Bring me to the horizon ❀ L.S

18

|Drew|

"A che gioco stai giocando Bro?"
"Non capisco cosa intendi"
"Lo sai benissimo!!. Cosa stai combinando con Adam?!. É un ragazzino, sta affrontando tante cose difficili e soprattutto é mio nipote!. Io e Jake teniamo tanto a lui e non voglio vederlo soffrire per causa tua.. Tutti soffrono per colpa tua, dovunque passi semini guai e fai del male alle persone. Non posso permettere che succeda la stessa cosa ad Adam"
"Sono passati anni Drew!!. Ho scontato la mia pena, ho pagato tutto il male che ho fatto e mi sono rifatto una vita. Pensavo mi avessi perdonato e avessi deciso di darmi una seconda occasione"
"Te la sto dando un'altra occasione ma non so se mi fido di te. Negli ultimi 20 anni sei entrato ed uscito di prigione, non ti sei mai fatto sentire e sei ricomparso nella mia vita pochi mesi fa come se niente fosse successo. Ti ho fatto avere un lavoro, ti ho accolto in casa mia, ti ho presentato mio marito e i miei figli e tu mi hai giurato di essere cambiato, di essere pulito da 4 anni..."
"Ed è così!!. Ho cambiato vita e dopo l'ultima volta in carcere non ci sono più tornato, sono 4 anni che non metto piede in una cella, te l'ho detto!"
"Hai distrutto tante vite Brody e non posso permetterti di rovinare la vita dei miei migliori amici e della loro famiglia!. Adam non se lo merita"
"Stai facendo una storia inutile per due abbracci!!"
"Non sono solo gli abbracci, il modo in cui gli sei corso incontro ieri sera quando siamo arrivati al ranch, il vostro rapporto sempre più stretto in questi mesi e i vostri 'appuntamenti' giornalieri alla vallata. Ti stai spingendo troppo oltre B e non te lo puoi permettere. Alla prossima cazzata finirai per rovinare ancora le cose e buttare all'aria tutto!. Passi sulle vite degli altri come un bulldozer!!"
"Per la giustizia ho pagato, per te invece no!!. Quanto ancora devo scontare le mie colpe?"
"Lascia Moonville, ti darò un po' di soldi così potrai ripartire da 0 da un'altra parte e avrai tempo per trovarti un lavoro"
"Mi stai buttando fuori dalla tua vita?. Pensavo di aver ritrovato mio fratello"
"Non ti sto buttando fuori dalla mia vita, voglio solo che non crei casini"
"Fidati porca puttana!!. Non mi faccio da anni ormai!!. Niente di niente, nemmeno una canna!. Appena uscito dal carcere 4 anni fa ho giurato di non ricadere più nella vita di prima e di fare qualcosa di buono"
"Potevi tornare da me appunto 4 anni fa e invece perché ti sei fatto vivo solo 3 mesi fa?. Cosa hai fatto per 4 anni?!"
"Cristo!. Te l'ho spiegato!. Ho lavorato in un pub fino a pochi mesi fa, mi piaceva molto e avevo trovato una mia dimensione, pensavo di avercela fatta e mi ero illuso di poter aprire anche io un mio locale, un giorno. Poi il proprietario del pub è morto all'improvviso e i figli hanno venduto tutto, gli ho chiesto anche di cedere a me l'attività, avevo dei soldi da parte e avrei chiesto un mutuo ma loro non mi hanno voluto ascoltare, sapevano del mio passato e mi hanno licenziato subito senza farmi esporre le mie ragioni. Ho cercato per giorni, settimane un altro lavoro e ho speso tutti i miei risparmi per andare avanti. Alla fine ero di nuovo senza un soldo e senza un impiego e così ho decido di venire qui a Moonville e chiederti aiuto".
"Beh fa comodo tornare da me quando non hai altra scelta!"
"Drew 20 anni fa hai giurato di non volermi più vedere e non volevi più avere niente a che fare con me. Sono stato 3 anni in riformatorio e non sei mai venuto a trovarmi e la stessa cosa hai fatto quando sono stato in prigione, ti sei costruito la tua vita perfetta e non ti sei mai preoccupato di pensare a che fine avessi fatto io"
"Sei stata la mia più grande delusione e per colpa dei dispiaceri che gli hai dato i nostri genitori sono morti troppo presto!."
"É una vita che mi porto dietro il peso dei miei errori. Adesso che pensavo di poter ricominciare sul serio mi fai capire che non è così"
"Trovati un altro da infastidire, lascia perdere Adam"
"Non voglio infastidirlo, ci tengo ad Adam e mi piace il rapporto che abbiamo". Non mi fido di Brody, é vero sono passati tanti anni e sembra aver messo la testa a posto ma non posso permettermi di allentare la presa con lui. Non posso permettergli di far del male a Adam e sconvolgere la vita di tutti noi. Appena Brody è arrivato qui a Moonville ne ho subito parlato con Jake, gli ho raccontato ogni cosa perché odio mentirgli e non voglio avere segreti con lui. Sapeva avessi un fratello ma non sapeva altro, gli ho sempre detto che non mi piaceva parlare di lui e che non faceva più parte della mia vita. Il mio Jaky è così buono e generoso che mi ha subito convinto della buona fede di Brody ed è stato lui a volerlo ospitare a casa, mi ha detto che tutti meritano una seconda occasione e che bisogna credere sempre nelle seconde opportunità.
"Stagli lontano!. Altrimenti ti sbatto fuori a calci da casa mia!".

