9장: ricordi

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La testa di Hyunjin cadde sul petto, gli occhi erano chiusi a causa della stanchezza e dei mal di testa. Questi ultimi erano nati a causa delle lacrime che aveva provato a trattenere durante tutto il pomeriggio. Fortunatamente ora era a casa, anche se non era del tutto solo si sentiva libero di esprimersi. Era ovvio che non si sarebbe potuto lasciare alla solitudine, poiché condivideva la camera con Kim Seungmin. Eppure i suoi amici l'avevano impegnato in altre attività dopo le docce, così il pittore salì sul letto con una scatola di cartone, precedente nascosta sotto al letto lontano dagli occhi indiscreti e curiosi, e si accomodò con le gambe incrociate su di esso. Chiuse gli occhi mentre sfiorava la maglia da calcio della Gyeongnam FC, la squadra preferita di Minseong. La afferrò tra le mani tremanti, per avvicinarla a sé. La appoggiò sulle sue labbra, vicino al naso per sentire l'odore del detersivo che usava da sempre e che Hyunjin aveva imparato ad amare. Sapeva di lavanda, Hyunjin sapeva che era il suo preferito. Lo appoggiò sulle proprie gambe, mentre le prime lacrime iniziavano a scendere senza controllo. Ricordava che indossava quella maglietta durante i giorni in cui giocava a calcetto con gli amici di Hyunjin.

~•~•~

«Hyunie, tu sei nella mia squadra. Vero?» Si voltò verso il ragazzo iniziando a correre all'indietro, le sue gambe muscolose erano nude a contatto con l'aria fresca del tardo pomeriggio.

«In realtà volevo fotografarvi.» Il ragazzo si fermò gemendo, non potendo credere che fosse quella la sua risposta, «Solo per questa volta.»

«La solita bugia.» Rise prima di iniziare a correre nella direzione del pittore, «La settimana scorsa hai detto che ti faceva male il piede destro. Poi hai aggiunto "solo per questa volta".»

«Min...» Provò a dire, ma a causa delle buffe espressioni di Minseong si ritrovò a ridere, «Considera Jinho come se fossi io.»

«Non sarebbe così difficile, lo sai che Jinho è la tua versione ma versione piccola?» Hyunjin annuì inumidendo le labbra, chinandosi in avanti con il busto. Posando il petto sulla macchina fotografica, «Però tu sei più bello.»

«Lo so.» Chiuse gli occhi sorridendo, mentre Minseong gli spostava una ciocca di capelli con le dita calde, «Batti i ragazzi, ho scommesso con Jisung che tu vinci. Necessito di vederlo disperare.»

«Fammi foto belle.» La sua risposta fu semplicemente quella, prima di riprendere a correre all'indietro con un sorriso amorevole sul viso. Il pittore alzò la fotocamera, puntandola sul ragazzo.

~•~•~

Trovò la fotografia che gli aveva fatto, aveva un'effetto sfocato a causa dei movimenti. Ma il suo viso, leggermente allungato e sottile, e il suo sorriso erano chiari, cristallini. Il volto sembrava così caldo, gli occhi erano tutti per lui e gli dimostravano il loro amore nei confronti del ragazzo. Le lacrime di Hyunjin si posarono sulla fotografia, il suo pollice le spostava, la sua vista era annebbiata. Percepiva il calore di quello sguardo, del sorriso, ma non la ricordava. Era difficile reperire qualcosa che non vedeva da sei mesi, che non sentiva più come prima. I ricordi di Choi Minseong stavano riaffiorando con difficoltà, ma riusciva a sentire il cuore che batteva forte.

Posò la foto, prendendo in mano la sua divisa del villaggio turistico. La strinse al petto, chinandosi in avanti. I singhiozzi iniziarono a pervadere il suo corpo, era una bugia che Hyunjin era sempre stato solo nella camera.

Prima la condivideva con Choi Minseong, quella era la loro stanza segreta.

~•~•~

Un dito seguiva la sagoma del viso di Hyunjin, il quale aveva gli occhi socchiusi mentre lo guardava. Il viso era rilassato, mentre delle ciocche lunghe di capelli biondi ricadevano oltre il viso. Aveva deciso di farsi crescere i capelli, per provare qualcosa di diverso e fare compagnia al suo amico, Yongbok, per non farlo sentire a disagio.

Summertime Sadness || SeungjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora