~ La vita è un mistero
che deve essere vissuto,
non un problema da risolvere.
Dopo aver passato un'intera giornata nel bosco a leggere un libro, nel cuore della notte, mi incamminai per raggiungere casa.
Il silenzio intorno a me era tanto piacevole e rilassante quanto oscuro e inquietante.Durante il mio cammino, ad un certo punto, una graziosa farfalla bianca si appoggiò sul mio braccio. Di colpo mi fermai e alzai quest'ultimo pian piano ammirando meglio le sue ali incantevoli e per un attimo mi sembrò che esse brillavano, ma non ci pensai più di tanto.
"Sarà il sonno che mi fa avere queste visioni."
Pensai prima che la farfalla si staccasse dal mio braccio iniziando a volare e girarmi intorno facendomi, così, scappare un sorriso.
Ad un certo punto però, smise di gironzolare e volò piano nel buio tra gli alberi. Mi girai per ricominciare a camminare, ma ad un tratto sentì dei sussurri accompagnati da piccoli, ma inquietanti, rumori proprio dove il grazioso insetto era scomparso.«stupida me e che mi faccio sempre prendere dalla curiosità. Quello che mi domando io è: che diavolo insulto a fare i personaggi dei film e dei libri horror se sto per fare la loro stessa cazzata?»
"Forse dovrei tornare indietro."
Continuai a ripetere, ma è come se avessi perso completamente il controllo delle mie gambe che, piano e tremanti, mi trascinarono nel buio tra gli alberi.
Mi addentrai nel cuore del bosco mentre i sussurri intorno a me si fecero sempre più forti e, infatti, subito dopo, da lontano, vidi un albero il doppio degli altri. Intorno ad esso c'erano delle persone che indossavano lunghi cappotti neri.Da lì i ricordi della ragazza iniziavano a non essere chiari. Vedeva solo del fumo nero, finché intercettò un volto in esso. Si trattava di una ragazza; aveva il cappuccio in testa, due occhi neri come la pece, mentre rivolse un sorriso agghiacciante alla giovane.
Infine si sentì un boato e solo poco dopo, aveva capito che i sussurri che sentivano dicevano tutti un nome. Il suo:"Selene"
La ragazza aprì di colpo gli occhi e si alzò di scatto ma, questa volta intorno a lei non c'erano alberi, ma un gruppo di persone che la fissavano preoccupate e spaventate.
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~ Moonlight
FantasyImmagina risvegliarsi in un bosco, senza sapere: chi sei, da dove vieni, chi sia la tua famiglia, come ci sei arrivata lì. Non ricordi neanche come ti chiami, come ti sia ferita e dove fosse la tua casa. È proprio quello che succede a Selene Sanche...