CAPITOLO 5
Quando Chifuyu si sveglia la mattina dopo, Kazutora dorme ancora ben accucciato nel futon che la sera prima ha praticamente buttato a caso a terra, ha la faccia rossissima ed è sudato.
Ci mette giusto il tempo che impiega sua madre a venire a bussare alla porta, aprirla e cacciare uno spaventoso urlo di sorpresa, per capire che probabilmente non sta bene.
"Chifuyu per l'amor del cielo, la prossima volta lasciami un biglietto sul frigo o mandami un messaggio!"
"Scusa mamma, ma dormivi."
"Lo leggo quando mi sveglio! Non è possibile che ogni volta che entro nella tua stanza trovo sempre uno dei tuoi amici anche se la sera prima non c'era nessuno! E metti i croccantini al gatto, quando lo hai portato qui hai detto che te ne saresti occupato tu!"
"Sì, lo faccio subito," borbotta Chifuyu.
Nel frattempo, anche Kazutora si è tirato su, svegliato da tutto quel rumore. Come aveva pensato, sembra ammalato, ha la faccia rossa e congestionata e di sicuro ha la febbre.
"Buongiorno signora. Mi scuso di averle fatto prendere di nuovo un colpo."
"Tranquillo, ormai mi sto abituando. Stai bene, tesoro?"
Kazutora sorride e annuisce. La mamma di Baji e quella di Chifuyu sono sempre così gentili con lui che non sa mai come comportarsi. E di sicuro non ci si abituerà mai, visto come lo ha cresciuto la sua.
"Non mi sembra. Vado un attimo a prendere il termometro."
"Sto bene, signora!"
"Prima misurati la febbre," fa anche Chifuyu, "Anche a me sembra che tu stia tutto tranne che bene. Mamma! Io mi preparo per andare a scuola, Tora può rimanere qui mentre non ci siamo, giusto?"
"Come se non lo facesse già liberamente!" risponde lei dall'altra stanza. "Ormai sei di casa, Kazutora, resta pure. Ti lascio le medicine per il raffreddore sul tavolo, nel caso hai un po' di febbre, ma sono quasi sicura di sì. Vado a lavoro, adesso. Fuyu, ragazzi, mi raccomando!"
"Certo, mamma."
"Grazie, signora Matsuno!"
Lei, già vestita quando era entrata in stanza per svegliare il figlio, imbocca subito la porta, mette i tacchi ed esce. Kazutora aspetta di sentire la porta chiudersi prima di buttarsi di nuovo sul futon e coprirsi fin sotto al naso. "Tua mamma è meravigliosa."
Chifuyu ride, "E tu hai la febbre," fa, sventolando il termometro sotto il suo naso.
"Mi hai portato sfiga, ieri!"
"Ti sei portato sfortuna da solo addormentandoti sul pianerottolo con solo la giacchetta addosso! Dopo scuola torno a casa, passo in farmacia e ti porto qualcosa."
"Dopo la scuola hai gli allenamenti, Fuyu."
"Lo so, ma per una volta non fa niente se li salto."
Kazutora scuote il capo, "No, mandami solo Baji. Non serve che salti gli allenamenti!"
"Ma stai male..." e non gli piaceva granché l'idea di lasciarlo da solo a casa tutto il giorno. Anche Baji nel primo pomeriggio aveva il club di karate, quindi non sarebbe potuto tornare a casa tanto prima di lui. E quel club gli serviva per i crediti scolastici.
Visti i suoi voti, è praticamente indispensabile.
"Mi farò una bella dormita, che vuoi che sia! E' solo un raffreddore!"
"Sei sicuro?"
"Ma certo, tranquillo! I tuoi allenamenti sono più importanti!"
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Blue Ice - BajiFuyuTora
FanfictionChifuyu non ha mai avuto il coraggio di dire loro la verità. Sa che c'è anche Mitsuya che fa qualcosa che già di per sé è definito socialmente femminile, ma questo è ancora diverso. Lui non cuce le divise di tutti, non tira pugni come lui, non è car...