed è sempre divertente guardarla passare tra i corridoi del campus. «Oh, ciao ragazzi!» Esclama con un filo di voce, tiene tra le mani un plico di fogli raccolti in una grande agenda nera che straborda di post-it colorati. Sull'avambraccio porta una divisa piegata della Averdeen.

«Adeline, non dovresti essere accanto alla Preside in questo momento? Sì per...aiutarla con il discorso.» Suppone Olive riferendole uno sguardo interrogativo. Adeline nega e un ciuffo rosso di capelli le scivola sugli occhi, lo sposta dietro l'orecchio e guardando il pavimento esclama: «S-sì, ma la Preside vuole ragazzi nuovi in prima fila davanti al palco e ne-ne manca una all'appello e la divisa è per lei.». Immediatamente lancio un'occhiata ad Hunter, la ragazza nuova è in ritardo.

«Ci pensiamo noi Adeline non ti preoccupare.» Mason prende la divisa dalle sue braccia e le sorride facendola arrossire. Oh Adeline...quando lo capirai che Mes è cotto pazzo di Liv? Certo non lo ha mai affermato, ma il modo in cui la guarda parla da sé.

Non appena Adeline scappa verso la Preside, il volto di Mes si gira verso di noi strabuzzando gli occhi: «Quanto ci scommettete che si è persa? Questo posto è peggio di un labirinto. Dobbiamo trovare Emery, subito» Olive si rivolge a me osservandomi negli occhi: «Non dobbiamo noi...Alistair lo farà.» «Cosa?! Olive!» «Nessuna storia. Sarà il tuo modo per scusarsi dopo la tua figura.» «Non puoi decidere per me.» «Non sto decidendo niente, caro. Ti sto solo dando la possibilità di cambiare. Non lo hai fatto una volta, perché non provarci ora?» So che non si riferisce ad Emery. Roteo gli occhi e annuisco, con le mani mi sistemo gli estremi della giacca: «Vado a prenderla, voi entrate.» Afferro gli abiti presi da Mes e mi dirigo verso l'ingresso della Averdeen dato che lì si sarebbe dovuta incontrare con l'amico/fratello/cugino bodyguard.