CAPITOLO 3
Chifuyu fa ancora fatica a pensare a quanto tempo sia passato da quando ha ricominciato a fare pattinaggio su ghiaccio. Il primo anno delle superiori sta per finire ormai, l'estate è alle porte come quella gara a cui Yukia tiene tanto, perché è la prima che faranno insieme dopo quella in cui avevano dieci anni, prima che lui mollasse.
Baji ha iniziato a lavorare part-time nel negozio di animali, Kazutora continua a non fare niente perché tanto la madre pur di toglierselo di torno gli da tutti i soldi che chiede, lui si sta impegnando nell'esibizione tutti i giorni e alla fine si è pure dimenticato di dirlo ai ragazzi.
Aveva detto che prima o poi l'avrebbe fatto. Non lo ha fatto.
Però se vincesse la gara forse potrebbe trovare il coraggio di dirglielo. L'idea è ancora quella.
Per questo, è concentrato e non ha intenzione di farsi distrarre, da niente e nessuno.
Forse.
Nel riscaldamento c'è più di un concorrente sul ghiaccio, a distanza di sicurezza per evitare di scontrarsi nei salti di prova, mentre Yukia è più distante da lui e sta parlando con il coach.
Non è un esercizio complicato quello che si sono preparati per la gara, il coach ha ben specificato di volerci andare coi piedi di piombo visto che sono tornati ad esibirsi insieme da poco meno di un anno. La spettacolarità va bene, ma hanno tempo per esagerare.
Ma se fanno tutto giusto, possono prendere un buon punteggio. Magari non da medaglia d'oro, ma Yukia è bellissima, elegante ed aggraziata e Chifuyu è sicuro che i giudici avranno occhi solo per lei, così come tutto il pubblico. Senza contare che Yukia è già famosa, ha fatto moltissime gare da solista ed è sempre finita sul podio più di una volta.
È bravissima e Chifuyu è orgoglioso di averla come partner, lo fa sentire se possibile persino più sicuro di sé e lo incentiva a dare più del massimo.
Sta per fare un Toe-loop, non guarda mai il pubblico quando si esibisce o si allena perché gli mettono l'ansia, ma questa volta gli cade l'occhio. Perché riconosce qualcosa.
Qualcuno.
L'ultima cosa che si sarebbe aspettato, e che lo blocca dallo staccare i piedi dal ghiaccio, è di vedere lì fra il pubblico Baji e Kazutora. Sono loro.
Ne è sicurissimo. I capelli biondi e neri di Kazutora sono impossibili da non riconoscere, è impossibile che passino inosservati anche fra tanta gente. E questa volta sono in prima fila, appoggiati al parapetto, addirittura Kazutora lo sta salutando con la mano con un enorme sorriso sul volto.
Ha detto loro che sarebbe dovuto andare da qualche parente con la madre -che infatti è fra il pubblico- fingendosi anche scocciato. Quindi come cazzo è possibile che loro siano lì?
Come diavolo....
Il frontale con Kenta, il suo collega di palestra, è inevitabile. Lui sta facendo una piroetta e Chifuyu ha ancora gli occhi puntati sul pubblico e non sta guardando, ma avrebbe dovuto togliersi di lì da un pezzo, spinto in avanti da un salto che invece non ha mai fatto.
Finiscono tutti e due a terra e scivolano sul ghiaccio per diversi metri.
Kazutora, sugli spalti, può solo affacciarsi il più possibile per vedere meglio quello che sta succedendo e che non gli sembra faccia parte dei piani, anche se Chifuyu è finito dall'altra parte rispetto a loro scorge subito le loro espressioni.
"Si sarà fatto male?"
Baji sbuffa, "Che idiota. Neanche avesse visto un fantasma!"
"Forse dovevamo dirgli che venivamo."
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Blue Ice - BajiFuyuTora
FanfictionChifuyu non ha mai avuto il coraggio di dire loro la verità. Sa che c'è anche Mitsuya che fa qualcosa che già di per sé è definito socialmente femminile, ma questo è ancora diverso. Lui non cuce le divise di tutti, non tira pugni come lui, non è car...