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Erano passati cinque giorni dal quella sera ma per me è come se fosse ieri. Non ci siamo più parlati pensavo stesse applicando la sua vendetta illudendomi come feci io in passato. Il nostro rapporto era strano perché non c'erano mai discorsi seri, litigavamo o ci baciavamo.
Non Sconosciuto
Jad:" Ellen per favore ci incontriamo al campo?"
E:"va bene" lasciò il visualizzato
Non capivo il bisogno di vedermi al campo, sarà successo sicuramente qualcosa ed è per questo che sono delusa, ero un suo sfogo, un suo diario segreto.

Jad:"sono felice che sei venuta"lo guardai senza dargli risposta
E:"perché avevi questo bisogno necessario di vederci al campo?" Iniziò a parlare guardando a terra
Jad:"mio padre, beh mio padre ha lasciato mia madre" non gli scese nessuna lacrima, ma si vedeva che aveva bisogno di sfogarsi con il pianto solo che voleva farsi vedere forte. Lo abbracciai.
Jad:"mia madre ha già trovato un altro che ha lo stesso cognome del coach, tuo padre; Ethan Parker non credo che sia lui perché non ti ho mai sentita parlare di esso." Cazzo,cazzo e cazzo
E:"è lui, è mio padre." Mi guardò sconvolto come io feci con lui.
Non credevo di aver sentito bene, mio padre ha lasciato la mamma di Keira ed Allison per la mamma di Jaden.
Non sopportavo che mio padre dopo la morte di mia madre avesse avuto più donne, era inaccettabile.
E:"quindi noi adesso siamo-"
Jad:"si Ellen da adesso sei la mia sorellastra, ma rimarrai per sempre la mia bambolina preferita"

Erano arrivati i Walton con anche Jessica la mia terza madre. Mi faceva del tutto schifo, ma non Jessica ma mio padre.
Jaden venne verso di me abbracciandomi ma mio padre ebbe l'idea di fermarlo.
Ethan:"non la toccare nemmeno con un dito"lo minacciò ma Jad non sembrava avere nemmeno un po' di timore nei suoi confronti.

Era notte fonda e sentii qualcuno bussare alla mia porta così decisi di aprire.
Jad"credo che il letto sia rotto, fa anche dei rumori strani. Posso dormire qui?"annuii perche non avevo proprio voglia di farli la ramanzina alle tre di notte.
Si sdraiò accanto a me verso il mio lato facendo unire i nostri respiri ma io chiusi gli occhi per far finire il prima possibile quella situazione imbarazzante e non poco.

Stavo giocando con Daelo, io amo quel bambino è così educato e gentile. Stavamo giocando con le macchinine ridendo e scherzando ma ad interrompere questo bel momento fu mio padre prendendomi di forza.
Ethan:"Ellen non ti azzardare ad avvicinarti a quel essere viscido e sai di chi sto parlando"
E:"perché non dovrei sei tu che hai voluto farli trasferire qui e adesso che siamo nella stessa casa non dovrei nemmeno parlarci?"
Ethan:"lui è schifoso e vergognoso, si porta a fare l'amore cinque ragazze al giorno sicuramente" lo guardai schifata,sapevo che Jaden fosse un puttaniere ma non è lui a decidere se devo o non devo parlarci.
Ethan:"sempre se non vuoi morire come tua sorella" odiavo quando la nominava perché sa che senza di lei io non vivevo ma sono ancora qui, solo per lei, Athena Parker la mia vera sorella.

Spazio autrice
Chissà perché non c'è più Athena Parker e mi dispiace tanto per Ellen😢😭.Oggi due capitoli e siete anche fortunati perché la mia voglia di finire il capitolo era poca perché sto facendo troppe cose contemporaneamente che non sto trovando il tempo di fare ciò che mi piace quindi scrivere.
Per oggi va bene così non credo di farne altri e non so nemmeno domani essendo che è domenica ma vabbè.
Ci vediamo amorii🫶🏻🫶🏻❤️❤️

"that fucking field"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora