Capitolo 13

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Pov : Izuku
Sentivo l'agitazione crescere in me. Percepivo  la rabbia che invadeva il corpo di Katsuki. Non sapevo perché fosse arrabbiato o cosa lo avesse fatto arrabbiare.

Eravamo seduti da un po...

"Ok, non so perché sei arrabbiato o perché mi hai chiamato qui. Ma Iris deve mangiare  quindi se non hai niente da dirmi io me ne vado", dissi alzandomi e guardandolo a modo di sfida .

Lui mi guardò con i suoi occhi maledettamente attraenti ma taglieti come lame infuocate . Alzò le sopracciglia, sfidandomi a fare un passo avanti.

"Okay okay calmo mi risiedo. Ma almeno mi spieghi perché sembra che tu voglia squartare qualcuno a mani nude?" Mi sedetti, fissandolo negli occhi.

Lui spostò lo sguardo sullo schermo del suo computer che aveva davanti. Digitò qualcosa e mi fece segno di guardare. Mi alzai e mi chinai sul tavolo per guardare lo schermo.

"È un filmato delle telecamere a circuito chiuso. Oh, siamo io, Denki  e Iris", risposi, guardando me e Denki con il costume.

Iris aveva un sorriso a trentadue denti  e io ridevo mentre prendevo il sole , guardando Denki mentre faceva le facce buffe .

"Io non trovo niente di anormale in tutto questo, cosa dovrei guardare?" Chiesi, girando la testa e guardando con un espressione confusa

per vedere che mi stava fissando.

Non ero certo di aver detto la cosa giusta.

Gli feci un segno con la testa  spostando lo sguardo sullo schermo.

"Non dirmi che sei incazzato nero perché abbiamo usato la tua piscina senza permesso?"Chiesi di botto. Non può essere arrabbiato per questo.

"Sei deficente?" Mi chiese alzando un sopracciglio e e guardandomi come se fossi veramente un deficente .

"NO".

"Lo sei".

Mi accigliai e mi misi di nuovo seduto e con le braccia incrociate e il broncio  "Perché sarei un deficente e soprattutto cosa c'èdi sbagliato? Dimmelo". Mi fissò per poi farmi un cenno per riavvicinarmi a lui e indicare lo schermo

"Eijiro è  li che vi sta guardando e ci sono sel guardie del corpo che sorvegliano l'area. Sei cieco o ti servono gli occhiali?"

"E quindi? Fanno il loro lavoro e noi stavamo per fatti nostri . Non è che ci stessero spiando", dissi velocemente, senza pensare. Spalancai gli occhi quando mi accorsi di quello che avevo appena detto e lui dalla rabbia prese il computer e lo fece volare contro il muro riducendo quel povero e costoso (quanto un rene ) computer  .

"Okay, okay me ne vado. Quando ti sei calmato parleremo ". Dissi, per poi andare verso la porta aprirla e chiudermela alle spalle con lui ancora dentro la stanza. So che me ne pentiró amaramente , ma non potevo essere accusato per non aver fatto un beato cazzo .

"Cosa cazzo c'era di male in quel dannato video..?" Mi chiesi prima di scrollare le spalle e andare in cucina. Avevo bisogno dovevo far da mangiare ad Iris e io dovevo prendermi  da bere."Cosa ha detto papà? Ti ha sgridato?" Mi chiese Iris  tutta preoccupata, sentivo il suo odore di preoccupazione ed ansia invadere i miei polmoni. Vidi Eijiro in piedi  e Denki appoggiato al muro .

Quando Cala La NotteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora