"Ad! Sei in ritardo!"
"Scusa Hi!. Ero nelle stalle con nonno Lou e si è fatto tardi. Tu piuttosto sei tornato da tanto?"
"Nah, un paio d'ore, sono passato all'ambulatorio a salutare mamma e zio Ow e poi sono passato da papà e da zio Ev. Stasera siamo tutti a cena dai nonni". Mio cugino Hiapo é il mio migliore amico, lo adoro e anche se vive e lavora ad Helena torna ogni fine settimana a Moonville e tutti noi lo aspettiamo con ansia.
"Lo sai che stasera i nonni parlano con mia mamma?. Gli chiedono se posso stare un po' al ranch con loro". Mi guarda e Storm nel frattempo abbaia in cerca di attenzioni
"Hey palla di pelo!. Ciao!. Mi sei mancato anche tu". Storm gli salta addosso e Hiapo è felice di salutarlo.
"Altro che quell'arrogante di oggi".
"Eh? Cosa borbotti?"
"Oggi ho avuto una discussione con un cretino in mezzo alla strada, sosteneva che il mio cane lo ha aggredito, ma dai!. È lui che cammina in mezzo alla strada e non guarda dove va".
"Tu che litighi con qualcuno? Impossibile, sei così pacifico"
"Infatti quello mi ha fatto saltare i nervi. Non è di Moonville e spero sia solo di passaggio"
"Chissà perché la storia del cane e dello sconosciuto non mi è nuova.."
"Hiapo!. Smettila di dire sciocchezze e andiamo a mangiare che sto morendo di fame"
"Torta da zio Ev e zio Drew?"
"Ovvio". Ci battiamo il 5 e insieme raggiungiamo la bakery di zio Ev, decisamente il nostro zio preferito.
"Eccoli i miei nipotastri!". Appena entriamo Storm corre dietro al bancone e zio Ev sta per dargli qualcosa da mangiare come al solito ma il mio cane si scontra con un ragazzo, lo stesso di stamattina, che è appena uscito dal laboratorio dove si preparano i dolci e gli altri prodotti.
"Di nuovo questo cane!!!. Ma è una persecuzione!!"
"Di nuovo tu!. Ma per la miseria!. Perché ci capiti sempre attorno!?".
"Adam, Brody vi conoscete?"
"Zio Ev tu conosci questo?. Non fa altro che aggredire verbalmente me e Storm"
"Evan, lui è tuo nipote Adam?"
"Si, loro sono Hiapo e Adam, due dei miei nipoti" Ma questo tizio chi è? Come fa a conoscere zio Ev? E perché era nel laboratorio?
"Che sono queste urla?"
"Drew, mi sa che fra Adam e Brody non scorre buon sangue"
"Zio Drew, zio Ev si può sapere chi è questo qui?"
"Hey ragazzino, 'questo qui' che sarei io ha un nome!. Stupido insolente!. Non sapevo che fossi tu uno dei nipoti di Ev!"
"Ma si può sapere che succede? Sei arrivato da appena un giorno e già semini guai, Brody?"
"Zio Drew, lo conosci?"
"Purtroppo si, Adam, Hiapo, lui è Brody, mio fratello".
"Tuo fratello?!. Da quando hai un fratello, zio Drew?"
"Da circa 35 anni direi". Lui e gli altri ridono ma io non sono per niente divertito
"Perché non ce lo hai mai detto?"
"In realtà l'ho detto, ma non lo avete mai conosciuto perché è stato tanti anni via"
"Dove?"
"Fatti i cazzi tuoi!. Ragazzino e tieni il tuo cane lontano da me"
"Stronzo!"
"Hey! Basta voi due, Brod smettila!. Comunque non sapevo che Brody venisse qui a Moonville, è stata una sorpresa anche per me quando l'ho visto arrivare. Se ne andrà presto, non preoccuparti Ad". Zio Drew lascia un'occhiataccia a suo fratello e io gioisco internamente, sapere che questo tizio se ne andrà al più presto mi consola.
"Non ne sarei così sicuro, fratellone. Non ho intenzione di andare via da Moonville molto presto". I due fratelli si lanciano uno sguardo strano e io sbuffo.
"Hia, mi è passata la fame, andiamo via". Hiapo ride e io lo trascino via prendendolo per mano.***
"É bello avervi tutti a cena da noi, quelle poche volte che capita" mamma e zio Ash alzano gli occhi al cielo e noi nipoti ridiamo
"Mamma non fare il melodrammatico per favore, siamo più qui che a casa nostra!. Più di due volte a settimana siamo tutti qui al ranch e guardaci, siamo un esercito. Tu e zio Niall non potete lamentarvi, siete sempre invasi da figli e nipoti".
"Ash, sai com'è fatta tua madre, è un tenero vecchietto sentimentale"
"Lou! Non sono vecchio!. Ho meno dei tuoi anni e me li porto sicuramente meglio di te"
"Nonno Lou è giovane!. E si porta benissimo i suoi anni". Non posso non intervenire con orgoglio, nonno Lou non dimostra gli anni che ha ed è sempre in forma come quando ero piccolo.
"Ad, per te nonno Lou è sempre il migliore"
"Ovvio Hi, vuoi forse dire il contrario?"
"No assolutamente, nonno Lou è una forza".
"Louis!. Perché i nostri nipoti amano più te che me? Eppure sono una nonna amorevole e attenta!". Come al solito nonna Haz fa il melodrammatico e noi ridiamo tutti. Le serate al ranch sono bellissime e io vorrei vivere sempre qui piuttosto che a casa mia. Tutti insieme siamo davvero numerosi, con gli anni la famiglia si è allargata e siamo un esercito come dice sempre zio Josh. Zia Ginny e zia Clare hanno 2 figlie, 2 gemelle di 12 anni che sono molto amiche delle mie sorelle e sono l'orgoglio di zio Niall che nei panni di nonno è ancora più esilarante che mai. Anche zio Ev e zia Herm hanno 2 figli, Debby di 16 anni e Gideon di 10 mentre zio Drew e zio Jake hanno un bambino di 7 anni che é un amore, un piccolo uragano biondo che dispensa baci e sorrisi a tutti noi. Zio Liam e zio Zayn sono gli unici che hanno un unico figlio, nonna mi ha raccontato che negli anni hanno pensato di avere più figli ma alla fine non ci hanno più pensato e si sono goduti il loro Jamie che adesso è un uomo, ha 29 anni ed è cresciuto proprio bene, quando ero piccolo mi piaceva tantissimo, era ed è ancora così bello. Quando torna a Moonville a trovarci, ogni fine settimana come Hiapo, arrossisco sempre come un cretino ogni volta che mi parla e mi guarda. Siamo davvero tanti e tutti uniti e siamo sempre la famiglia più amata e conosciuta di Moonville, anche se con gli anni abbiamo perso dei pezzi importanti di noi come nonno Vic, zia Maura e zio Bobby. Ci siamo fatti forza a vicenda ogni volta che qualcosa di brutto ci ha colpito e adesso che è un periodo per me delicato sono felice di avere accanto Hiapo, gli zii e i nonni. Io sto bene a Moonville, è la mia città e la amo sopra ogni cosa, ho iniziato l'università qui non volendo andare altrove e non me ne pento ma adesso tutta questa situazione sembra andarmi stretta, non ne posso più di come vanno le cose a casa, del disprezzo di mio padre nei miei confronti e di come mi tratta. Quando ero piccolo lo amavo, era per me un esempio da seguire e pendevo dalle sue labbra poi quando è nata la prima delle mie tre sorelle qualcosa è iniziato a cambiare. All'inizio passava sempre di meno tempo con me, quando andava in giro con mia sorella non mi portava mai, andavano al lago, nelle praterie, nei dintorni di Moonville, facevano gite e vacanze e io non ero mai contemplato. Si inventava ogni volta una scusa diversa per non portarmi e mia mamma non ha detto mai nulla, non si è mai messo contro di lui e ogni volta io restavo a casa con i nonni o con gli zii mentre loro facevano cose di famiglia senza di me. Sono cresciuto credendo di non essere un buon figlio, di essere cattivo e di non meritarmi l'amore dei miei genitori fino a 3 anni fa, quando tutto mi è stato chiaro. Mamma e papà mi hanno raccontato che sono frutto di una violenza subita da mamma quando aveva circa l'età che ho io adesso e non è stato facile per lui accettare e superare quel periodo. L'ho sempre ringraziato per la forza e il coraggio che ha avuto a farmi nascere peccato che quello stesso coraggio non lo ha avuto e dimostrato in questi anni per opporsi al comportantamento di mio padre nei miei confronti. Mi sono sempre sentito inferiore a lui, al suo lavoro, alla mia famiglia. Sono tutti veterinari, allevatori, io sono l'unico che ha cambiato completamente strada decidendo di diventare maestro elementare. È il mio più grande sogno e anche se mi dispiace non essere come il resto della famiglia questa è la strada che voglio intraprendere e ciò che voglio diventare in futuro.
"Adam.." Scuoto la testa e ritorno a prestare attenzione alla cena, mi sono per un attimo estraniato da tutto e non ho capito cosa mi ha appena detto mamma
"Scusa mamma, cosa hai detto?"
"Hai sempre la testa fra le nuvole!. Voglio sapere quando cambierai". Commenta come al solito James e Hiapo accanto a me mi appoggia una mano sulla gamba facendomi forza
"James sei così pesante!. Da quando sei sindaco poi non ti si può proprio sopportare!. Dovresti prenderti una vacanza!". Zio Ev gli batte una mano sulla spalla con fare scherzoso e lui alza gli occhi al cielo e lo incenerisce con lo sguardo
"Voglio vedere quando cresceranno i tuoi figli come ti comporterai, Debby è quasi una donna ormai e Gideon diventerà un uomo prima che tu te ne accorga"
"Debs non ascoltare zio James!. Non sei una donna!. Sei ancora piccola!. Okay??". Mia cugina ride e zia Herm lascia una bacio sulla guancia a zio Ev
"Tranquillo amore, quando Deb ci farà conoscere il fidanzato sarai pronto"
"Herm ma che fidanzato!!. Debs hai 16 anni!. È presto per un fidanzato!."
"Papà dai!. Stai tranquillo!. Non voglio nessun fidanzato... per il momento". Tutti ridono alle spalle di zio Ev e io mi sento più leggero.
"Ev, prima o poi ti ci abitui, vedi me, non ti ho ammazzato quando ti sei fidanzato con mia figlia e adesso sono addirittura nonno". Zio Niall anche se ormai è un tenero vecchietto è sempre il solito che fa battute e alleggerisce ogni tipo di situazione.
"Adam, non mi hai risposto a ciò che ti ho detto prima". Mamma mi si avvicina e approfittando della confusione generale viene a parlarmi
"Ti ho detto che non ho capito cosa mi hai chiesto, ero distratto"
"È vero ciò che mi hanno detto i nonni?. Vuoi stare al ranch per un po'?"
"Beh si.. Quando non sono al college mi piacerebbe aiutare i nonni e gli zii al ranch"
"Non lo so Ad, alla fine siamo comunque sempre al ranch, che bisogno c'è di trasferirsi qui per un po'?" Ne ho bisogno io per respirare e sentirmi finalmente a casa.
"Nonno Lou lo vedo sempre troppo poco per i miei gusti e vorrei stare un po' con lui, che male c'è?". Sospira e alla fine sorride accarezzandomi i capelli.
"Non c'è nessun male, lascia che ne parli con tuo padre e poi decidiamo, okay?". Ma si certo!. C'è sempre bisogno del suo permesso!.
"È possibile che non sai prendere una decisione da solo?!. Perché devi sempre aspettare il suo permesso?!. Voglio solo passare del tempo con i nonni che per me hanno fatto più di te e di lui in tutti questi anni. Tutte le volte che ve ne andavate in vacanza senza di me però vi faceva comodo lasciarmi qui, vero?!.".
"Adam.. non dire così, noi ti vogliamo bene. Tuo padre ti vuole bene, si forse è vero non riesce a dimostrarlo ma non è detto che non te ne voglia. Ti ha amato dalla prima volta che ha saputo della tua esistenza, è stato lui a regalarti il primo peluche quando ancora non eri nato, ti ha insegnato a parlare, a camminare e ad andare in bicicletta.."
"Tutte cose che ha fatto fino ai miei 5 anni, poi sono nate le sue vere figlie e io sono passato in secondo piano, lo so io e lo sai anche tu, ma fai finta di nulla. Tu mi vuoi bene perché sono tuo figlio ma se proprio dobbiamo dirlo, da quando ci sono le ragazze io sono passato in secondo piano. Capisco che la mia nascita e la mia presenza ti possa suscitare brutti ricordi ma io che colpa ne ho?. Era meglio non farmi nascere a questo punto!" So che sono cose piuttosto forti da dire ma le penso da una vita ed è giusto che mia madre lo sappia, doveva opporsi e parlare con James per fargli cambiare atteggiamento o per non fare differenza fra me e le mie sorelle.
"M ma.. i io.." sta per piangere e non riesce a parlare, James fino ad ora impegnato in una conversazione con zio Dave, si accorge di qualcosa e si avvicina a noi.
"Amore tutto bene?. Sembri sconvolto". Gli accarezza una mano e so che mamma trattiene le lacrime, mi dispiace ma avevo il diritto di dirgli come mi sono sentito e come mi sento da tutti questi anni.
"Hey J!. Si tutto bene, stavo parlando con Ad. Sai mamma mi ha chiesto se per un po' può stare qui con loro al ranch, hanno tanto lavoro da fare e hanno chiesto l'aiuto di Adam"
"L'aiuto di Adam?. Lui non è in grado di occuparsi di queste cose, che ne sa di animali, ranch e allevamento?". In un modo o nell'altro parla sempre per screditarmi e io vorrei solo urlargli contro e dirgli che non mi conosce per niente.
"È cresciuto in questo mondo e anche se non è la sua strada ci sa fare e poi il ranch è casa sua"
"Ow, tu lavori tutto il giorno in ambulatorio, io passo ogni minuto in municipio, le ragazze sono ancora piccole e Adam deve occuparsi delle sue sorelle. Ha quasi 20 anni ormai, è grande e deve prendersi le sue responsabilità, deve smetterla di pensare solo a sé stesso e ai corsi al college che non lo porteranno da nessuna parte". Parla come sempre come se io non ci fossi e ogni sua parola è per me come una coltellata, perché sto pagando per qualcosa che non dipende da me?.
"J potremmo.."
"Lascia stare mamma, resto a casa ad occuparmi delle mie sorelle". Taglio corto chiamando Storm a me, adesso ho solo bisogno di andarmene da qui.
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Bring me to the horizon ❀ L.S
Fanfic5 libro della serie di Moonville. Ritroveremo tutti i nostri amati personaggi cresciuti, invecchiati ma sempre in cerca di avventure. 1 libro: Bring me to live 2 libro: Bring me with you 3 libro: Bring me to dream 4 libro: Bring me to love. Capito...