|Hiapo|
Scendo dalla macchina e mi incammino per il sentiero delle vallate non sapendo cosa aspettarmi. Mi sembra tutto molto strano, non capisco cosa ci faccia Adam da queste parti e perché non è più andato all'appuntamento che aveva con zio James, era così entusiasta di andare a ritirare la macchina. Secondo me sta succedendo qualcosa, per questo ho avvisato lo sceriffo di Helena, gli ho spiegato la situazione e gli ho anche detto che Adam essendo impossibilitato a raggiungere Helena da solo, probabilmente sarà qui con qualcuno e non sono sicuro sia una bella situazione. Dovrebbero essere qui a momenti. Io nel frattempo continuo a far squillare il cellulare di Adam sperando mi risponda. C'è il nulla qui intorno, solo vallate e dirupi. Ho una brutta sensazione per questo non voglio urlare il suo nome ad alta voce, continuo a pensare che non sia qui da solo e con chiunque sia non credo sia qui di sua spontanea volontà.
"Brutto bastardo!!. Figlio di un mostro!. Tuo padre doveva morire anni fa, quel lurido scherzo della natura!!. Tutti questi anni ho meditato la mia vendetta nei suoi confronti e appena ho saputo che avesse un figlio, partorito lui stesso ho capito cosa dovevo fare. Le persone come tuo padre vanno eliminate e anche tu, sei un abominio!. Ti ho generato io e ti distruggeró!. Mentre violentavo tuo padre mi divertivo così tanto, quel piccolo mostro si credeva migliore di me, mi rifiutava!. E io gli ho fatto vedere chi comandava!. Se avessi saputo prima della tua esistenza saresti già morto!!. Sei una nullità, figlio di un mostro e anche disabile, non servi a nulla!. Nessuno sentirà la tua mancanza!". Sento una voce che urla delle parole orribili verso Adam che si lamenta flebilmente. Non riesco a vederlo dalla mia posizione, scorgo solo l'uomo che lo sta colpendo dappertutto, soprattutto sul viso. Ha in mano un coltello e lo preme sulla guancia di Ad. Non so che fare, sono impietrito e da solo non posso intervenire, non ho niente con me con cui poterlo fermare. Dalle parole che ho sentito penso sia uno degli uomini che ha violentato zio Ow, credo sia il padre biologico di Adam. Come devo agire? Chiamare di nuovo lo sceriffo?. Avvisare zio Ow e zio J?. Se non intervengo però le cose potrebbero mettersi ancora peggio. Prendo il cellulare e faccio partire la chiamata con lo sceriffo sperando che risponda presto.
"Sceriffo sono Hiapo Ball, ho chiamato prima, mio cugino é davvero in pericolo!. Un uomo lo sta aggredendo!. Venite al punto che vi ho indicato, per favore!!". Lo inondo di parole appena risponde e cerco di sussurrare il più possibile per non essere sentito, anche se sono in un punto abbastanza lontano e l'uomo è di spalle, troppo concentrato su Adam per far caso a me.
"Signor Ball pochi minuti e siamo al luogo indicato, cerchi di prendere tempo". La comunicazione si interrompe e io guardo ancora verso l'uomo che non fa altro che urlare
"Se avessi saputo che tuo padre era in grado di generare figli non l'avrei mai violentato, l'avrei ucciso e basta!!. Ho contribuito a mettere al mondo uno scherzo della natura!. Devi morire per mano mia e non ci sarà nessuno ad impedirmelo!. Prima ti ucciderò lentamente e poi butterò il tuo inutile corpo in un dirupo!!. Nessuno ti troverà mai!" Devo pensare razionalmente e agire in fretta, lo sta torturando e non posso permetterlo.
"Hey coglione!!" Esco allo scoperto e forse è la mossa più stupida che potessi fare, come aiuto Adam?. Non ho niente da usare contro di lui, nessun oggetto da utilizzare per ferirlo o per difenderci
"E tu chi cazzo sei?"
