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"Hey Ad. Posso?". Mamma si affaccia sulla porta aperta della mia camera mentre sto mettendo alcune cose in un borsone. Ho deciso, sarò io ad andare da Hiapo questa settimana e inizierò la mia ricerca dall'indirizzo che mi ha dato Lydia. É quasi passata una settimana dalla mia decisione, oggi è venerdì e Hiapo sarebbe dovuto venire a Moonville ma io lo anticiperò e mi farò trovare ad Helena e gli spiegherò tutto. Ho evitato di parlargli per telefono altrimenti avrebbe dato di matto, qualche ora fa gli ho solo mandato un messaggio chiedendogli se questo weekend lo potevamo passare da lui ad Helena e lui mi ha subito rassicurato dicendomi di sì, ha capito che allontanarmi da Moonville anche solo per un paio di giorni mi farà bene.
"Vieni mamma"
"Cosa stai facendo?"
"Passerò il weekend da Hiapo ad Helena, oggi non sarà lui a tornare a Moonville ma andrò io da lui"
"Perché non me lo hai detto?"
"Te lo avrei detto fra poco, Hia questa settimana è un po' impegnato e mi ha chiesto di raggiungerlo ad Helena. È tanto che non vado da lui, di solito viene sempre lui qui e mi fa piacere andare". Chiudo il borsone e lo osservo aspettandomi l'ennesimo divieto da parte sua.
"Lo sai che tuo padre non vuole che guidi per lunghe distanze". Mi fa ridere!. Helena dista appena un'ora da Moonville e non è di certo una lunga distanza ma tanto loro non capiscono nulla. La macchina è di James e anche se ho la patente da un po' non me la fa mai usare e non vuole nemmeno comprarmi un'auto mia.
"Lo so e infatti andrò in autobus. Ne passa uno fra meno di un'ora"
"Avresti dovuto avvisare me e tuo padre di questa idea, non puoi partire all'improvviso e andartene così"
"Ti ho detto che Hiapo mi ha avvisato poco fa e poi ho 19 anni, devo ancora chiedere il permesso per tutto?. Adesso mi è vietato anche andare ad Helena?". Si siede sul mio letto sospirando, perché non capisce che tutta questa situazione mi fa male?. Come fa a non rendersene conto?. E pensare che da piccolo mi sentivo così amato e avevo un rapporto bellissimo sia con lui che con James.
"Ultimamente non ti capisco più Adam, ogni occasione è buona per non stare a casa"
"Ma se sto sempre a casa!!. Mi occupo delle ragazze quando voi non ci siete e studio sodo!. Dove vado?. Sto sempre a Moonville e ultimamente anche per andare al ranch vi devo chiedere il permesso. Se per un weekend voglio andare dal mio migliore amico ad Helena che male c'è?".
"Pensi davvero quelle cose che mi hai detto al ranch la scorsa settimana?"
"Si mamma, le penso sul serio e sinceramente non so come tu possa aver fatto finta di niente in tutto questo tempo. In questi anni mi sono domandato spesso perché venivo trattato in modo diverso dalle mie sorelle e non trovavo mai risposta fino a 3 anni fa, quando mi hai raccontato di quello che ha significato per te il mio concepimento. Io ti sono capitato e se avessi potuto scegliere non mi avresti mai fatto nascere, le ragazze invece sono frutto dell'amore che provi per James e sono loro la tua famiglia"
"Non è così Adam! Io ti amo e ho scelto di metterti al mondo, potevo abortire ma non l'ho fatto perché tu non avevi colpa e perché in quel periodo la scoperta della tua esistenza mi ha dato tanta forza".
"Mi vuoi bene perché sei costretto, ma non mi hai mai trattato come tratti le mie sorelle. Hai smesso di darmi il bacio della buonanotte, di rimboccarmi le coperte, di leggermi le favole quando è nata Alysia, avevo solo 5 anni e pian piano ho visto l'amore tuo e di James per me svanire e da essere la vostra scimmietta mi sono trovato ad essere un di più nella vostra famiglia, un dettaglio insignificante, un peso. Hai mai pensato a quello che provavo quando voi andavate in giro per lo stato con le mie sorelle e io restavo a casa con i nonni?. Al ranch mi sono sempre sentito accettato, mi sono sempre sentito a casa. A tutte le tappe importanti della mia vita c'erano gli zii e i nonni. Chi mi ha insegnato ad andare a cavallo? Zio Ash e a guidare?. Zio Dave e zio Ev e al mio diploma in prima fila c'erano loro a battere le mani orgogliosi ed erano con me anche dopo il mio primo giorno di college. Mi hanno riempito di domande ed erano interessati a sapere come fosse andata, cosa che tu e James non mi avete mai chiesto. Quando ho un problema, un dubbio o voglio semplicemente parlare vado da loro. Da zio Jake, zio Drew, da tutti loro e non da voi. Non mi parlate mai, lo fate solo per rimproverarmi, per sottolineare che sto sbagliando a fare qualcosa o per per farmi sentire poco adatto. Non sono degno di voi perché voglio insegnare e non diventare un veterinario come te o un avvocato come James.
Non assomiglio alle mie sorelle, non assomiglio a te come quando ero piccolo e non sono simile a nessuno di voi. Sono solo un intruso. Non ce l'ho con te, so che tu ti comporti così perché ami più James di me e che lui è tuo marito, é l'amore della tua vita e io non valgo per te quanto lui, ma mamma.. io sono tuo figlio e forse dovevi davvero pensarci bene prima di mettermi al mondo. Crescendo come sono cresciuto io è brutto, si diventa grandi con la convinzione di non essere mai abbastanza, di essere un peso e basta e ti assicuro che non è una bella sensazione. Non sono geloso delle mie sorelle, non parlo per fare la vittima né per farti sentire in colpa. Vorrei solo che ti mettessi per una volta nei miei panni e che capissi cosa sto provando. Tu sei cresciuto con tutto l'amore possibile, in una famiglia che ti ha sempre appoggiato e gratificato, che ti è stata accanto in ogni tua scelta non lasciandoti mai solo, i nonni sono sempre stati dalla tua parte e ti hanno sempre amato incondizionatamente, lo fanno ancora oggi che sei adulto e hai una famiglia. Per una volta, vorrei sentirmi anche io così e non una nullità come James mi fa sentire tutti i giorni". Penso di non aver mai detto tutte queste parole a mia mamma, è un secolo che non parlavamo seriamente, anzi direi di non averlo mai fatto e adesso mi sento leggermente meglio, anche se penso che le mie parole non cambieranno nulla e che non serviranno a far capire tutto il mio dolore. Mamma piange e a me dispiace, non gli ho detto queste cose per ferirlo o per farlo sentire in colpa, alla fine penso che un po' di bene me ne voglia e che ci tenga a me anche se non come tiene alle mie sorelle.
"Non piangere mamma, non era questo il mio scopo. Volevo solo che capissi il mio punto di vista".
"M mi m mi d dispiace Adam.. i io..". Non riesce a parlare ed io non riesco ad abbracciarlo anche se vorrei farlo, mi siedo accanto a lui e gli poggio una mano sulla spalla.
"Non ti scusare se non hai intenzione di cambiare le cose".
"M mi odi". Non mi aspettavo un abbraccio o parole d'amore ma di certo nemmeno il nulla. Dopo tutto ciò che gli ho detto, tutto ciò che ho provato, mi aspettavo un altro tipo di discorso e invece come al solito rimango deluso.
"No mamma, non lo faccio e penso che poi non ti importi più di tanto, altrimenti mi diresti altro. Io ho parlato, ti ho detto tutto il mio dolore di questi anni e tu cosa fai?. Niente. Comunque non preoccuparti, mando un messaggio a Hiapo e non andrò ad Helena. Tanto è questo ciò che ti interessa no?". Per lunghi istanti non parla, si sente solo il rumore del suo pianto e non ce la fa a guardarmi negli occhi.
"Se è ciò che vuoi, vai pure ad Helena ma non con la macchina". Mi dice semplicemente una volta che si è ripreso.
"Okay, grazie". Prendo il mio borsone e non vedo l'ora di uscire da questa casa in cui non mi sono mai sentito a mio agio. Ci tengo però a dirgli ancora una cosa prima di lasciare definitivamente la stanza.
"Vedi che ho ragione io?. I genitori che ci tengono ai propri figli e che vorrebbero recuperare un rapporto non si comportano di certo così". Come immaginavo non risponde e io ne approfitto per andare via di casa prima che torni James e mi rimproveri come suo solito. 

|angolo di bi|

Scusate il ritardo, la voglia di scrivere e le idee non sono tornate del tutto e devo abituarmi a scrivere e postare dopo due anni, non è una cosa immediata quindi scusatemi se magari non posterò tutti i giorni e vi farò aspettare un po'. Grazie per la vicinanza!. ❤️.

Bring me to the horizon ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora