~ È tutta colpa della luna,
quando si avvicina troppo
alla Terra fa impazzire tutti.Nell'aria gelida della notte Bryan e Kevin, con dei buffi capelli e occhiali da festa, iniziarono a sistemare diverse bevande e un bel po’ di snack su un tavolo, che poco prima, avevano posizionato tra gli alberi del bosco.
La luna rossa splendeva nel cielo notturno facendo perdere la bellezza alle stelle. Piccole lune passeggere l’affiancavano senza mai coprirla, come se avessero il terrore di farlo.
Il rumore di un ramo che si era appena spezzato accompagnava i passi e le risate di alcune persone, annunciando così l’arrivo degli invitati tra cui Lucas, il ragazzo che presto la moto a Bryan, ma che quest’ultimo non gli aveva mai restituito.Alla vista di capelli rossi come fiamme e occhi azzurri come lame di ghiaccio, il sorriso di Bryan sparì mentre velocemente si avvicinava a i suoi amici.
«chi diavolo ha invitato Lucas?»
«io no, ho invitato le ragazze.»
Rispose Ivan versandosi un bicchiere di Gin Tonic.
«io ho invitato la squadra di basket, visto che mi avete promesso una partita.»
Subito dopo la risposta di Andrew, i tre amici si girarono verso Kevin che tirò fuori il telefono dalla tasca, lo sbloccò e iniziò a leggere i nomi delle persone a cui aveva mandato l’invito.
«io ho invitato: Mandy, Sarah, Rachel, Victoria e tutta la tua rubric-ah.»
Il ragazzo smise di scorrere il dito sullo schermo quando gli arrivò uno schiaffo dietro la nuca.
«hai invitato tutta la tua rubrica!?»
Kevin stava per rispondere ad Ivan, ma fu fermato da un altro schiaffo datogli nello stesso preciso punto di quello precedente.
«hai invitato tutte ragazze nonostante sei fidanzato con Evelyn!?»
Urlò a sua volta Bryan per poi girarsi verso Andrew che, in segno di arresa, alzò le mani e iniziò a muovere la testa da destra verso sinistra e viceversa.
«almeno ci saranno tante persone a vedere la gara di basket. A proposito, dove sono i canestri?»
Alla domanda di Andrew, Kevin sbarrò gli occhi.
«non so, se ne doveva occupare Kevin.»
Alle parole di Bryan l’amico nominato, dietro ad Andrew, iniziò ad agitare la mano davanti alla gola per poi posizionare l’indice davanti al naso, ma appena Andrew si girò il ragazzo nascose le mani dietro la schiena rimettendosi dritto e sorridendo.
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~ Moonlight
FantasyImmagina risvegliarsi in un bosco, senza sapere: chi sei, da dove vieni, chi sia la tua famiglia, come ci sei arrivata lì. Non ricordi neanche come ti chiami, come ti sia ferita e dove fosse la tua casa. È proprio quello che succede a Selene Sanche...