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Torniamo tutti al punto di partenza, atterro e vado dagli altri cadetti mentre la c/c va verso Hange, a riferire ciò che ha visto.

Passa qualche minuto tranquillo quando ad un tratto si sente la risata di Hange, poco dopo anche T/N si mette a ridere e i loro schiamazzi sovrastano il chiacchiericcio dei miei compagni. Tutti ci giriamo a guardare nella loro direzione confusi.

Le due continuano a ridere e a tirarsi pacche sulle spalle senza neanche accorgersi che tutti le stanno guardando straniti.

"Ma che diavolo sta succedendo?"

"Ah non chiederlo a me."
Furlan fa spallucce in risposta alla rossa.

Da li a poco la situazione torna tranquilla, noi torniamo a farci i fatti nostri, le due pazzoidi si sono calmate e ora stanno scrivendo appunti sul nostro allenamento.

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T/N's POV

Durante il tragitto per arrivare alla mia stanza sento dei passi dietro di me, nulla di strano, infatti non ci faccio caso e continuo a camminare. Saluto con un cenno della testa un cadetto che mi passa di fianco andando nella direzione opposta e dopo alcuni istanti sento un rumore, come se il cadetto di prima avesse urtato qualcosa o qualcuno.

"Tsk."
Questo suono mi è piú che familiare.

"Levi? Che ci fai qui? I dormitori maschili sono dalla parte opposta dell'edificio."
Dico girandomi verso di lui.

"Lo so, stavo andando sul tetto."

"Ah chiaro."
Mi giro di nuovo verso la direzione in cui stavo camminando prima ricominciando a camminare con il corvino al seguito.

"Posso sapere cosa c'era di tanto divertente prima? Appena finito l'allenamento."
Mi raggiunge camminando al mio fianco.

"Sai che non me lo ricordo neanche? Non so, sarà stata una cavolata ma una volta che iniziamo a ridere non ci ferma più nessuno."

"Riuscite a ridere così anche se sapete di essere nel corpo di ricerca?"
Mi chiede perplesso.

"Dimmi Levi, se passassimo ogni giorno della nostra vita a pensare al fatto che potremmo morire in qualsiasi momento sarebbe una buona cosa? Direi proprio di no, finiremmo per deprimerci e anche le nostre abilità ne risentirebbero."

"Immagino tu non abbia tutti i torti."

"Certo anche esagerare nel senso opposto non aiuterebbe ma scherzare di tanto in tanto con i propri compagni fa bene. Dovresti provarci sai?"
Mi giro a guardarlo sorridendo.

"Se lo dici tu. Io vado, a dopo."

Detto questo lui procede per la sua strada mentre io apro la porta della mia stanza e lo saluto.

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Sono in mensa e sto mangiando al solito tavolo con Aiden. Furlan, Isabel e Levi mancano.

Ma dove si saranno cacciati quei tre?

Continuo a mangiare mentre scambio qualche chiacchiera con Aiden che fa il buffone come al solito, almeno alleggerisce l'atmosfera.

"Aiden, dopo cena troviamoci davanti all'edificio della palestra, non tardare ho una cosa da dire."

Dopo aver detto questo appoggio le mani al tavolo e mi alzo accompagnata dal suo sguardo interrogatorio.

"Ma di che si tratta?"

"Te lo dirò dopo, se vedi gli altri tre dì anche a loro di ritrovarsi davanti alla palestra per favore.

Apro la porta della mensa e cammino verso i dormitori, respiro a pieni polmoni l'aria fresca della sera, ho paura per quello che potrebbe succedere ai ragazzi nella spedizione.

Arrivo in camera, prendo un cambio e vado verso i bagni per darmi una lavata con dell'acqua fredda.

I pensieri sotto l'acqua scivolano via insieme alla morbida schiuma creata dal sapone, per qualche istante riesco a non pensare alla spedizione ma tutto ha fine quando mi rendo conto di dover andare a dare la notizia.

Mi vesto ed esco dai bagni.
Una volta in camera strofino con fretta l'asciugamano sui miei capelli in modo da asciugarli il prima possibile, una volta asciutti li pettino velocemente ed esco in fretta dalla camera dirigendomi verso il luogo di ritrovo.

Appena arrivo vengo salutata da Aiden che mi chiede di cosa si tratta.

"Preferirei dirtelo quando ci sono anche gli altri. Tu li hai visti dopo cena?"

Aiden scuote la testa.
"Beh saranno sicuramente insieme, non si separano mai."

"Si probabilmente hai ragione, speriamo soltanto che non si siano cacciati in qualche guaio. Sai cosa? chissene frega intanto lo dico a te, vuol dire che loro lo sapranno soltanto domani."

"Ok ma di cosa si tratta? Mi stai tenendo col fiato sospeso qui."

Il mio sguardo si fa piú serio e mi scappa un piccolo sospiro.

"Vedi... tra due giorni ci sarà una spedizione fuori dalle mura e-"

"E quale sarebbe il problema?"

"Mi lasci finire?"
Dico girandomi con fare seccato verso il ragazzo alla mia sinistra.

"Dicevo, ci sarà una spedizione per sperimentare una nuova formazione ideata da Erwin, il punto é che dovrete partecipare anche voi."

"Ribadisco; e quale sarebbe il problema? Siamo qui per questo dopo tutto no? "

"Aiden, non siete preparati, per nulla aggiungerei. Siete qui da pochissimo e se doveste uscire adesso dalle mura, durante una sperimentazione per giunta, potreste anche non fare più ritorno. Nemmeno i veterani sono tranquilli all'idea di questa spedizione."

"Fatto sta che noi non siamo normali cadetti, saremo novellini ma veniamo dal sotto suolo abbiamo passato anni a lottare, anche se adesso i nostri nemici sono piú alti di qualche metro cambia ben poco."

"Quelli sono mostri Aiden! Mostri il quale unico scopo nella vita è quello di divorarci per il solo gusto di farlo, non puoi permetterti di sottovalutarli.

"E tu non sottovalutare me. Ti ricordo che nel sottosuolo ero secondo soltanto a Levi."

"Questo non é il sottosuolo Aiden! Ficcatelo in quella testa dura che ti ritrovi. Non stai andando a combattere un gruppo di ubriaconi per fottergli due spicci. Qui sei in superficie e fuori da quelle mura una marea di bestie alte oltre i tre metri non aspettano altro che dilaniare le tue carni. Arrivaci Aiden. NON. SIETE. PRONTI."

Senza rendermene conto ho alzato il tono di voce e dei soldati che passavano di li si sono girati a guardarci.

Senza aggiungere altro Aiden se ne va visibilmente offeso.

"Sei ancora un cazzo di bambino a volte Aiden!"
Mi appoggio con la schiena al muro esasperata.

Willow [Levi x Reader] ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora