"Hiapo!". Io e Ash con gli altri al seguito ci precipitiamo da Hiapo che è nella sala d'aspetto dell'ospedale
"Zio Ow, non so come sta!!. Non mi dicono nulla!!". Hiapo è disperato e piange abbracciando Dave. Lui e Adam sono come fratelli, sono cresciuti insieme e Hiapo si è sempre preso cura di lui, ha fatto quello che io e James non siamo stati in grado di fare.
"Amore stai calmo e spiegaci cos'è successo"
"In realtà è colpa mia.." Un uomo si avvicina a noi e non capisco cosa voglia dire. Cosa c'entra lui con l'incidente di Adam?
"Owen mi dispiace". Come fa a sapere il mio nome?
"Scott!! Oh mio Dio sei tu!?" Lydia che è venuta con noi in ospedale guarda verso lo sconosciuto ed è piuttosto sconvolta. Scott è suo figlio, è uno dei ragazzi che mi ha fatto del male 16 anni fa. Mi manca l'aria e mi tremano le gambe, cosa c'entra lui con mio figlio?
"Mamma?. M ma c cosa ci fai qui? Cosa centri tu con Owen e Adam?"
"Sono ormai 20 anni che vivo qui, loro sono la mia famiglia"
"non sai quante volte ho pensato di cercarti ma non sapevo dove fossi, ti ho spedito tante lettere al nostro indirizzo di Londra ma non ho mai ricevuto risposta"
"Non vivo più a Londra da un pezzo". Ash accanto a me mi sorregge con un braccio e mi aiuta a sedermi, sono molto confuso e non so davvero cosa aspettarmi.
"C cosa hai fatto a mio figlio!!. Come lo conosci?!" Mi decido finalmente a dirgli non riuscendo peró a guardarlo negli occhi.
"È stato lui a cercare me oggi pomeriggio, si è presentato a casa di mia zia e ha chiesto di me"
"Ma com'è possibile!?. Cosa voleva da te?. Cosa gli hai detto?"
"Cercava il suo padre biologico".
"Quello che mi stai dicendo è assurdo!!. Mio figlio non cerca nessun padre biologico!!. Lui ha già due genitori e non ha bisogno del mostro che mi ha rovinato la vita!!"
"Zio Ow.. quello che Scott dice è vero, Adam stava cercando il suo padre biologico. Mi dispiace dirti queste cose perché so che ci rimarrai male ma lui vuole scoprire le sue origini, è convinto di non essere amato da te e zio J perché è figlio di una violenza e la sua esistenza suscita in te brutti ricordi. Secondo lui se avesse trovato il suo vero padre avrebbe capito la ragione per la quale non è amato da voi. É convinto di essere sbagliato come le persone che ti hanno fatto del male"
"Ow, forse è colpa mia. Adam é venuto a parlarmi e mi ha chiesto l'indirizzo di mio cognato per cercare Scott. Mi ha detto esattamente le stesse cose che ha detto a Hiapo. Si sente escluso dalla famiglia, si sente meno delle sue sorelle, meno di te e soprattutto meno di James. Ho provato a dirgli che non è così e che voi lo amate ma era disperato, non faceva altro che dire di essere sbagliato, marcio. Tuo figlio ha tante insicurezze Ow che nessuno di noi può colmare, deve capire da solo di valere qualcosa e che ognuno di noi é speciale a proprio modo, non conta la famiglia d'origine, le scelte che gli altri vorrebbero che noi prendessimo, conta cosa abbiamo nel cuore, quali sono le nostre aspirazioni e i nostri sogni e va bene se non sono uguali a quelli degli altri, non per questo dobbiamo essere considerati sbagliati o meno in gamba". Vorrei dire qualcosa, vorrei che dalla mia bocca uscisse qualcosa di sensato ma l'unica cosa che riesco a fare è piangere, un pianto prepotente che nasce dalla gola e arriva fino al petto, che non mi permette di respirare. Non so ancora bene cosa sia successo ad Adam ma so con certezza che non è colpa di Scott, di Hiapo o di Lydia, la colpa è mia. Io ho messo in pericolo mio figlio, io l'ho spinto ad andare via di casa per cercare qualcosa di cui si è convinto di aver bisogno perché io e James non siamo stati in grado di dargli e dimostrargli amore.
"É solo colpa mia.. Ash, t ti rendi conto che cosa ho combinato?. Ho spinto mio figlio ad andare via, l'ho fatto sentire sbagliato, non amato, un intruso nella sua famiglia ed è tutta colpa mia. Non tua Lydia, non di tuo figlio ma mia!. Dovevo mettere Adam al primo posto e invece ho messo sempre e solo James e le ragazze. Lui aveva più bisogno del mio amore, della mia vicinanza, del mio appoggio e io ho semplicemente fatto finta di nulla, mi sono girato dall'altra parte. Lui ha provato a parlarmi tante volte e io non l'ho mai ascoltato, anche prima di partire per Helena mi ha buttato addosso tutto il suo dolore e io non ho fatto nulla, non gli ho chiesto scusa, non l'ho abbracciato, non gli ho detto che tutto sarebbe andato bene".
"Avete fatto tanti errori tu e James in questi anni, é vero e non ve ne siete mai resi conto ma si è sempre in tempo per rimediare. Dovevi sbatterci la testa per capire e forse le parole di Adam prima e quelle di Hiapo e Lydia adesso erano la spinta che ti serviva".
"Owen, tuo figlio si è presentato a me dicendo di essere uno studente di giornalismo. Lui e Hiapo hanno finto un'inchiesta sugli ex detenuti per venire a parlare con me. Gli ho raccontato tutto di quella maledetta sera e quando ha capito che non fossi io il suo padre biologico voleva andarsene, era sconvolto dopo il mio racconto. Ho capito ci fosse qualcosa di strano, mi ha confessato la sua vera identità e abbiamo continuare a parlare. Gli ho raccontato ancora dei dettagli di quella sera e alla fine era devastato. Piangeva e urlava di essere un mostro come il suo padre biologico, si è alzato ed è corso via buttandosi in mezzo alla strada senza guardare, una macchina non ha fatto in tempo a frenare e lo ha preso in pieno, sbalzandolo per qualche metro". Scott mi racconta attentamente come sono andate le cose e ad ogni sua parola io mi sento sempre più in colpa.
"P perché hai detto che non sei tu il suo padre biologico?. C come lo sai?. Sai bene cosa mi avete fatto e quanti eravate"
"Non vorrei parlare di quella sera perché so quanto sia stata dura per te andare avanti ma Owen, non posso essere io il padre di Adam perché ero li con loro ma non presi parte materialmente alla violenza. Sono stato solo troppo codardo per fermarli ed aiutarti e quindi la colpa è mia quanto loro, ma io non ho abusato di te". Tutte queste informazioni iniziano a diventare troppo per me, di quella maledetta sera non ricordo proprio tutto, ho dei ricordi confusi di alcuni momenti e quando andavo in terapia mi dicevano sempre che era normale in seguito ad un fatto traumatico non ricordare proprio tutto, è un meccanismo di difesa che la nostra mente si crea per non soffrire.
"Perché Adam è scappato via?. Che cos'altro ha saputo che l'ha sconvolto così tanto?". Domanda mamma che fino ad ora era stato in silenzio abbracciato a papà.
"Gli ho detto chi é il suo padre biologico"
"Ma come fai a saperlo?!?. Erano in 4!!. Perché sconvolgere la vita di mio figlio per una supposizione!!".
"Purtroppo non è una supposizione Owen, l'unico che non ha usato il preservativo quella sera è stato Simon. Sono passati tanti anni ma ricordo ancora come fosse infuriato, fu lui a chiamarci e a farci andare a casa sua. Urlava come un matto e diceva che voleva fartela pagare, che dovevi provare cosa significava mettersi contro di lui e beh.. non voglio ripeterti quello che hai già vissuto e non voglio risvegliare in te altro dolore". Simon è quello che più mi ha fatto male, questo lo ricordo bene, mentre mi violentava e si spingeva in me urlava frasi sconnesse e non faceva altro che ripetermi quanto io fossi stato stupido a fidarmi di lui e che nessuno si sarebbe mai più avvicinato a me dopo quello che mi stavano facendo. Saranno pur passati 20 anni ma a volte mi sveglio ancora in preda agli incubi avendo la sensazione dei loro corpi su di me e delle loro mani su ogni centimetro di pelle.
"Tu e i tuoi amici mi avete fatto una cosa che non dovrebbe succedere a nessun essere umano, nessuno si merita quella sofferenza e quell'umiliazione, ma Simon.. lui era il vero mostro, lui era davvero cattivo, marcio, aveva una rabbia negli occhi che metteva i brividi. Se Adam è davvero suo figlio biologico non permetterò mai che si incontrino, non voglio per nessuna ragione al mondo che lui sappia dell'esistenza di mio figlio"
"Simon non si avvicinerà a tuo figlio Owen, non so dove sia e che fine abbia fatto ma anche se lo sapessi non lo avrei mai detto ad Adam".
"Owen!!". Non mi aspettavo di vedere qui James e non so nemmeno se lo voglio al mio fianco adesso.
"Non ti voglio qui James!. É colpa nostra se mio figlio è in questo maledetto ospedale!!. Sai perché era ad Helena?!. Ha contattato uno dei miei stupratori perché voleva scoprire chi fosse il suo padre biologico!!. Voleva trovare una giustificazione al fatto che, secondo lui, noi lo odiamo. Voleva capire perché non lo accettiamo!!. Voleva trovare una sua identità!!. Quella che per colpa nostra sente di non avere!!".
"Come sta?. Cosa gli è successo?"
"Adesso te ne frega qualcosa?!. Adesso ci pensi a lui?!. Adam è mio figlio!!. Mio e basta!!". Sono troppo impegnato ad urlargli contro che non mi accorgo del dottore che esce da una sala in fondo e ci raggiunge.
"Siete la famiglia di Adam Miller?"
"É mio figlio". Mi avvicino al dottore pregando con tutto me stesso che ci dia buone notizie
"L'abbiamo operato d'urgenza ma purtroppo non è andata come ci aspettavamo. Il ragazzo in seguito al forte impatto ha subito la lesione del midollo spinale. Ha perso l'uso delle gambe".
"L lui non camminerá più?"
"Purtroppo no. La caduta e lo sbalzo sono stati forti e nell'impatto si sono recise alcune vertebre". Urlo con tutto il fiato che ho in gola e mi aggrappo al camice del dottore.
"Ow, devi essere forte adesso. Adam ha bisogno di te e di tutto il nostro appoggio". Asher mi trascina via da lì e mi abbraccia. Mi lascio stringere e piango disperato pensando che tutto ciò che è successo ad Adam è solo colpa mia.
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Bring me to the horizon ❀ L.S
Fanfiction5 libro della serie di Moonville. Ritroveremo tutti i nostri amati personaggi cresciuti, invecchiati ma sempre in cerca di avventure. 1 libro: Bring me to live 2 libro: Bring me with you 3 libro: Bring me to dream 4 libro: Bring me to love. Capito...