[...]

|Adam|

"Hey B, oggi non ti sei proprio fatto vedere, cos'è successo?". Lo raggiungo alla vallata che è ormai notte, fuma con le spalle appoggiate ad un albero e non sembra il solito Brody.
"Hey ragazzino, sei tu che oggi hai passato tutta la giornata ad Helena". In realtà è vero, sono andato ad Helena con mamma, papà e le mie sorelle. Ci siamo presi una giornata solo per noi 6 come forse non avevamo mai fatto ed è stato bellissimo. Siamo anche andati a ritirare la mia auto e papà si è seduto al mio fianco mentre provavo a guidarla per la prima volta, all'inizio è stato un disastro. Mi sembrava così strano dover muovere tutto con le mani. Il volante è super accessoriato e tutti i comandi utili sono ad altezza braccia. Ho fatto tante prove e siamo stati fermi in un parcheggio per due ore mentre mi fermavo e ripartivo ma alla fine ce l'ho fatta e al ritorno ho guidato da solo la mia auto fino a Moonville, é stato così divertente.
"Hai ragione B, ma ti ho mandato tanti messaggi e non mi hai mai risposto. Se non fossi venuto alla vallata per vedere se ci fossi, tu non mi avresti avvisato"
"Hai ragione, oggi non sono in vena e quando sto così so essere particolarmente antipatico"
"Cosa ti è successo?. Sei strano"
"Niente, abbracciami e basta". Si alza, mi aiuta a scendere dalla sedia e mi prende in braccio sedendosi con me sulle sue gambe. Lego le braccia alla sua pancia e mi rannicchio contro il suo petto.
"Va meglio così?"
"Decisamente". Gli accarezzo un braccio coperto dal giubbotto di pelle e lui mi lascia dei baci fra i capelli. Stasera c'è una strana atmosfera, c'è qualcosa che lo preoccupa e conoscendolo non me ne parlerà
"Non mi parlerai del tuo umore, vero?"
"Non c'è niente da dire Ad, ogni tanto capitano delle giornate storte"
"Sei così chiuso ed enigmatico il più delle volte. Non so mai quello che pensi". Sospira e mi fa alzare il viso verso di lui
"Non penso vorresti sapere ciò che sto pensando adesso". Ci ritroviamo un'altra volta occhi negli occhi, labbra contro labbra.
"É una cosa brutta?"
"Non credo"
"E allora perché non mi piacerebbe saperlo?". Non so perché stiamo sussurrando, siamo da soli, non c'è nessuno nel raggio di miglia eppure sembra che ci stiamo confessando un segreto.
"Perché se te lo dicessi le cose fra di noi cambierebbero"
"Non mi sopporti più?". Ride e nonostante il buio riesco a vedere la limpidezza del suo sorriso.
"Sei così stupido, ragazzino. Non capisci mai nulla". Prende il mio viso fra le mani ed io d'istinto chiudo gli occhi.
"Sto per fare quello che sto pensando da quando ti ho visto stasera". Posa le sue labbra sulle mie in un gesto che trovo così delicato e rispettoso chiedendomi l'accesso con la lingua. I respiri si mischiano, le lingue si incastrano e le mie guance si colorano di rosso, è il mio primo bacio e non potevo desiderare di meglio.