"Posa quel coltello". Ride con un'espressione maligna in viso e oscilla il coltello in aria, fortunatamente però questo basta per farlo allontanare da Adam e focalizzare tutta la sua attenzione su di me. Non sento più lamenti provenire dalla bocca del mio migliore amico e questo basta per terrorizzarmi, é svenuto?. É ancora cosciente?. Vorrei correre da lui e portarlo via da qui.
"E chi mi costringe a farlo?. Uno stupido ragazzino come te?!. Quando avrò finito con questo inutile scarto dell'umanità mi occuperò anche di te".
"Per i tipi come te non deve esistere il perdono, devono gettare la chiave della cella e rinchiuderti dentro a vita, invece commettete reati e poi siete di nuovo liberi di fare del male. Il vero mostro sei tu"
"Commovente il tuo discorso". Continua a ridere, sembra davvero uno psicopatico ma devo continuare a farlo parlare, a distrarlo e perdere tempo sperando nel tempestivo arrivo dello sceriffo.
"Coraggioso da parte tua prendertela con i più deboli, con chi non si può difendere. Prenditela con me invece o hai troppa paura?". Tipi come questo vanno sfidati, si credono più in gamba degli altri e tu devi smontare la loro convinzione, devi farli sentire vulnerabili, é proprio quello che ho fatto e infatti si avvicina sempre di più a me brandendo il coltello, oscillandolo in aria come a volermi colpire
"Io avrei paura di te?. Avrò il doppio della tua età, sono stato in prigione per anni e di certo non mi spaventano gli stupidi ragazzini come te. Chi cazzo sei?. Uno che vuole fare l'eroe?. Mi sa che questo non è il tuo giorno fortunato". Si avventa su di me ma io riesco a schivare il colpo e cerco di afferrare il coltello dalle sue mani.
"Non mi sembri poi così giovane e forte, avere la metà della tua età aiuta". Lo sfido beffardo e non sembra contento di questo, non ha più il controllo della situazione e questo lo turba.
"Stupida merda!!. Ti ucciderò!!. Morirete entrambi e i vostri corpi spariranno!!". Riesce a prendermi un braccio e sento la lama fredda del coltello insinuarsi dentro la pelle. Il sangue inizia a scorrere ma non devo perdere la calma, alla fine è una ferita superficiale e il dolore è sopportabile.
"Posa quel coltello!!. Simon Davidson!". Oh finalmente!. Lo sceriffo e un paio di agenti si avvicinano a noi e puntano le pistole verso Simon che non sembra turbato dalla situazione anzi continua a ridere.
"Oh sceriffo!. Sentiva la mia mancanza?"
"Davidson tornerai di nuovo in carcere e stavolta non penso uscirai più, soprattutto con i tuoi precedenti". Cerca di colpirmi ancora con il coltello ma uno sparo in aria da parte dello sceriffo lo ferma e due agenti corrono a bloccarlo.
"É finita Davidson". Gli agenti lo portano via e io corro da Adam con lo sceriffo che mi segue.
"Adam!. Ad mi senti?. Ci sono io scimmietta, é tutto finito adesso". Gli stringo la mano ma lui non sembra per niente cosciente, è privo di sensi e non sente nemmeno la mia voce chiamarlo.
"Il ragazzo è svenuto, chiamiamo subito un'ambulanza". Faccio come mi dice lo sceriffo e dopo chiamo anche zio Ow e zio J che nel panico più totale mi dicono che sono quasi ad Helena, in viaggio già da un po'.
"Resisti Ad, sta arrivando l'ambulanza e presto ti porteremo in ospedale".
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Bring me to the horizon ❀ L.S
Fanfic5 libro della serie di Moonville. Ritroveremo tutti i nostri amati personaggi cresciuti, invecchiati ma sempre in cerca di avventure. 1 libro: Bring me to live 2 libro: Bring me with you 3 libro: Bring me to dream 4 libro: Bring me to love. Capito...